di Claudio LISTANTI
Oltre ad una nuova proposta di Trouble in Tahiti di Leonard Bernstein alla Casa del Jazz e l’ultimo appuntamento con il ciclo ‘Laudate il Signore nel suo Santuario’, parte l’attesissima rassegna I Giardini della Filarmonica con due concerti ogni giorno tutti di grande interesse.
Mercoledì 26 giugno
Alle 20 parte uno degli eventi più attesi dei giorni estivi romani. L’edizione 2019 dei Giardini della Filarmonica, il festival estivo organizzato dall’Accademia Filarmonica Romana nei giardini della sede di Via Flaminia ed inserito nel programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE. Il titolo di quest’anno è ‘Stupore’, un sentimento che conquisterà lo spettatore non solo per il meraviglioso repertorio proposto ma anche per la continua presenza di numerosi giovani, e validi, artisti. Fino al 6 giugno, ogni giorno sono previsti due concerti, alle 20 alla Sala Casella e alle 21,30 presso i Giardini.
Ad aprire la rassegna saranno i giovanissimi (35 anni in due) Teo Gertler violino assieme ad Antonio Gomena pianoforte, che eseguiranno un programma di impronta classica dedicato a Bach, Vivaldi, Mozart, Paganini, e Pablo de Sarasate, in cui risuonano echi di arie e motivetti di musica gitana per un concerto in collaborazione con l’Istituto slovacco a Roma presso l’Ambasciata della Repubblica Slovacca
Alle 21,30 la giornata prosegue con il Jihye Lee Jazz Quartet che prende il nome dalla giovane vocalist e compositrice coreana Jihye Lee (Fig. 1) che proporrà musica jazz con originali contaminazioni con la musica tradizionale coreana, tratta dal suo ultimo album Diamond Sutra Reader. Concerto in collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano
Mercoledì 26 giugno 2019 ore 20,00 e 21,30 – Giardini dell’Accademia Filarmonica – Via Flaminia 118 – Biglietti: Singolo concerto 10 € (+ diritto di prevendita). Biglietto cumulativo intera giornata 16€. http://www.filarmonicaromana.org
Alle 21 presso la Casa del Jazz ci sarà una recita di Trouble in Tahiti spettacolo scaturito da un progetto nato nel 2018 in occasione del centenario dalla nascita di Leonard Bernstein. L’opera è costituita da un atto unico, di cui Bernstein fu anche eccezionalmente librettista, e vede come protagonisti Dinah e Sam e le loro dinamiche di coppia moderna americana tra tv, palestra, psicanalista in una sostanziale incapacità comunicativa di una giornata qualsiasi del loro matrimonio. Questa sorta di piccolo musical a tinte dark si avvale singolarmente di un trio vocale jazz, sorta di “coro greco”, che commenta le vicende dei due protagonisti, sfruttando al massimo l’eclettismo della scrittura di Bernstein, appena prima dei suoi altri capolavori Candide e West side story.
Lo spettacolo fin dalla prima assoluta del mese di ottobre 2018 al Festival Musica InCanto ha riscosso un notevole successo presso tutti i pubblici ai quali è stato proposto per cui l’occasione offerta dalla Casa del Jazz consente a tutti coloro che non l’avessero ascoltata di godere di questa straordinaria partitura novecentesca come pure un doveroso riascolto per tutti coloro che volessero approfondirne il contenuto.
Anche questa volta l’Ensemble Roma Sinfonietta è protagonista dell’esecuzione sempre sotto l’esperta guida di Fabio Maestri. Per le parti vocali ci sono Chiara Osella (Fig. 2) Dinah e Dario Ciotoli Sam ed il Trio Jazz con Lucia Filaci, Carlo Putelli e Delio Caporale. Regia e fondali digitali sono di Carlo Fiorini
Mercoledì 26 giugno 2019 ore 21,00 – Casa Del Jazz – Viale Di Porta Ardeatina, 55 – Ingresso 15 euro. http://www.romasinfonietta.it
Giovedì 27 giugno
Oggi tre appuntamenti per i Giardini della Filarmonica tutti dedicati alla millenaria cultura persiana. Alle ore 18,30 un’esposizione di opere di artiste iraniane, la presentazione del libro È solo la voce che resta della poetessa Forugh Farrokhzād (Fig. 3), la più intensa delle scrittrici persiane del ‘900, alle ore 20 l’esecuzione di musiche tradizionali persiane e alle ore 21,30 quelle tradizionali della regione del Lorestan, impreziosita dalla presenza di Faraj Alipour, fra i più celebri virtuosi di kamancheh.
Tutta la giornata è realizzata in collaborazione con Associazione Donne per la dignità, ALEFBA, Taberna Persiana, RiccardoCondò editore
Giovedì 27 giugno 2019 ore 18,30 – 20,00 e 21,30 – Giardini dell’Accademia Filarmonica – Via Flaminia 118 – Biglietti: Singolo concerto 10 € (+ diritto di prevendita). Biglietto cumulativo intera giornata 16€. http://www.filarmonicaromana.org
Venerdì 28 giugno
Il ciclo Giardini della Filarmonica prevede alle 20 una iniziativa in collaborazione con Università della California Irvine e Università di Studi di Roma Tor Vergata: il concerto multimediale One voice, two lands, risultato finale del lavoro combinato di studenti e docenti dell’Università californiana di Irvine e dell’Università di Tor Vergata, che presenteranno composizioni in prima assoluta in un incontro con la danza (coreografie di Lisa Naugle) e live video (a cura di John Crawford).
Alle 21,30 si cambia decisamente genere con il secondo appuntamento di giornata, affidato all’ensemble di Germano Mazzocchetti (Fig. 4) poliedrico compositore, dedito alla musica per il teatro, la commedia musicale, il cinema e la televisione, oltre che rinomato virtuoso della fisarmonica. In programma le sue musiche, fra sonorità popolari e mediterranee, unite a citazioni jazzistiche e rimandi alla tradizione colta.
Venerdì 28 giugno 2019 ore 20,00 e 21,30 – Giardini dell’Accademia Filarmonica – Via Flaminia 118 – Biglietti: Singolo concerto 10 € (+ diritto di prevendita). Biglietto cumulativo intera giornata 16€.http://www.filarmonicaromana.org
Sabato 29 giugno
Alle 20 alla Sala Casella una serata dedicata al belcanto, con Serata all’Opera che vedrà protagonisti il soprano Eleonora Contucci e il baritono Umberto Chiummo accompagnati al pianoforte da Antonio Di Marco per interpretare alcuni tra i più celebri arie e duetti di Mozart, Pergolesi, Rossini, Donizetti.
Alle 21,30, nei Giardini, si cambia l’atmosfera con i ritmi dei tamburi tradizionali giapponesi “Taiko” affidati alla formazione Munedaiko (Fig. 5) fondato da Mugen Yahiro. La vibrazione del tamburo facilita il risveglio dell’energia vitale presente in ognuno di noi e il ritmo percussivo di questi antichi strumenti, dal sapore ancestrale, permetterà al pubblico di condividere un respiro comune di forte spiritualità. In collaborazione con l’Istituto Giapponese di Cultura
Sabato 29 giugno 2019 ore 20,00 e 21,30 – Giardini dell’Accademia Filarmonica – Via Flaminia 118 – Biglietti: Singolo concerto 10 € (+ diritto di prevendita). Biglietto cumulativo intera giornata 16€. www.filarmonicaromana.org
Alle 21 si conclude la rassegna di Musica Sacra ‘Lodate il Signore nel suo Santuario’ che si svolge presso la Basilica di San Camillo de Lellis, rassegna che, ricordiamo, è nata con l’idea di ripristinare la voce del prezioso organo contenuto nella basilica (Fig. 6), donato dalla Regina Madre Margherita di Savoia, realizzato dal noto costruttore di organi Cav. Carlo Vegezzi Bossi di Torino su progetto del celebre maestro Filippo Capocci, e da questo stesso collaudato l’11 gennaio 1911.
Per questa occasione si potrà ascoltare Dextera Domini, FWV 65 di Cesar Frank e il Magnificat RV 611 in sol minore di Antonio Vivaldi
Sabato 29 giugno 2019 ore 21 – Basilica di San Camillo De Lellis Via Sallustiana 24 – Ingresso Libero – http://www.cappellamusicalecostantina.com
Domenica 30 giugno
La rassegna i Giardini della Filarmonica offre due appuntamenti di grande interesse. Alle 20 alla Sala Casella si accendono i riflettori sulla musica di tradizione irlandese in collaborazione con l’Ambasciata d’Irlanda; protagonista è il violoncello e la voce di Naomi Berrill (Fig. 7), affascinante e poliedrica artista, “artigiana della musica” nata in Irlanda ma toscana di adozione. Farà ascoltare musica folk irlandese e sue musiche originali, con un’anteprima del suo nuovo album Suite Songs.
Alle 21,30 nei giardini il concerto di Extradiction nuova realtà musicale ideata da Marco Sinopoli, compositore e chitarrista del gruppo, che propone un repertorio originale, sintesi fra la musica composta e l’improvvisazione e che riunisce musicisti provenienti dal mondo della classica con quelli dal sound più jazzistico.
Domenica 30 giugno 2019 ore 20,00 e 21,30 – Giardini dell’Accademia Filarmonica – Via Flaminia 118 – Biglietti: Singolo concerto 10 € (+ diritto di prevendita). Biglietto cumulativo intera giornata 16€. www.filarmonicaromana.org
Claudio LISTANTI Roma giugno 2019