di Selene CAVALLINI
La mostra “Bauhaus 100: imparare, fare, pensare”, curata da Aldo Colonetti, celebra i cent’anni dalla fondazione della scuola che ha rivoluzionato il design e l’architettura.
Si svolge a Macerata, nelle sedi dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, la Biblioteca Mozzi Borgetti e Palazzo Pellicani Silvestri, ex sede della Banca d’Italia, fino al 3 novembre 3 novembre.
Macerata è il luogo ideale, visto che uno dei pochi italiani che hanno frequentato il Bauhaus negli anni Trenta è proprio Ivo Pannaggi, artista maceratese, poliedrico innovatore.
Uno degli obiettivi dell’esposizione è quello di individuare ciò che è rimasto dello spirito rivoluzionario e interrogarsi se è ancora possibile progettare mettendo al centro “le idee” e non “le cose”. La mostra diventa anche occasione di dialogo tra i documenti storici della preziosa collezione Italo Rota e le installazioni di artisti che guardano al futuro, opportunamente selezionate dal centro di cultura digitale MEET.
“Bauhaus 100: imparare, fare, pensare” è promossa dalla Regione Marche, dal Comune di Macerata, Macerata Musei ed è organizzata da Sistema Museo con la collaborazione di ADI Associazione per il Disegno industriale – Delegazione Marche, Abruzzo, Molise, Centro Studi Pannaggi, Comune di Esanatoglia, Confindustria Macerata, Confindustria Marche, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, MEET, centro internazionale per la cultura digitale con il supporto di Fondazione Cariplo, Associazione Culturale Il Paesaggio dell’Eccellenza.
Selene CAVALLINI Firenze, settembre 2019