di Silvana LAZZARINO
La mostra “Paesaggi artificiali – Artificial Landscapes” a cura di Gaspare Luigi Marcone è in corso presso gli spazi della Galleria Poggiali a Pietrasanta per restituire il divenire della natura nell’armonia dei contrari dove si incontrano finito e infinito
Dalla materia allo spirito, dalla visione all’emozione attraverso giochi di luci, riflessi costruiti con effetti legati alla fotografia e all’uso di superfici specchianti, le due artiste di richiamo internazionale Sara Goldschmied (Arzignano 1975) e Eleonora Chiari (Roma 1971) restituiscono un nuovo modo di percepire colori, suoni legati alla natura e al paesaggio tra terra e cielo, entro cui liberare e dare voce a sogni, aspirazioni, ma anche smarrirsi per ritrovarsi dopo più consapevoli del proprio essere legato fin dalle origini al movimento del cosmo volto a mantenere saldo quell’equilibrio che spesso viene compromesso da esigenze di domino e controllo da parte di un’umanità sempre più egocentrica.
Al paesaggio entro una visione metafisica che supera l’aspetto reale è dedicata la mostra “Goldschmied & Chiari, Paesaggi Artificiali- Artificial Landscaspes” a cura di Gaspare Luigi Marcone che si è inaugurata lo scorso 31 agosto 2019 alla Galleria Poggialidi Pietrasanta (Lucca) presso la Project room.
Le opere riferite a paesaggi artificiali realizzate per la Project Room di Via Garibaldi dal titolo “Untitled Views” inedite e altre dalla superficie specchiante e dalle tonalità verde esposte presso l’Ex Fonderia d’arte Luigi Tommasi, suggeriscono un dialogo infinito tra loro, volto a riflettere sul senso dell’esistenza legata al rapporto dell’uomo con la natura, sul senso del finito e dell’infinito, della verità e della finzione attraverso l’uso di forme prevalentemente circolari a indicare la continuità del cammino qui in questo tempo, e dopo, come un percorso senza fine che si rinnova ad ogni istante.
I formati circolari restituiscono all’osservatore immagini di albe, tramonti, eclissi a ricordare come la nascita e la morte e poi la rinascita siano insite nei processi legati alla natura e al cosmo: tutto torna e si ripete nel flusso dell’esistenza. Si può notare nella serie “Untitled Views” come le immagini realizzate partendo da scatti fotografici poi stampate e inglobate su vetro e specchio, restituiscano attraverso la sorprendente bellezza e armonia di fumi e colori immortalati e lavorati, l’eterno movimento anche impalpabile dell’universo esterno fatto di ritmi infiniti di cromie e sinfonie che risuonano nella mente come sinergie di luci ad accendere quel richiamo di appartenenza allo stesso Cosmo.
Grazie alla superficie che ora si presenta riflettente e specchiante, ora cambiando punto di osservazione rimanda ad un dipinto, questi lavori risultano di grande impatto visivo e comunicativo tanto da perdersi in essi con lo sguardo e la mente, lasciando che ogni forma, sfumatura di colore conduca chi osserva a rivedere scorci, orizzonti luminosi, distese naturali dove ritrovare sensazioni vicine e lontane, emozioni mai dimenticate perché senza tempo.
Per l’occasione è stata pubblicata una conversazione tra il curatore Gaspare Luigi Marcone e le due artiste.
Diversi i riconoscimenti e le mostre che le due artiste hanno realizzato da quando hanno fondato il duo nel 2001 per poi dal 2014 lavorare a Milano con il nome di Goldschmied & Chiari. A precedere l’esposizione presso il Museo Novecento di Firenze intitolata “Eclisse” svoltasi da marzo a maggio 2019, sono state diverse mostre di successo di cui vanno citate le personali: “Eclisse” Museo Novecento, Firenze (2019). “Gioielli di famiglia”, The Open Box, Milano (2018), “Fumo negli occhi” Ex-chiesetta, Polignano a Mare (2018). “Untitled Views” Renata Fabbri arte contemporanea, Milano (2017), “Vice Versa”, Kristen Lorello, New York (2017) e “Dove andiamo a ballare questa sera?” Atelier House, Museion – Museo d’arte moderna e contemporanea, Bolzano (2015).
E ancora tra le recenti collettive ricordiamo: “Foresta urbana” Palazzo Belmonte Riso e sedi varie, Museo Riso – Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Palermo (2018-2019). “Corpo a Corpo” Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma (2017), “Organic Matters – Women to Watch” 2015, National Museum of Women in the Arts, Washington D.C. (2015).
Diverse e importanti sono state le loro collaborazioni con Musei ed istituzioni tra cui: Museo Novecento Firenze (2019), OGR – Officine Grandi Riparazioni, Torino (2018), Visual Arts Center of New Jersey, Summit (2018); Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea Roma (2017), MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma (2015), Fundació Joan Miró, Barcellona (2015), Fábrica de Arte Cubano, L’Avana (2014); Passerelle – Centre d’art contemporain, Brest (2014). E ancora Goethe Institut, Bruxelles (2013). Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea Rivoli (2012), La Galerie –Centre d’art contemporain, Noisy-le-Sec (2012), Hallwalls Contemporary Arts Center, Buffalo (2011). MOCA–Museum of Contemporary Art, Shanghai (2010). Musée de Grenoble, Grenoble (2007) e molti altri.
Inoltre le due artiste Goldschmied & Chiari, hanno partecipato a The Fear Society evento collaterale della 53 Biennale di Venezia (2009), alla prima edizione di Dublin Contemporary (2011), alla quinta edizione di Video Zone International Video Art Biennial – Center for contemporary art, Tel Aviv (2010) e alla terza edizione di The Nanjing International Art Festival – New Baijia Lake Museum, Nanjing (2016).
Silvana LAZZARINO settembre 2019
GOLDSCHMIED & CHIARI
PAESAGGI ARTIFICIALI ARTIFICIAL LANDSCAPES
a cura di Gaspare Luigi Marcone
Galleria Poggiali, Pietrasanta (LU) Project Room – Via Garibaldi, 8 Ex-Fonderia d’arte Luigi Tommasi – Via Marconi, 48. fino al 6 ottobre 2019
ingresso libero
per informazioni; cell. 334.9236625; tel. 055.287748, info@galleriapoggiali.com
UFFICIO MEDIA Marco Ferri. mail: press@marcoferri.info, 335-7259518.