redazione
Le iniziative per l’anniversario dei 150 anni della nascita del Museo proseguono sabato 30 novembre, sabato 7 e domenica 8 dicembre alle 10 e alle 12 con visite guidate gratuite a cura del personale del museo, comprese nel biglietto di ingresso. Domenica 8 dicembre anche l’ingresso è gratuito per il progetto del Mibact #iovadoalmuseo che offre al pubblico una serie di giornate ticket free nei musei statali.
La visita guidata attraversa tutti i luoghi di questo suggestivo museo che, nonostante i cambiamenti e le stratificazioni del tempo, ha conservato intatta la sua atmosfera di tranquillità contemplativa. Infatti, ancora oggi, l’armonia e la chiarezza spaziale che si percepiscono appena varcato l’ingresso del Museo e introducono alla meraviglia di un luogo di pace, incastonato nel rumoroso centro cittadino.
Il percorso inizia dal chiostro di Sant’Antonino attorno al quale ruotano tutti gli ambienti: la Sala dell’Ospizio, dove si conserva la collezione più importante e ricca al mondo dei dipinti su tavola dell’Angelico, le Sale del Lavabo e del Refettorio grande dove sono esposte le opere di fra Bartolomeo e della cosiddetta Scuola di San Marco ed infine la Sala del Capitolo decorata dal maestoso affresco della “Crocifissione” dell’Angelico.
Il famosissimo affresco dell’Annunciazione, simbolo della fede dei domenicani e l’opera più nota dell’Angelico, icona del Museo di San Marco, appare con uno straordinario effetto scenografico alla fine della prima rampa di scale che conduce alle altre celle affrescate per i suoi confratelli e al dormitorio.
San Marco è un monastero unico al mondo per gli affreschi di ogni cella che hanno ispirato e accolto tra gli altri il silenzio e le meditazioni di Sant’Antonino, priore del convento, di Cosimo il Vecchio e di Girolamo Savonarola. Il percorso si completa ammirando la straordinaria architettura della monumentale Biblioteca di Michelozzo che racchiude meravigliosi codici miniati e si conclude attraversando il Refettorio piccolo, affrescato dal Ghirlandaio con l’Ultima cena, e la Foresteria, dove sono conservati i reperti provenienti dal medievale centro storico, rimodernato nella seconda metà del XIX secolo.
Nella Sala dell’Ospizio si può ammirare riunito l’insieme, unico al mondo, di opere su tavola del Beato Angelico con il Giudizio Universale e la Pala di San Marco, recentemente restaurate, la mostra l’Annunciaione di Robert Campin. Un illustre ospite dal Museo del Prado per i 150 anni del Museo di San Marco” e le celle affrescate che hanno ospitato di recente per la prima volta le installazioni e le opere di Wolfgang Laib, protagonista della mostra diffusa Without Time, Without Place, Without Body, prodotta dal Museo Novecento in collaborazione con il Polo museale della Toscana.
Per motivi di sicurezza le visite sono riservate a un massimo di 25 persone a turno. E’ necessaria la prenotazione, entro il venerdì precedente, al numero 055 0882000 attivo dalle 14 alle 18.
Muso di San Marco. Piazza San Marco, 3 50121 Firenze. tel. 055 0882000
Salvatore La Spina Ufficio Stampa – Firenze Musei
Salvatore La Spina – Opera L. F. Spa http://<s.laspina@operalaboratori.com>