di Claudio LISTANTI
Anche la settimana che va dal 14 al 20 dicembre per le principali istituzioni musicali su svolgerà nel segno dello ‘streaming’ divenuto in questo momento di emergenza strumento essenziale per la diffusione della Musica.
Esecutori e pubblico si incontrano in rete per consentire alla Musica di tenere in vita quel rapporto esecutore/ascoltatore che è la linfa vitale di questa splendida Arte. Questo nuovo modo di diffusione è senza dubbio efficace anche se è un surrogato dell’originale e riesce a stimolare la sensibilità personale di ognuno di noi per rinnovare tutte quelle emozioni utili al nostro spirito. Tutti restiamo però nella speranza di un rapido ritorno alla tradizione e alla normalità.
Questa settimana anche l’Accademia Filarmonica Romana si unità alle altre istituzioni musicali con una serata trasmessa in streaming.
Venerdì 18 dicembre alle ore 21 la l’Accademia Filarmonica Romana, istituzione musicale tra le più antiche e prestigiose della capitale, trasmetterà in live streaming gratuito sulla propria pagina facebook un incontro organizzato nell’ambito del ciclo Fare musica insieme dal significativo titolo Le dinamiche del quartetto d’archi.
Presso la Sala Casella della sede della Filarmonica si confronteranno sul tema il Quartetto Prometeo, pluripremiata formazione da camera con il direttore artistico e pianista Andrea Lucchesini per un’analisi che ha lo scopo di approfondire alcuni aspetti dell’attività musicale di questa formazione da camera.
Giulio Rovighi primo violino, Aldo Campagnari secondo violino, Danusha Waskiewicz viola e Francesco Dillon violoncello, componenti della formazione, racconteranno al pubblico tutto quanto avviene prima di un concerto: la scelta del repertorio, il confronto costruttivo nel suonare insieme, ma anche contrasti e difficoltà che possono nascere nello studio di uno spartito, classico o contemporaneo che sia, e come questi vengano superati per costruire insieme una lettura condivisa della musica.
Al termine della discussione, a chiusura dell’iniziativa, un omaggio musicale. Il Quartetto Prometeo e Andrea Lucchesini al pianoforte eseguiranno il secondo movimento Dumka del celebre Quintetto per pianoforte op. 81 di Antonín Dvoràk, un Andante con moto che recupera un canto popolare russo-slavo di carattere elegiaco.
(Fig. 2)
Per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia alle 20,30 dello stesso venerdì 18 dicembre un altro concerto in streaming, un omaggio al periodo natalizio, già previsto nel programma concertistico con presenza di pubblico, propone un concerto con musiche Johann Sebastian Bach del quale saranno eseguite le prime tre cantate da Weihnachts Oratorium (Oratorio di Natale), BWV 248. Sono una parte di ciò che il grande musicista dedicò al periodo di Natale con sei cantate ognuna delle quali riferite ad un giorno del periodo natalizio. Le prime tre, eseguite nel concerto, sono dedicate al giorno di Natale e ai due successivi. Le altre al giorno della Circoncisione (Capodanno), alla prima domenica dopo Capodanno e, l’ultima, all’Epifania.
Proponiamo l’ascolto del coro di apertura della prima Cantata dell’Oratorio di Natale
Audio 1
Johann Sebastian Bach, Jauchzet, frohlocket! (Rallegratevi e siate felici)
Cantata in re maggiore per soli coro e orchestra. Coro di aperture. Monteverdi Choir e the English Baroque Soloists. Direttore John Eliot Gardiner
https://www.youtube.com/watch?v=ggm0SZCWKZo
Sul podio uno degli specialisti per questo genere di musica: Trevor Pinnock che guiderà Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretto da Piero Monti. Per le parti soliste un quartetto di cantanti: Katharina Konradi soprano, Catriona Morison mezzosoprano, Stuart Jackson tenore e Luca Pisaroni basso.
Il concerto sarà fruibile in live streaming su app.idagio.com/live tramite il pagamento di un biglietto di euro 9,90.
Sempre venerdì 18 dicembre ma alle ore 19.00, terzo appuntamento della mini stagione sinfonica programmata dal Teatro dell’Opera di Roma per il mese di dicembre. Per l’occasione torna sul podio Daniele Gatti. Assieme al direttore musicale del teatro romano ci sarà una delle artiste più amate del pubblico di oggi: il soprano Carmela Remigio.
Il programma, che gode della preziosa collaborazione dell’Orchestra del Teatro dell’Opera, si apre con alcune pagine del Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, l’opera che avrebbe dovuto aprire la stagione 2020-2021 ma annullata per le disposizioni anti-covid, per cui la scelta è un omaggio a quest’opera ma anche un augurio a vederla rappresentata con presenza di pubblico, il più presto possibile. Del grande capolavoro sono stati scelti alcuni brani significativi: l’Ouverture, l’aria “Ah! fuggì il traditor!” e il recitativo ed aria ”In quali eccessi, o Numi…Mi tradì quell’alma ingrata”, relativi alla personaggio di Donna Elvira.
Nella seconda parte ci sarà Ludwig van Beethoven con “Ah, perfido!”, scena ed aria per soprano ed orchestra op. 65 e la chiusura affidata sempre a Mozart con la Sinfonia n. 38 in re maggiore “Sinfonia di Praga”, K 504.
Il concerto è ascoltabile in streaming gratuito sul canale You Tube ufficiale del Teatro dell’Opera.
In via del tutto volontaria è possibile anche acquistare con un ‘biglietto virtuale’ e fare così una donazione alla Fondazione aderendo alla campagna di fundraising, lanciata ad aprile 2020, “I love Roma Opera aperta”. Per le donazioni si può utilizzare il sito ufficiale del Teatro dell’opera al seguente link: https://www.operaroma.it/news/i-love-roma
Concludiamo l’elenco delle manifestazioni in live-streaming con il programma settimanale del 57mo Festival di Nuova Consonanza organizzato dall’Associazione Nuova Consonanza ha deciso, con molto coraggio di proporre agli appassionati lo streaming gratuito della manifestazione.
Gli appuntamenti musicali possono essere seguiti sul canale youtube di Nuova Consonanza.
Lunedì 14 dicembre alle ore 21 un concerto affidato a Sonar Trio composto da Marco Delisi flauto, Fernando De Cesario clarinetto e Vanessa Sotgiu pianoforte al quale si aggiunge la partecipazione di Roberto D’Urbano clarinetto basso. Nel programma la prima italiana di Mehdi Khayami Sorriso del dubbio(2017) per flauto, clarinetto, pianoforte – Niccolò Castiglioni Gymel (1960) per flauto e pianoforte – Francesco Filidei Texture (1995) per trio, Ennio Morricone Ipotesi (1995/96) per clarinetto e pianoforte e tre prime assolute: Roberto Vetrano AcusticA (2020) per trio – Daniele Carnini Îles intérimaires (2020) per flauto e clarinetto basso e Admir Shkurtaj Lacrime d´acciaio (2020) per trio.
Martedì 15 dicembre. Alle ore 19 la presentazione di un nuovo libro, Nuovo Teatro Musicale fra Roma e Palermo, 1961-1973 (LIM Libreria Musicale Italiana, 2020) di Alessandro Mastropietro, con la prefazione di Marcello Panni.
Alle ore 21 ore 21, invece, un concerto affidato a Duo Alterno composto da Tiziana Scandaletti soprano e Riccardo Piacentini pianoforte. Presenteranno un programma molto articolato che prevede musiche di Marcello Panni, Carla Rebora, Carla Magnan, Roberta Vacca, Elisabetta Capurso, Riccardo Piacentini e Ennio Morricone del quale saranno eseguiti brani nella versione con preludi e postludi dedicati al Duo Alterno.
Mercoledì 16 dicembre alle ore 21 un concerto affidato a Ensemble Pneuma composto da Christine Gnigler flauti, Jakob Gnigler sassofono, Robert Pockfuß chitarra elettrica e Bernhard Höchtel pianoforte con la partecipazione del contrabbassista Manu Mayr
Il programma prevede la prima esecuzione assoluta di Robert Pockfuß Intangible (2020) per ensemble e contrabbasso. Una composizione che lo stesso autore dichiara essere
“Profondamente ispirata al mondo della musica ambient così come a quello della musica elettronica, … si muove tra la musica minimale e la micropolifonia di ligetiana memoria, con l’aggiunta dell’utilizzo di riverbero elettronico e distorsione”
Venerdì 18 dicembre alle ore 21 una serata interamente dedicata a Bruno Maderna per ricordare il centenario della nascita di uno dei musicisti più importanti del XX secolo. La serata è intitolata Il giardino dei canali che si biforcano e sarà introdotta da Nicola Verzina.
Il programma realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica G. B. Pergolesi di Fermo prevede i seguenti brani : Aulodia per Lothar (1965) per oboe d’amore und chitarra ad libitum – Honeyrêves (1961) per flauto e pianoforte – Widmung (1967) per violino solo – Dialodia (1972) per due flauti, o oboi o altri strumenti – Liriche su Verlaine (1946/47) per soprano e pianoforte e Serenata per un satellite (1969) per ensemble variabile
Per quanto riguarda il contenuto Nicola Verzina dichiara che
“I brani in programma – anche Serenata per un satellite, più apparentemente ‘eterofonico’ – appartengono alla categoria della melodia assoluta, costante poetica dell’intera produzione maderniana. Dimensione espressiva a lungo rimossa dai musicisti della Nuova Musica al fine di perseguire un’oggettività linguistica che prendeva, a torto, le mosse dal pensiero seriale dell’ultimo Webern e dal rifiuto della tradizione musicale occidentale, la melodia ha invece sempre occupato un ruolo centrale nel pensiero compositivo del maestro veneziano”.
L’esecuzione è affidata al Bruno Maderna Ensemble composto da Laura Andreoni soprano, Luisa Curinga flauto, Lorenzo Luciani oboe, Aldo Campagnari violino, Alessandra Gentile pianoforte. La direzione sarà di Gabriele Bonolis
Sabato 19 dicembre alle ore 21,00 un concerto dedicato alla musica popolare: titolo Folksongs. Interpreti il tenore Mark Milhofer accompagnato al pianoforte da Marco Scolastra. La prima parte del programma è dedicata a Benjamin Britten con un estratto da Folk Songs Arrangements The Salley Gardens del 1940. A proposito del compositore britannico il concerto sarà preceduto alle 20,45 dalla presentazione del Cd Britten, Complete Folk Songs for voice and piano recentemente pubblicato da Brilliant Classic.
La seconda parte del concerto è completamente dedicata a musicisti italiani. Dopo un brano di Mauro Montalbetti, Canto de na oltà (antico canto bresciano) (2000) una serie di prime assolute: Fabio Cifariello Ciardi Povero Napoleone (2020) – Sara Caneva Cruda nenia (2020) – Lorenzo Ferrero La monferrina (2020) e Mar Eterno* (2020) e Marcello Panni Quattro canti popolari ciociari (2020) (La mamma del mio amore, Stornello nazzicareglio, Ninna nanna e Me pizzica, me mozzica!).
Domenica 20 dicembre saremo all’epilogo del Festival. Alle 21 sarà il momento di una manifestazione entrata ormai nella tradizione del Festival di Nuova Consonanza inserita a suggello della rassegna: il Concerto dei finalisti del concorso di composizione Franco Evangelisti, quest’anno giunto alla XXII edizione. Si potranno ascoltare le opere che si sono messe in mostra nel concorso che quest’anno è dedicato a partiture intese come “opere aperte”, riconducibili ai temi della musica aleatoria. Un aspetto che alle ore 17, prima del concerto finale, sarà approfondito con un incontro dedicato al tema ‘Alea e improvvisazione’. La Sicilian Improvisers Orchestra eseguirà le opere finaliste.
Claudio LISTANTI Roma 13 dicembre 2020