di Claudio LISTANTI
Riprendiamo questa settimana la nostra consueta rubrica di informazione sui concerti in programma a Roma.
Da pochissimi giorni ci sono state molte ‘riaperture’ tra le quali il tanto sospirato ritorno ai concerti dal vivo con presenza di pubblico. Le maggiori istituzioni musicali romane, Accademia di Santa Cecilia, il Teatro dell’Opera, l’Accademia Filarmonica Romana e l’Istituzione Universitaria dei Concerti propongono per la settimana che va dal 24 al 30 interessanti appuntamenti con la Grande Musica anche se, per il momento, ancora con un numero di spettatori ridotto rispetto a quanto offre la capienza di ogni singola sala; il tutto nel pieno rispetto delle disposizioni emanate dalle autorità competenti per il contenimento della pandemia.
Ci auguriamo che queste ‘ripartenze’ siano durature e che preludano alla piena ripresa, non solo delle attività musicali, ma di tutte le altre attività legate alla Cultura, un settore che è stato tra i più danneggiati dagli affetti drammatici dell’epidemia.
Lunedì 24 maggio
Alle ore 19.30 l’Accademia Filarmonica Romana dedica la serata ad un concerto per pianoforte a quattro mani, uno dei generi più ‘salottieri’ della Musica da Camera. Sul palco della Sala Casella di Via Flaminia salirà il Faccini Piano Duo composto da Elia e Betsabea Faccini, pianisti e compositori anglo-italiani, originari di Torre del Lago Puccini in Toscana che si esibiscono in duo dal 2015. Attualmente stanno eseguendo un programma di perfezionamento a Roma presso l’Accademia Avos Project che ha collaborato alla realizzazione del concerto.
Per questo interessante appuntamento proporranno trascrizioni per pianoforte a quattro mani di alcuni famosissimi brani per orchestra: le Sedici Variazioni in fa minore per pianoforte op. 9 di Johannes Brahms, de l’Ouverture Le Ebridi “La grotta di Fingal” di Felix Mendelssohn-Bartholdy, de La Mer di Claude Debussy e dalla Rhapsodie espagnole di Maurice Ravel.
Lunedì 24 maggio 2021 ore 19,30 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti acquistabili on line sul sito della Filarmonica. Prezzo unico 12,10 euro. – www.filarmonicaromana.org
Mercoledì 26 maggio
Alle 19,30, con repliche il 27 e 28 maggio sempre alle 19,30, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone un appuntamento con il ciclo I Concerti di Primavera. Sul palco della Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica salirà il direttore Carlo Rizzari per guidare l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in un programma molto interessante al quale parteciperà anche uno degli elementi di spicco dell’orchestra ceciliana, il clarinettista Alessandro Carbonare.
Pezzo forte del concerto sarà senz’altro il brano collocato al centro del programma il Concerto per clarinetto e orchestra n. 2 in mi bemolle maggiore, op. 74, J. 118 di Carl Maria von Weber, per il quale Alessandro Carbonare saprà sicuramente dare alla parte solistica gli impulsi necessari per la piena riuscita di questo straordinario capolavoro musicale.
Preziosa anche l’esperienza di Carlo Rizzari, collaboratore all’interno dell’istituzione romana di Antonio Pappano, per la riuscita di tutto il programma che lo vedrà impegnato, oltre che nel capolavoro di Weber, anche in altre due importanti pagine della musica romantica, Nachtlied op.108 Lied per coro e orchestra di Robert Schumann che aprirà la serata alla quale parteciperà anche il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia diretto da Piero Monti, fino al trascinante finale con l’esecuzione della Sinfonia n. 1 in do minore per orchestra, op. 11 (MWV N 13) di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
Mercoledì 26 maggio 2021 ore 19,30 con repliche giovedì 27 maggio ore 19,30 e venerdì 28 maggio ore 19,30 – Auditorium Parco della Musica-Sala Santa Cecilia – I Biglietti a disposizione saranno in numero non superiore a 500. Prezzo da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it
Sabato 29 maggio
Alle ore 17,30 un particolare concerto inserito nel programma dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (Iuc), delizioso omaggio ad uno degli artisti più rappresentativi del ‘900, Alberto Savinio che si distinse nello scorso secolo non solo per la sua geniale attività di scrittore e pittore ma anche per le sue innegabili doti di compositore.
Il titolo del concerto è La Pianessa – Omaggio ad Alberto Savinio ed avrà come protagonista una delle più apprezzate interpreti del teatro italiano, Lucia Poli.
Artista eclettica e sofisticata, è considerata la signora del delle scene teatrali italiane e, per l’occasione, interpreterà e narrerà le vicende tragicomiche ispirate ai racconti saviniani ed ai suoi curiosi, e unici, personaggi. Sua anche la regia e la drammaturgia mentre i testi sono stati elaborati con la consulenza del professor Alessandro Tinterri, maggior esperto dell’opera di Savinio e curatore delle sue opere per Adelphi.
Per la parte musicale un’altra preziosa collaborazione, quella del pianista Marco Scolastra interprete di grande esperienza per serate di questo genere che curerà l’esecuzione di brani non solo di Savinio ma anche di Rossini, Mozart, De Crescenzo, Kullak, Satie, Cage, Paderewski, Chopin, Elgar.
Sabato 29 maggio 2021 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – I Biglietti si possono acquistare online e direttamente in biglietteria. Prezzi da 5 a 18 Euro – www.concertiiuc.it
Alle ore 20.00, invece, si aprono le porte del Teatro dell’Opera per il terzo ed ultimo appuntamento della breve ma intenza mini-stagione sinfonica organizzata dal teatro lirico romano che prelude al grande ritorno dell’opera lirica e del balletto con la Stagione Estiva all’aperto che si svolgerà negli strepitosi scenari del Circo Massimo a partire dal prossimo 15 giugno.
Il concerto vedrà il ritorno del direttore argentino Alejo Pérez che qui al Teatro dell’Opera è ricordato da tutti gli appassionati per le applaudite interpretazioni in importanti capolavori del ‘900 musicale: Il naso di Šostakovič, la Lulu di Berg e L’angelo di fuoco di Prokof’ev.
Per questo concerto Pérez ha scelto di aprire il programma con un brano proveniente dall’opera lirica, omaggio alla vocazione ‘operistica’ del luogo. Più esattamente a Richard Wagner del quale sarà eseguita l’Ouverture tratta dall’opera Rienzi, uno dei capolavori più importanti per l’ispirazione ‘romana’ dell’azione scenica. Seguirà un altro capolavoro sinfonico per la cui riuscita sarà indispensabile la specializzazione novecentesca del direttore argentino, la Sinfonia n. 5 in re minore di Dmitrij Šostakovič.
Sabato 29 maggio 2021 ore 20.00 – Teatro dell’Opera di Roma – I Biglietti a disposizione saranno in numero non superiore a 500. Prezzo Euro 20 Posto Unico – www.operaroma.it
Domenica 30 maggio
Alle 17 per l’Accademia Filarmonica Romana il quarto appuntamento del progetto ‘Lessico Schumann’ curato da Oreste Bossini. Il ciclo, che si svolge interamente presso la Sala Casella di Via Flaminia, prevede complessivamente sei appuntamenti creati con la finalità di approfondire la poliedrica personalità artistica del musicista tedesco, uno dei più importanti del periodo romantico e di tutta la storia della musica. Ogni concerto è strutturato prevedendo una alternanza tra l’approfondimento di un aspetto dell’opera musicale di Schumann e l’esecuzione di alcuni brani significativi per l’argomento affidati alle cure di giovani ma promettenti strumentisti.
Titolo piuttosto significativo del concerto di oggi è ‘Fantasia’ aspetto molto importante per la poetica musicale del musicista tedesco al quale sarà dedicato l’intero programma musicale della serata. Sul palco saliranno il pianista Ivos Margoni, il violoncellista Stefano Bruno e le pianiste Giulia Loperfido e Costanza Principe.
Il programma, come detto interamente schumaniano, prevede: Toccata in do maggiore per pianoforte op. – seconda versione, 1829-32 (G. Loperfido), Fantasiestücke (Pezzi fantastici) in la minore per pianoforte, violino e violoncello op. 88 (1842) (G. Loperfido, I. Margoni, S. Bruno) e Fantasie in do maggiore per pianoforte op. 17 (1836-38) (C. Principe).
Domenica 30 maggio 2021 ore 17,00 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti acquistabili on line sul sito della Filarmonica. Prezzo unico 12,10 euro. – www.filarmonicaromana.org (Fig.5)
Claudio LISTANTI Roma 23 maggio 2021