di Claudio LISTANTI
Per gli appassionati di Musica le istituzioni romane offrono anche per questa settimana una ricca serie di concerti con interessantissimi programmi. Si conclude la lunga cavalcata estiva della rassegna I Giardini della Filarmonica con una serata interamente dedicata all’Iran ed un concerto dedicato alla storia de I Solisti Aquilani. Proseguono i concerti della Iuc all’orto Botanico con la rassegna Classica al Tramonto e gli spettacoli del Teatro dell’Opera al Circo Massimo con repliche de Trovatore e Lago dei cigni. Roma Sinfonietta sposta i suoi Itinerari Musicali dal Caffè Letterario nella frescura di Parco Milvio. Parte alla Casa del Jazz I Concerti nel Parco che si protrarranno per tutta l’estate.
Lunedì 28 giugno
Inizia la settimana l’Accademia Filarmonica Romana con due concerti inseriti nella rassegna I Giardini della Filarmonica
Alle 20,00 alla Sala Casella della sede via Flaminia è previsto un concerto pianistico dedicato alla figura del grande musicista russo Dmítrij Šostakóvič scomparso nel 1975. Protagonista del concerto sarà Eugenio Catone che per l’occasione debutterà nei concerti della Filarmonica. È tra i finalisti dell’ultima edizione di LazioSound, il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio per supportare e rafforzare i giovani artisti indipendenti della regione.
Catone ha avviato un progetto che ha l’obiettivo di rileggere l’opera del compositore russo in vista del cinquantenario dalla scomparsa ponendola sotto una luce interpretativa nuova, proponendo recital monografici proprio come quello in programma per questa sera che prevede gli Otto Preludi op. 2, le Undici Variazioni su un tema di Glinka (opera collettiva con altri autori) e la Sonata per pianoforte n. 2 in si min. op. 61.
Alle 21,30 presso i Giardini un concerto dal titolo emblematico Argentina / Cuartetango omaggio ad Astor Piazzolla per ricordare il musicista argentino scomparso nel 1992 nella ricorrenza dei cento anni dalla nascita. Protagonista del concerto sarà Cuartetango, formazione italo-argentina di riferimento per questo tipo di repertorio della quale fanno parte Raul Dousset flauto, Giuliano Bisceglia violino, Gianfranco Benigni violoncello, Luis Gabriel Chami pianoforte e Giampaolo Costantini bandoneon.
Il concerto sarà arricchito da una parte danzata affidata ai ballerini Leonardo e Cristina Elias per un programma che prevede musiche di Piazzolla, Gardel, Rovira, de Dios Filiberto, Stampone e Troilo
Lunedì 28 giugno 2021 ore 20,00 e 21,30 – Sala Casella e Giardini della Filarmonica – Via Flaminia 118 – Biglietti 10 euro più prevendita acquistabili on line sul sito della Filarmonica – www.filarmonicaromana.org
Martedì 29 giugno
Sempre protagonista l’Accademia Filarmonica Romana con due concerti della rassegna I Giardini della Filarmonica.
Alle 20,00 alla Sala Casella della sede via Flaminia una Serata Schubert. È il secondo concerto in collaborazione con la Scuola Internazionale di Musica Avos Project per presentare molti giovani promettenti provenienti dai corsi della scuola. Oggi sul palco ci saranno Mario Montore pianoforte, Nicola Possenti pianoforte, Elisabetta Paolini violino, Camila Sánchez viola, Luigi Visco violoncello, Matteo Tiberti Bonetti contrabbasso. Nel programma una schubertiade comprendente la Fantasia in fa minore per pianoforte a quattro mani D 940 e il Quintetto per pianoforte in la magg. “Forellen-Quintett” (La trota) D 667 (Possenti pianoforte)
Alle 21,30 i Giardini ospitano uno spettacolo intitolato Wundergarten. La stanza di Dafne prodotto in collaborazione con l’Associazione Fabrica. Protagonisti saranno il Morphin’ Quartet composto da Alessandro Regoli sopranista, Valentina Tramacere mezzosoprano, Emiliano Begni tenore e pianoforte e Bruno Corazza basso-baritono e gli attori Elisa Lombardi, Livia Saccucci, Marco Paparella, Vincenzo de Luca, tutti sotto la direzione artistica di Francesca Caprioli. Lo spettacolo può essere considerato Un percorso intorno al tema della meraviglia. Il giardino delle meraviglie evocato dal titolo (materializzato nella bellezza dei giardini della Filarmonica, rappresenta il rapporto tra arte e natura che da sempre affascina l’uomo. Dafne, e il suo mito che la vede trasformata in albero per sfuggire all’amore di Apollo assume il ruolo di filo conduttore che avrà al suo interno racconti di donne e uomini che attraverso la recitazione e la musica condurranno lo spettatore in un viaggio attraverso il senso stesso del naturale.
Martedì 29 giugno 2021 ore 20,00 e 21,30 – Sala Casella e Giardini della Filarmonica – Via Flaminia 118 – Biglietti 10 euro più prevendita acquistabili on line sul sito della Filarmonica – www.filarmonicaromana.org
Mercoledì 30 giugno
Per il festival estivo I Giardini della Filarmonica organizzato dall’Accademia Filarmonica Romana tutta la giornata di oggi è dedicata all’Iran con ben quattro appuntamenti dedicati alla cultura e la musica di questo paese che è l’erede diretto della millenaria cultura persiana. Un appuntamento entrato nella tradizione dell’estate della Filarmonica per il largo gradimento che il pubblico ha dimostrato verso questa proposta culturale.
Alle ore 18 presso la Sala degli Affreschi si apre la mostra Piccole canzoni nostalgiche che propone l’esposizione delle opere della giovane artista Houra Farzaneh. La Farzaneh ha studiato a Teheran con i migliori artisti del suo paese, fra cui Aydin Aghdashloo e Mehrdad Khataei, laureandosi nel 2008 in scultura all’Università di Teheran, perfezionatasi poi in decorazione all’Accademia di Belle Arti a Roma nel 2020.
Alle 18,30 alla Sala Casella è previsto un Omaggio a Bahman Mohasses scultore e pittore, regista teatrale e traduttore di opere letterarie, una figura di spicco del Novecento persiano. Si è formato a Teheran presso l’Accademia di Belle Arti ed attivo all’interno dei movimenti di avanguardia. Il nuovo regime che si stabilì dopo la rivoluzione islamica del 1979 distrusse quasi tutte le sue opere pubbliche con l’accusa di blasfemia. Mohasses si legò poi all’Europa e all’Italia. Nel 1954 si trasferì a Roma, dove studiò all’Accademia di Belle Arti divenendo spesso protagonisti di mostre collettive e personali alla Biennale di Venezia, a Parigi, e i contatti con i principali intellettuali del vecchio continente. Oggi, dopo 11 anni dalla scomparsa, lo ricordano Ali Dehbashi direttore della rivista persiana “Bukhara”, la regista Mitra Farahani, la storica dell’arte Helia Hamedani e Parisa Nazari.
Si passerà poi presso i Giardini con due concerti. Alle 20,00 ci sarà la performance teatrale Khoday Namak che trae spunto dal leggendario libro persiano le cui fonti sono andate disperse. Sul palco ci saranno Ali Shams, Magali Steindler, Parisa Nazari e, per la parte musicale i fratelli Reza Mohsenipour tar e Hamid Mohsenipour tombak.
Alle 21,30 Toranj (L’albero della vita) un concerto di musica classica persiana con strumenti musicali della tradizione iraniana alla quale parteciperanno Vahid Hajihosseini santour, Hosna Parsa kamancheh e Paolo Modugno percussioni.
I concerti sono in collaborazione con Alefba, rivista culturale “Bukhara”, Fuorilinea editore
Mercoledì 30 giugno 2021 ore 18,00, 18,30, 20,00 e 21,30 – Sala Casella e Giardini della Filarmonica – Via Flaminia 118 – Biglietti 10 euro più prevendita acquistabili on line sul sito della Filarmonica. Ore 18,00 e 18,30 Ingresso Libero – www.filarmonicaromana.org
Oggi terzo appuntamento la rassegna Classica al tramonto 2021 organizzata dall’Istituzione Universitaria dei Concerti presso L’Orto Botanico, con la proposta di due concerti.
Alle ore 20.30 un concerto intitolato Care selve, aure grate. Amore e suggestioni bucoliche nella musica vocale del Seicento romano
Nel programma Gasparo Fiorino (XVI sec.): Due villanelle: Con tue lusinghe Amore – Romane belle (da La nobiltà di Roma. Versi in lode di cento gentildonne romane, Venezia 1571) – Orazio Michi (1594-1641) Due arie: Quando l’alba in Oriente, Collinetta che di fiori – Gaetano Greco (1657-1728) Pavaniglia, Sfacciata –Giacomo Carissimi (1605-1674) M’avete chiarito tiranne pupille, aria – Antonio Francesco Tenaglia (ca. 1612-1672) Amo troppo, cantata per soprano e basso continuo – Gaetano Greco Balletto – Tarantella – Luigi Rossi (ca. 1597-1673) Due arie: Mi contento così – Sì v’ingannate – Francesco Corbetta (ca. 1615-1681) Sinfonia per chitarra e b.c. – Georg Friedrich Handel (1685-1759) Care selve, aure grate, cantata per soprano e basso continuo.
Gli interpreti saranno Marta Pacifici mezzosoprano, Andrea Damiani chitarra spagnola e Edoardo Blasetti tiorba.
Alle 21,30, invece, sul palco salirà il Trio Heroes composto da tre fisarmonicisti: Samuele Telari, Andrea Pennacchi, Mario Romeo.
Nel programma Antonio Vivaldi dal Concerto in sol minore “L’Estate” il 3° movimento: Presto, Astor Piazzolla con tre brani Fugata, Adiòs nonino e La muerte del Angel, J. Deng Sail, Janusz Wojtarowicz/Motion Trio con Proms, Libertin, Pageant, Little Story e Balkan Dance per concludere con Vladislav Zolotarev e il Rondò capriccioso.
Mercoledì 30 giugno 2021 ore 20,30 e 21,30 – Museo Orto Botanico Sapienza Università di Roma– Largo Cristina di Svezia 23A, Roma – Biglietti posto unico € 10,00 (più € 1,00 prev.) + ingresso Orto Botanico € 4,00– www.concertiiuc.it
Alle 21,00 al Circo Massimo la stagione estiva del Teatro dell’Opera ha in programma una replica del balletto Il Lago dei Cigni che, che nella settimana sarà replicato anche l’1 e il 2 luglio.
Il Lago dei Cigni, Balletto in un prologo e quattro atti musicato da Piotr Il’ič Čajkovskij per l’occasione rappresentato con la coreografia di Benjamin Pech tratta da Marius Petipa e Lev Ivanov. Scene e costumi sono di Aldo Buti, le luci di Vinicio Cheli e la realizzazione e animazione digitale di Ignasi Monreal.
Orchestra, Étoiles, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.
Nelle due parti principali ci saranno:
per Odette / Odile Susanna Salvi (30 giugno), Alessandra Amato (1 luglio) e Rebecca Bianchi (2 luglio)
Per il Principe Siegfried Semyon Chudin (30 giugno), Claudio Cocino (1 luglio) e Michele Satriano (2 luglio)
Il direttore Andriy Yurkevych guiderà l’Orchestra del Teatro dell’Opera
Mercoledì 30 giugno 2021. Ulteriori repliche 1 e 2 luglio – Circo Massimo, Roma – Biglietti da 25 a 110 Euro. www.operaroma.it
Giovedì 1 luglio
I Giardini della Filarmonica chiudono oggi alla grande la rassegna estiva di quest’anno con due importanti concerti.
Alle 20,00 alla Sala Casella della sede via Flaminia un concerto intitolato Foreign Homes un omaggio al patrimonio musicale degli ebrei lituani, chiamati Litvak offerto dall’Ars Lituanica Trio.
La storia degli ebrei lituani è lunga. Iniziò nei primi anni del 1300 con il Granduca Gediminas che invitò in Lituania in via di espansione gli ebrei perseguitati provenienti da tutta Europa. Migliaia di ebrei perseguitati trovarono qui un rifugio sicuro per la crescita della loro cultura e religione. Successivamente, per 600 anni, gli ebrei lituani rappresentarono uno dei pilastri dello sviluppo della Lituania ma l’olocausto spazzò via il 95% della popolazione ebraica che viveva in Lituania. Oggi i loro discendenti continuano a svolgere un ruolo di primo piano soprattutto nel mondo della musica. Tra questi nomi molto cari agli appassionati come Leopold Godowsky, Jascha Heifetz, Aaron Copland, David Geringas, i fratelli Livschitz, Julian Rachlin, Anatolijus Šenderovas.
Lituania / Foreign Homes (Patrie straniere) è il titolo del concerto di oggi che vede gli strumentisti Dalia Dėdinskaitė violino, Gleb Pyšniak violoncello, Tadas Motiečius fisarmonica i componenti di Ars Lituanica Trio impegnanti in un interessante programma che prevede di Anatolijus Šenderovas “Il dialogo” per violino e violoncello; Song of Songs; Il canto e la danz, di César Cui Orientale dal Kaleidoscope op. 50, di Aaron Copland The Little Horses, di Jascha Heifetz – M. Ponce Estrellit, di George Gershwin Summertime (arr. Mieldažis) e di Beeny Goodman Air Mail Special (arr. Mieldažis)
Alle 21,30 i Giardini ospitano un concerto de I Solisti Aquilani l’orchestra che nel 2018 ha raggiunto l’importante traguardo di 50 anni di carriera. Per festeggiarlo hanno ideato il progetto Una nuova stagione, un esperimento musicale e visivo sulle Quattro stagioni di Antonio Vivaldi. Uno spettacolo molto coinvolgente che ha riscosso un buon successo di pubblico e di critica. Le celeberrime musiche di Vivaldi saranno affiancate, nella serata, ad altre ‘stagioni’, di epoca e continente diversi: Las cuatro estaciones porteñas di Astor Piazzolla, un brano scritto tra il 1965 e il 1970 che stasera potrà essere ascoltato in una delle trascrizioni ad esso ispirate, quella per violino e orchestra d’archi di Luis Bacalov, scritta per il violino solista di Sonig Tchakerian che parteciperà all’esecuzione assieme all’altro violinista Daniele Orlando.
Giovedì 1 luglio 2021 ore 18, 20 e 21,30 – Sala Casella e Giardini – Via Flaminia 118 – Biglietti: I Solisti Aquilani euro 23 più prevendita – Altri concerti 10 euro più prevendita. Acquistabili on line sul sito della Filarmonia. www.filarmonica.org
Venerdì 2 luglio
Oggi quarto appuntamento la rassegna Classica al tramonto 2021 organizzata dall’Istituzione Universitaria dei Concerti presso l’Orto Botanico, con la proposta di due concerti.
Alle ore 20.30 sul palco salirà il pianista Axel Trolese con un interessante programma che prevede il Notturno op. 62 n. 1 in si maggiore di Fryderyk Chopin, gli Improvvisi op. 90 n. 2, n. 3 e n. 4 di Franz Schubert e Iberia, libro 4 di Isaac Albéniz.
Alle 21,30 sarà la volta del Trio Caecilia composto da Sebastian Zagame violino, Federica Inson flauto e Lucia Paradiso pianoforte che presenteranno un variegato programma composto di musiche di Philippe Gaubert Medailles Antique per flauto, violino e pianoforte, di Bohuslav Martinu Sonata per flauto, violino e pianoforte H. 254, di Nino Rota Trio per flauto, violino e pianoforte e di Luca Poletti Felliniana per flauto, violino e pianoforte (tribute to Nino Rota).
Venerdì 2 luglio 2021 ore 20,30 e 21,30 – Museo Orto Botanico Sapienza Università di Roma– Largo Cristina di Svezia 23A, Roma – Biglietti posto unico € 10,00 (più € 1,00 prev.) + ingresso Orto Botanico € 4,00– www.concertiiuc.it
Sabato 3 luglio
Alle 19,00 si conclude la rassegna Itinerari Musicali Romani 2021 organizzata da Roma Sinfonietta creata dal direttore artistico Luigi Lanzillotta con concerti eseguiti presso il Caffè Letterario di via Ostiense 95, prezioso spazio culturale che è allo stesso tempo un bookshop, un caffè e un palcoscenico per eventi musicali e teatrali.
Per oggi è previsto un concerto intitolato Tango Nuevo rivisited un omaggio ad Astor Piazzolla nel centenario della nascita, da parte di tre noti musicisti della galassia del jazz, l’italo-argentino Javier Girotto al sassofono e gli italiani Gianni Iorio e Alessandro Gwis, rispettivamente al bandoneon e al pianoforte. È questo un progetto in un certo senso ‘celebrativo’ che ha lo scopo di ricordare il disco Tango Nuevo che nel 1974 consolidò l’incontro tra il famoso innovatore del tango Astor Piazzolla e il grande jazzista Jerry Mulligan.
L’allora decenne Javier Girotto, a Cordoba in Argentina, si trovò tra le mani quel prezioso vinile e nel ricordo delle sensazioni di quei giorni il sassofonista ha lanciato l’idea di questo Tango Nuevo rivisited.
Sabato 3 luglio 2021 ore 19,00 – Caffè Letterario – Via Ostiense 95 – Biglietti 10 euro. Possibilmente acquistare e prenotare biglietti il giorno precedente – www.romasinfonietta.it
Domenica 4 luglio
Alle ore 21 prende il via la rassegna I Concerti nel Parco inserita nella poliedrica offerta culturale che, da tradizione, anima l’estate romana ed ospitata presso la Casa del Jazz di viale di Porta Ardeatina 55
La serata propone lo spettacolo “Di Mare e di Vento” Viaggio nella musica di Gianmaria Testa organizzato per ricordare il cantautore scomparso nel 2016 ed ispirato al suo libro “Da questa parte del mare”, uscito postumo nel 2017. In esso sono raccontate le storie, le suggestioni e le situazioni che hanno portato alle composizioni dell’album omonimo del 2006. È il racconto dei grandi movimenti di popolo degli ultimi decenni, delle radici e della loro importanza per suggerire una riflessione sui i motivi che spingono molti ad abbandonare la propria terra.
Protagonista della serata sarà Neri Marcorè voce e chitarra che sarà coadiuvato da Stefano Cabrera violoncello e da Domenico Mariorenzi pianoforte e chitarra.
Domenica 4 luglio 2021 ore 21,00 – Casa del Jazz – Viale di Porta Ardeatina 55. Roma – Biglietti da 20 a 25 euro + prevendita. Modalità acquisto su sito – www.iconcertinelparco.it
Sempre alle ore 21 prende il via un’altra iniziativa musicale grazie a Roma Sinfonietta che trasferisce i suoi ‘Itinerari Musicali’ già precorsi nel mese di giugno presso il Caffè Letterario, nella frescura di Parco Milvio con una serie di concerti dai contenuti molto vari, programmati fino al 23 luglio.
Protagonista di questo primo concerto sarà il duo di chitarre Riccardo Ascani e Roberto Ippoliti, con “Locura de Guitarras”, una vera “follia” chitarristica, che si manifesterà con tutto il virtuosismo, la passione e il ritmo di questi due chitarristi flamencojazz.
Il titolo“Locura de Guitarras” (“Follia di Chitarre”) è stato scelto per esprimere le emozioni che i due artisti trasmettono al pubblico durante il concerto. Ora virtuoso, a tratti romantico, sempre appassionante, il duo alterna composizioni originali di Riccardo Ascani con brani tratti dal repertorio latino americano, cubano, spagnolo, messicano, latin jazz e mediterraneo, arrangiati con cura e fantasia in chiave flamenco. Al centro della musica ci sono le due chitarre che con le loro melodie passionali ed il ritmo incalzante dialogano sul palco come se fossero delle voci umane.
Domenica 4 luglio 2021 ore 21,00 – Parco Milvio – Via Caporati (banchina della riva destra del Tevere, tra piazzale Milvio e Ponte Duca d’Aosta).– Biglietti 15 euro posto unico. www.romasinfonietta.it
Alle 21,00 presso il Circo Massimo, per la stagione estiva del Teatro dell’Opera penultima replica de Il Trovatore di Giuseppe Verdi.
Lo spettacolo è stato realizzato dal regista Lorenzo Mariani che si è avvalso della collaborazione di William Orlandi per scene e costumi, Vinicio Cheli per le luci, di Fabio Iaquone e Luca Attilii per la parte video.
La compagnia di canto prevede la partecipazione di Giovanni Meoni Conte di Luna, Roberta Mantegna Leonora, Clémentine Margaine Azucena, Piero Pretti Manrico, Marco Spotti Ferrando, Marianna Mappa Ines e Domingo Pellicola Ruiz.
Alla guida dell’Orchestra del Teatro dell’Opera e del Coro diretto da Roberto Gabbiani ci sarà Daniele Gatti.
Domenica 4 luglio 2021 – Circo Massimo, Roma – Biglietti da 25 a 110 Euro. www.operaroma.it
Claudio LISTANTI Roma 27 giugno 2021