La personale di Milena Petrarca al Festival Domus Danae di Ardea

di Silvana LAZZARINO

Milena Petrarca al Festival Domus Danae di Ardea.

L’artista presenta le sue opere abbinate all’anteprima musicale della violinista Matilde D’Ario, cui segue il concerto del pianista Mikkel Torup

A dare nuovo respiro al pensiero guardando con fiducia ad ogni passo della vita in cui si è attori e spettatori, portando quel bagaglio emozionale che determina scelte e decisioni, sono la poesia e la forza evocativa presenti nelle opere di Milena Petrarca figlia d’arte, nata a Pozzuoli, ma attiva tra Latina e New York dove ha esposto in diverse rassegne con gradi successi e riconoscimenti. Attraverso la sua arte ha saputo restituire le emozioni della vita oltre il tempo dando spazio non solo alla bellezza e forza della figura femminile, ma ai luoghi e paesaggi della sua terra tra Pozzuoli e Napoli in particolare con le vedute della costa e del Vesuvio, comprese poi le coste del litorale laziale.

Milena Petrrarca con il dipinto Primavera al Chiar di luna

Oltre ad essere pittrice affermata e di successo, è anche un’ottima scultrice, ritrattista, stilista e poetessa raffinata, capace di donare con la sua creatività stati d’animo che appartengono all’uomo, alla sua vita sospesa tra gioie e malinconie, desideri e speranze. Questa sua passione per l’arte l’ha respirata fin da bambina grazie allo zio Tommaso pittore e alla madre Maria Panetty Petrarca grande drammaturga e autrice di testi teatrali e canzoni napoletane, nonché artista lei stessa, educatrice ed insegnante. Se lo zio Tommaso grande acquarellista di origine scozzese, è stato il suo primo maestro di pittura nel farle vivere quella magia del dipingere all’aperto scoprendo posti di rara bellezza dentro una natura selvaggia e attraversati da una luce incantevole, come la selva dei Monti Astroni e il l Lago D’Averno; la madre Maria Panetty le ha trasmesso l’amore per il teatro, la recitazione, il canto e la moda. Tra l’altro sua madre ha fondato nel 1952 la scuola il “Cumanun” dove si sono formati nomi noti nel panorama dello spettacolo tra cui l’attrice Sophia Loren.

Nell’ambito della 7 edizione del Festival Domus Danae tra Arte Cultura e Spettacolo che si svolge ad Ardea (Roma) Milena Petrarca presenta la sua grande mostra nella giornata del 3 settembre 2021 a partire dalle ore alle ore 19.00 presso Villa Domus Danae. I dipinti di questa suggestiva esposizione mettono in luce l’immagine della donna nelle sue diverse espressioni tra dolcezza e forza, sensibilità e fierezza. Patrocinato dal Comune di Ardea, il Festival.

Domus Danae organizzato e diretto da Dario Volante, che è anche presidente del Centro di cultura Domus Danae, ha proposto nelle serate di questa calda estate, a partire dallo scorso 2 luglio, diversi appuntamenti di successo legati alla musica, al teatro e alla danza. La direzione artistica del festival da questa edizione oltre che da Dario Volante è curata dal Maestro Fausto Sebastiani docente di composizione al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone.

Lo spirito del festival a carattere internazionale, è infatti quello di restituire un’interazione tra le diverse discipline: arte, cultura, musica, danza e spettacolo a creare una sinergia di rimandi emozionali dove si intrecciano i ritmi dei suoni, delle parole e della gestualità legata al corpo, compresa la forza evocativa dell’arte. A fare da cornice agli appuntamenti con la musica è proprio questa mostra di Milena Petrarca invitata a partecipare alla manifestazione da Maria Luisa Neri Presidente dell’Associazione l’Arte del Suonare che promuove giovani talenti come la violinista Matilde D’Ario. Il festival poi prosegue con diverse date

M. Petrarca, Donna con ippocampo

Ad organizzare questo evento del 3 settembre sono stati Maria Luisa Neri e Dario Volante. A presentare gli appuntamenti del festival è Federico Biserna. Appuntamento il 3 settembre alle ore 19.00 con la grande mostra di Milena Petrarca, abbinata all’anteprima musicale della violinista Matilde D’Ario a partire dalle ore 20.00, cui segue alle 20.30 il concerto “Pianofortissimo” del pianista Mikkel Torup.

Come prima accennato, protagoniste di questa esposizione di Milena Petrarca sono le figure femminili che raccontano l’entusiasmo innanzi a sogni in cui credere, la felicità di essere in armonia con la natura, ma anche nostalgia, tenerezza e coraggio. Così la donna è legata ai colori accesi e brillanti della primavera, alla bellezza pura degli angeli come in “Angelo della luce” o a quella sensualità capace di ammaliare e talora ingannare della “Maga Circe”.

M. Petrarca, L’angelo della luce

Ma ecco che emerge anche il fascino e la dolcezza nelle figure come “La danza di Nausica fanciulla divina che incanta con la sua grazia realizzata dall’artista mentre ascoltava Artur Rubinstein e poi “Partenope” adagiata sulle onde del mare e la “Danza della Natura” dove la natura sembra seguire i ritmi della musica che si rinnova.

M. Petrarca, Primavera al chiar di luna

Il suo splendido quadroPrimavera al chiar di luna” che restituisce la primavera notturna, mette in risalto l’effetto della luce lunare nel suo rischiarare il cielo notturno e accentuare il candore della bella figura femminile, portatrice di rinascita mentre tiene in mano dei fiori. Mai nessuno prima ha dipinto una Primavera notturna. L’opera è stata realizzata da Milena Petrarca mentre ascoltava le note del brano di Chopin.

Vi è poi la femminilità che in riferimento al mondo del cinema, mette in scena il mito come quello di Marilyn in “Il sogno di Marilyn” e poi la femminilità che non ha paura di essere sé stessa mostrando immenso coraggio e fierezza come per le immagini riferite alla vicenda di Artemisia Gentileschi. E poi dipinti dedicati alla “Primavera” in cui emerge il trionfo di colori.

M. Petrarca, Il sogno di Marilyn

Con la sua arte Milena Petrarca presente tra i più importanti artisti della corrente americana il “Realismo Magico”, costruisce un mosaico di emozioni che intrecciano amore, passione, purezza e abbandono per sentire la vita che scorre tra aspettative e delusioni lungo questo viaggio interiore attraverso la memoria ed il presente.  Un viaggio dove ritrovare quella felicità che alberga nel saper ascoltare quanto di prezioso trasmette la natura con i suoi infiniti volti fatti di luci e colori.

Ad esaltare fascino, dolcezza e sogno impressi nella bellezza femminile, è la luce, elemento fondamentale per l’artista con cui inizia a procedere nel suo lavoro per restituire le armonie della vita dove le emozioni si rincorrono ora dolci e incantate, ora malinconiche e struggenti.

Queste le parole dell’artista in merito alla luce

nel mio lavoro procedo dalla luce con le sue rifrazioni e l’effetto dei colori complementari che diventano essi stessi luce, soffermandomi anche sui contrasti cromatici presenti in particolare nello studio degli occhi dove è riflesso il tunnel della vita”.
M. Petrarca, La dolcezza di Marilyn

Tra le più note promotrici della cultura del Mezzogiorno in tutto il mondo, Milena Petrarca è ideatrice del famoso Premio Internazionale Magna Grecia Latina-New York, istituito nel 1995 con l’approvazione di Rocco Caporale e di Mario Fratti, grande drammaturgo e direttore della “Magna Grecia” a New York. Si tratta di un Premio unico nel suo genere per la diversità e varietà delle categorie che assegna con prestigiosi riconoscimenti ad importanti personalità del mondo della cultura e dell’arte italiana e straniera

Sono diversi e di grande spessore i riconoscimenti ricevuti e le mostre realizzate da questa grande artista tra cui vanno menzionate: la personale di pittura del 2009 alla Iadite Galleries a 413 Wall Street, la collettiva del 1992 (a New York) per il Cinquecentenario di Cristoforo Colombo presso la Galleria Paint and Brush a Manhattan e la personale di pittura del 1991 al museo Meucci Garibaldi di New York. Dei numerosi successi con personali e collettive, citiamo di questi ultimi anni: quello della mostra “Pittura Donna”. Mostra dedicata ad Artemisia Gentileschi presso il Bistrò Galleria—Apotecha — Art Port Solfatara di Pozzuoli, “Ottobre Rosa La Donna in Rosa–Arte e Poesia: Milena Petrarca” presso la Biblioteca di Norma del 2017, e il progetto dedicato a “Frida Kahlo” presso la Fiera di Roma organizzato dall’Ambasciatrice popolare messicana Cecilia Salaices svoltosi in maggio giugno 2019. Senza dimenticare la recente esposizione in costiera Amalfitana a Maiori (giugno 2021) nell’ambito dell’omaggio da parte della XV edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo  diretto da Alfonso Bottone, ai due eventi gemellati il “Premio Internazionale alla Parola” e lo “Spoleto Art Festival”- In quell’occasione a curare la mostra di Milena Petrarca è stata Rosaria Zizzo poetessa e scrittrice, nonché organizzatrice insieme alla Soprano Paola Occhi del Premio internazionale alla Parola.

Silvana LAZZARINO Roma 2 settembre 2021

Nell’ambito della 7 Edizione del Festival Domus Danae

Mostra di Milena Petrarca

Il 3 settembre 2021 ore 19.00

Villa Domus Danae. Via Pratica di Mare, 9-   Ardea (RM)