La settimana dei concerti a Roma dal 4 al 10 aprile.

di Claudio LISTANTI

Come di consueto l’attività musicale romana offre anche questa settimana numerose ed interessanti occasioni per approfondire la conoscenza con la Grande Musica.

L’Istituzione Universitaria dei Concerti propone un concerto del mezzosoprano Vivica Genaux che si cimenta nel repertorio barocco del quale è apprezzata interprete e la prima italiana della Passione secondo San Marco del polacco Paweł Mykietyn. Per Santa Cecilia un concerto sinfonico affidato al russo Semyon Bychkov ed alla violinista giapponese Karen Gomyo ed il tradizionale concerto della JuniOrchestra in beneficenza per il reparto pediatrico dell’Umberto I. Concerto in beneficenza anche per il Teatro dell’Opera che presso la Nuvola dell’Eur presenta un concerto a favore della Croce Rossa per raccogliere fondi necessari per l’emergenza Ucraina con Apocalisse nel deserto di Herzog e le musiche eseguite dal vivo. Alla Filarmonica due appuntamenti dedicati ai giovani con il ciclo Assoli e con il ciclo organizzato assieme alla Società Umanitaria. Per Roma Sinfonietta il duo Riccardo Ascani e Roberto Ippoliti con un programma di ‘follie di chitarre’ con musiche e ritmi sudamericani e latin jazz arrangiati in chiave Flamenco.

Martedì 5 aprile

Alle ore 20,30 per i concerti serali della stagione concertistica 2021-2022 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) un appuntamento musicale interamente dedicato al belcanto ed alla sua epoca d’oro.

Protagonista assoluta della serata sarà una delle stelle della vocalità barocca di oggi, il mezzosoprano Vivica Genaux. Per l’occasione sarà accompagnata da una delle formazioni italiane celebre per l’esecuzione di Musica Barocca, Concerto de’ Cavalieri, diretta dal suo fondatore, Marcello Di Lisa. Questo concerto sarà, per tutti gli interpreti impegnati, il debutto nei concerti della IUC.

Il programma prevede importantissime parti vocali del periodo barocco alternate ad altrettanto importanti pagine strumentali. Nella locandina ci sono alcune delle più belle arie composte per Carlo Broschi, noto come Farinelli, e pagine scritte per altri celebri castrati come Nicolò Grimaldi e Francesco Bernardi conosciuti, rispettivamente, Nicolino e Senesino.

Fig. 1 Il mezzosoprano Vivica Genaux © Ribalta Luce Studio

Nello specifico ci saranno due grandi pagine di George Fredrick Händel, entrambe dall’opera Rinaldo, “Cara sposa” e “Lascia ch’io pianga”, di Riccardo Broschi e Johann Adolf Hasse “Son qual nave” da Artaserse, poi “Alto Giove” da Polifemo di Nicola Porpora, “Qual guerriero in campo armato” da Idaspe di Riccardo Broschi e “Son qual misera colomba”, aria da Cleofide di Johann Adolf Hasse.

Per quanto riguarda le pagine strumentali il Concerto grosso in re maggiore op. 6 n. 4 di Arcangelo Corelli, l’Ouverture da Rinaldo di George Fredrick Händel e due importanti pagine di Antonio Vivaldi, il Concerto per archi in sol minore RV 156 e il Concerto in la maggiore per 2 violini e archi op. 3 n. 5.

Martedì 5 aprile 2022 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 7 a 18 Euro – www.concertiiuc.it

 Mercoledì 6 aprile

Alle 18,00 per la Stagione Concertistica di Roma Sinfonietta l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” è previsto un concerto affidato al duo di chitarre Riccardo Ascani e Roberto Ippoliti che presenteranno un programma intitolato “Locura de Guitarras”.

Fig. 2 Il duo Ascani-Ippoliti

Il titolo “Locura de Guitarras” (“Follia di Chitarre”) è stato scelto per esprimere le emozioni che i due artisti trasmettono al pubblico durante il concerto. Questa ‘Follia’ si espliciterà con un programma che comprende pagine di carattere virtuosistico alternate a pagine romantiche e appassionate. Ci saranno composizioni originali di Riccardo Ascani assieme ad altre di Gipsy Kings, Consuelo Velazquez, Paco de Lucia, Carlos Eleta Almaran, Elpidio Ramirez, Luis Bonfa e Chick Corea, tratte dal repertorio latino americano, cubano, spagnolo, messicano, latin jazz e mediterraneo, arrangiate con cura e fantasia in chiave flamenco. La ‘Follia’ sarà completata dalla partecipazione del coreografo e ballerino Riccardo Senna.

Mercoledì 6 aprile 2022 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com

Giovedì 7 aprile

Alle ore 19,30, con repliche venerdì 8 aprile ore 20,30 e sabato 9 aprile ore 18,00, presso la Sala di Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, per la Stagione Sinfonica 2021-2022 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ci sarà un concerto affidato ad una delle bacchette più in vista nel panorama musicale internazionale.

Si tratta del direttore russo, naturalizzato statunitense, Semyon Bychkov che è ospite dell’Accademia di Santa Cecilia dal 1992. Al suo fianco la violinista giapponese Karen Gomyo che debutterà a Santa Cecilia. Con il contributo dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia eseguiranno una delle più celebri composizioni di Dmitri Šostakovič, il Concerto per violino n. 1 in la minore, op. 77, eseguito per la prima volta a Leningrado il 29 ottobre 1955 da David Oistrach, al quel era stato dedicato.

Fig. 3 Il logo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Nella seconda parte il grande sinfonismo di Johannes Brahms con la Sinfonia n. 1 in do minore per orchestra, op. 68 celebre perché definita dal direttore Hans von Bülow la “Decima di Beethoven” a sottolineare la continuità con la poetica musicale di questo altro grande della storia della musica.

Giovedì 7 aprile 2022 ore 19,30 – Repliche venerdì 8 aprile ore 20,30 e sabato 9 aprile ore 18,00 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it  

Venerdì 8 aprile

Alle 19,30 alla Sala Casella di Via Flaminia per la Stagione dell’Accademia Filarmonica Romana è previsto il quinto appuntamento con VI Edizione di Assoli la rassegna dell’Accademia Filarmonica Romana dedicata al virtuosismo e alla musica d’oggi con i migliori nuovi talenti del panorama musicale italiano.

Dopo i concerti dedicati al pianoforte, al violoncello e alla fisarmonica la Sala Casella di via Flaminia ospiterà gli ‘assoli’ per violino con protagonista la giovane strumentista Michela Marchiana.  Romana, classe 1995, la violinista è membro del Parco della Musica Contemporanea Ensemble e possiede una predilezione proprio per il repertorio della musica d’oggi.

Fig. 4 La violinista Michela Marchiana

Il suo concerto sarà in particolare un omaggio al compositore romano Fausto Razzi che nel 2022 festeggia novant’anni. Allievo di Petrassi, Razzi ha prediletto nella sua ricerca che ha percorso tutto il secondo Novecento fino ai giorni nostri, un particolare interesse per la vocalità e la musica elettroacustica. Di Razzi saranno eseguite le Variazioni su quattro note (2003), il Solo dall’azione scenica Smorfie del ’97 scritta su testi di Sanguineti e Invenzione seconda del 2009.

A queste composizioni si alterneranno la prima esecuzione italiana del compositore iraniano Rafie Rouzbeh (1981) e Is it mine this figure of shoulders fading into the autumn rain? (2020) e la prima assoluta di Rapsodia del giovanissimo compositore Paolo Catenaccio (1998). Chiude il programma Ciglio (1989) di Franco Donatoni.

Il concerto è inserito nell’ambito della rassegna “La musica da camera dal barocco al contemporaneo” sostenuta dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2022 sullo Spettacolo dal Vivo

Venerdì 8 aprile 2022 ore 19,30 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 11 euro. – www.filarmonicaromana.org

 Alle 20,30 il Teatro dell’Opera di Roma dedica una serata speciale all’Ucraina. Il concerto, organizzato insieme ad EUR Spa, sarà ospitato presso La Nuvola dell’Eur ed avrà finalità benefiche.

La serata, in diretta sulle frequenze di Rai Radio3, prevede la partecipazione straordinaria di Corrado Augias come voce recitante. L’incasso e le offerte saranno interamente devoluti all’attività che la Croce Rossa Italiana sta svolgendo in risposta alla crisi in Ucraina.

Il programma musicale, che vedrà protagonista l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, diretta dal maestro Leo Hussain, avrà un’apertura speciale con Stille Musik del più celebre compositore ucraino vivente Valentin Silvestrov.

A seguire la proiezione di Apocalisse nel deserto di Werner Herzog le cui musiche saranno eseguite dal vivo. Girato nel 1991 e presentato al Festival di Berlino l’anno successivo, il film documentario racconta la Guerra del Golfo soffermandosi con particolare enfasi sui pozzi di petrolio dati alle fiamme dalle truppe irachene in ritirata, in un paesaggio disseminato di rovine e veicoli incendiati.  “Il film – precisa il regista – si svolge come se l’intero pianeta fosse in fiamme e, dal momento che si sente musica per tutto il film, io definisco Apocalisse nel deserto un requiem per un pianeta inabitabile”.

Fig. 5 La Nuvola dell’Eur

Le sequenze girate nel deserto in fiamme sono commentate dai versetti dell’Apocalisse di Giovanni con la colonna sonora affidata alla musica di Richard Wagner, Edvard Grieg, Sergej Prokof’ev, Arvo Pärt, Giuseppe Verdi, Franz Schubert e Gustav Mahler.

I protagonisti vocali della serata saranno i giovani talenti del progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera: Agnieszka Jadwiga Grochala, Irene Savignano e Rodrigo Ortiz. Solisti musicali: Vincenzo Bolognese e Francesco Malatesta violini, Koram Jablonko viola, Andrea Noferini violoncello, Antonio Maria Pergolizzi pianoforte.

Venerdì 8 aprile 2022 ore 20,30 – Nuvola dell’Eur – Viale Asia, 40/44, Roma – Biglietti 20 Euro. www.operaroma.it

Sabato 9 aprile

Alle ore 17,30 i concerti pomeridiani della stagione concertistica 2021-2022 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) prevedono in programma una prima esecuzione italiana.

Nello specifico si tratta della Passione secondo San Marco per voci e strumenti opera di spicco del compositore Paweł Mykietyn uno dei maggiori compositori polacchi viventi. Il progetto è frutto della collaborazione con l’Istituto Adam Mickiewicz e l’Istituto Polacco di Roma e del sostegno della PWM Edition.

Fig. 6 Il manifesto della Passione secondo San Marco di Paweł Mykietyn

La prima esecuzione assoluta di questa Passione secondo San Marco risale al settembre del 2008 nell’ambito del Festival Wratislavia Cantans al termine della quale scaturì in Polonia un acceso dibattito per definirne le caratteristiche espressive. C’è chi disse che si trattava di “un’ora e mezza di una musica scomoda ma necessaria” oppure chi la definì “microtoni della morte” oppure “un collage di singole frasi, dalle quali emerge il racconto del dolore, paura e sofferenza” del cittadino Cristo. In definitiva, però, tutti furono concordi ad asserire che si trattava di un’opera fuori dal comune, di una musica che tocca profondamente l’ascoltatore di oggi, elemento che rende quest’appuntamento musicale romano di estremo interesse.

Ad eseguire questa intensa pagina religiosa ci sarà AUKSO, l’orchestra da camera della città di Tychy, il ReadyMade Ensemble e il Coro di Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con la direzione di Marek Moś. I solisti saranno Urszula Kryger mezzosoprano, Katarzyna Moś voce e Luca Di Prospero voce recitante.

Sabato 9 aprile 2022 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 7 a 18 Euro – www.concertiiuc.it

Alle 18,00 la Sala Casella di Via Flaminia ospita un altro concerto affidato ad un giovane talento musicale il pianista russo Denis Malakhov inserito nell’iniziativa messa in campo dall’Accademia Filarmonica Romana assieme alla Società Umanitaria che premia i migliori e più giovani talenti del panorama musicale internazionale offrendo loro il palco della Sala Casella.

Fig. 7 Il pianista Denis Malakhov

Denis Malakhov ha frequentato la Scuola Centrale di Musica del Conservatorio “P. Čajkovskij” di Mosca e dal 2017 si è trasferito in Italia dove sta proseguendo gli studi al Conservatorio di Milano con Silvia Limongelli. Ha già vinto alcuni premi e riconoscimenti e per questa occasione proporrà un programma particolarmente impegnativo che si apre con la Fantasia cromatica e fuga in re minore BWV 903 di Johann Sebastian Bach per proseguire con le Variazioni su un tema di Corelli op. 42 di Sergeij Rachmaninoff e concludersi con gli Studi sinfonici op. 13 di Robert Schumann.

Sabato 9 aprile 2022 ore 18 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 11 euro. – www.filarmonicaromana.org

Domenica 10 aprile

Alle 18 le porte della Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone si apriranno per ospitare il tradizionale concerto affidato alla JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e offerto in beneficenza per sostenere il Reparto di Pediatria d’Urgenza e Terapia Intensiva del Policlinico Umberto I. Questo appuntamento musicale giunge quest’anno alla tredicesima edizione, dopo l’interruzione dovuta alla pandemia, ed è organizzato grazie alla collaborazione tra l’Accademia di Santa Cecilia, il Reparto di Pediatria d’Urgenza Policlinico Umberto I di Roma e la Fondazione Sapienza.

Le risorse ottenute in questi anni di concerti hanno permesso non solo di acquistare molte attrezzature di alto livello tecnologico per l’assistenza, ma anche di erogare borse di studio a giovani specialisti per la formazione in questo moderno e complesso settore della pediatria. Grazie a questo concerto, inoltre, è stato è stato possibile realizzare un nuovo e moderno Reparto di Terapia Intensiva Pediatrica, inaugurato nel dicembre 2015 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e di migliorare le strutture e le attrezzature del Pronto Soccorso.

Con il concerto di quest’anno sarà possibile migliorare ulteriormente l’assistenza, l’accoglienza e la degenza del Pronto Soccorso Pediatrico che attualmente assiste circa 28.000 bambini all’anno, di cui circa 800 ricoverati nell’attiguo reparto.

Il concerto guidato da Simone Genuini si apre con i brani Nel castello del Re e della Regina e Una giornata speciale, composizioni con finalità didattiche dello stesso Simone Genuini con partiture create per favorire la crescita professionale degli esecutori e saranno eseguite dalla JuniOrchestra Kids 1 (età 6-9 anni). La JuniOrchestra Kids 2 (7-11 anni) si cimenterà, invece, in una Danza popolare francese e nel Coro dei cacciatori del Singspiel Il franco cacciatore di Carl Maria von Weber. La JuniOrchestra Teen (11-14 anni) eseguirà invece il celeberrimo Alleluja di Händel, tratto dall’oratorio Il Messia e la Danza dei mirlitons e Trepak dal balletto Lo Schiaccianoci di Čajkovskij. La JuniOrchestra Young, composta da ragazzi di età compresa tra i 14 e i 21 anni, eseguirà il primo movimento della Quinta Sinfonia di Beethoven e l’Intermezzo della Cavalleria rusticana di Mascagni e per finire un arrangiamento di musiche tratte dal musical West Side Story di Leonard Bernstein.

Fig. 8 La JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia durante un concerto.

Domenica 10 aprile 2022 ore 18 – Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 10 a 40 euro – www.santacecilia.it (Fig. 8)

 Claudio LISTANTI  Roma  3 Aprile 2022