di Silvana LAZZARINO
Il workshop, condotto insieme a Germano Fazio, avrà inizio a maggio 2022 nell’ambito dell’Associazione Il Valore del Femminile
La sessualità legandosi agli aspetti psicologici, culturali e sociali del comportamento, investe la corporeità e l’emotività entro quel processo di identificazione con cui ci si relaziona con sé e gli altri e con quanto intorno.
Essa è intima e corale nel dare voce ai desideri lasciando che a parlare sia il corpo unitamente alle emozioni che ad esso sono ancorate nelle diverse manifestazioni. Con essa di solito ci si inizia a confrontare a partire dagli anni dell’adolescenza quando il corpo modificandosi diventa una sorta di mappa per scoprire nuovi aspetti di sé attraverso cui provare piacere e benessere se vissuta in armonia, o al contrario vergogna e disagio in seguito a condizionamenti e ideali bloccanti. La sessualità appaga e spaventa, promette e illude entro un processo di conoscenza di sé nella complessità di un’esistenza dove è importante non rinunciare mai alla propria unicità.
La sessualità è nel corpo e nel pensiero, nei gesti e nelle emozioni. Essa rende unici nella profondità e intensità di uno sguardo, nell’armonia di un gesto o di un movimento, nel tono della voce, ma soprattutto nel proprio modo di viverla e sentirla.
Non sempre è facile confrontarsi con la propria sessualità per paure, insicurezze e dubbi, ma l’accettarsi permette di fare un passo verso il riconoscimento di essa quale parte di sé da rispettare e di cui prendersi cura.
Per riscoprire la propria sessualità e mostrare le proprie emozioni ad essa legate, sia di paura e timore, sia di entusiasmo e accoglienza, per provare a viverla in modo autentico e con responsabilità, vi invitiamo a seguire presso la sede del Valore del Femminile a Roma (in Piazzale delle Province, 8) un interessante workshop condotto da Libera Ligorio, Tarologa e Counselor Practitioner, che attraverso lo strumento dei Tarocchi accompagna i partecipanti a trovare un modo nuovo per ascoltare il proprio lato legato alla sessualità e viverla liberamente in modo autentico, svincolata da condizionamenti e sovrastrutture limitanti.
Insieme a lei, a condurre il workshop “Eros & Tarot” che ha inizio nel mese di maggio 2022, è Germano Fazio Professional Counselor ed esperto di Tarocchi oltre che Maestro di QI Gong e Costellatore familiare con il metodo delle Carte di Nat.
Durante il workshop che si apre con una descrizione della storia dei Tarocchi, i partecipanti hanno la possibilità di parlare di sé e di come sentono e vivono la sessualità, di accostarsi alla lettura di queste carte dal contenuto simbolico, cui si aggiunge una meditazione per poi immergersi nella pratica del disegno o di diverse espressioni legate alla scrittura (poesia, racconto breve, pensieri) quale mezzo per dare voce alle emozioni in riferimento al proprio relazionarsi con la sessualità in piena autenticità.
Le ore di frequenza del workshop “Eros e Tarot” sono valide al fine di ottenere crediti formativi per gli studenti che frequentano la Scuola di Counseling Umanistico centrato sulla Persona” ideata e fondata da Virginia Vandini Presidente dell’Associazione Il Valore del Femminile, Sociologa, Supervisor-Trainer, Counselor e Costellatrice immaginale.
Intervista a Libera Ligorio Tarologa e Counselor Practitioner con riferimento al suo workshop “Eros & Tarot” condotto insieme a Germano Fazio Professional Counselor, esperto di Tarocchi e Maestro di QI Gong
Cos’è per te la sessualità?
Per me la sessualità rappresenta il rapporto intimo che ho con me stessa, la capacità che ha il mio corpo di aprirsi, di esplorare, di sentire le sensazioni, ma anche i miei limiti, i miei bisogni e i confini dentro i quali mi piace restare. Di conseguenza attraverso queste consapevolezze interiori, stabilisco l’approccio che ho con gli altri e il mio comportamento nei confronti del mondo esterno. La sessualità è un modo per comunicare la mia energia, racchiude la mia essenza, la materia di cui sono fatta e che mi dà modo di esprimermi, Ritengo la sessualità il motore delle mie azioni individuali e sociali. Senza eros non sono in grado di creare.
I Tarocchi rappresentano uno strumento antichissimo il cui fine è quello di mettere il consultante in contatto con la propria anima collegata alla fonte universale, attraverso cui giungere a quelle risposte che stava cercando. Raccontami come è nata l’idea di dare vita a questo workshop in cui la sessualità è centrale
I tarocchi sono sempre stati la mia passione. Sono il mezzo attraverso il quale mi esprimo e con il quale entro in relazione intima e profonda con gli altri. La stessa valenza ha per me la sessualità. Se la sessualità è la mappa nella quale mi piace muovermi, i Tarocchi sono il mezzo con cui mi sposto da un luogo all’altro. Recentemente ho avuto la fortuna di collaborare ad un progetto come Consulente Tarologica, nel quale ho trasposto i significati dei Tarocchi di Marsiglia nei concetti cardine della sessualità positiva. Questo progetto ha dato vita alla creazione di un mazzo di tarocchi(Sex Positive Tarot) pionieristici, perché nella storia, mai la sessualità è stata associata graficamente agli arcani.
L’erotismo sì, ma la sessualità no. Infatti sul mercato ci sono innumerevoli mazzi di tarocchi erotici. Per tanto, da quando ho iniziato questa collaborazione, mi sono informata molto sul tema della sessualità. Ho anche partecipato ad un corso di pratiche Tantriche che mi ha portato a diventare operatrice certificata. Nel percorso formativo e di collaborazione mi sono resa conto di quanto questi due mondi, sessualità e tarocchi, potessero fondersi e quanto questa fusione generasse bellezza. Ho contattato Germano che condivide la mia stessa passione per il Tarot e gli ho proposto questa idea che ha accettato ben volentieri.
I Tarocchi rappresentano un’arte per guardare dentro di sé e accogliere le emozioni, un po’ come accade all’artista nel suo processo creativo con cui giunge a mettere in moto il proprio sentire attraverso la realizzazione della sua opera. Cosa ne pensi a partire anche dal fatto che tu sei un’artista e realizzi disegni raffinati e molto curati nei dettagli?
Io non mi definisco un’artista del disegno, sono semplicemente una disegnatrice di “doodle art” , ossia scarabocchi colorati. I miei disegni sono astratti ma contengono anche simbologie minime legate agli elementi, ma maggiormente compongo mandala. È un processo che nasce naturalmente, segue ciò che vivo nel momento e lascio andare la mano che sostenendo una matita, disegna al ritmo delle emozioni. Quello che più amo sono i colori, che riempiono di significato il segno apparentemente immotivato. È la stessa dinamica emozionale che vivo quando di fronte ho i tarocchi. Osservo le linee, i movimenti, le gradazioni di colore, gli sguardi, i confini dell’immagine e metto in relazione ciò che viene fuori con il mio vissuto o con quello del Consultante se lo faccio con altri. Questo è un processo di co-creazione dell’opera, in cui il risultato è la visualizzazione di un mondo possibile, di un altro punto di vista che spesso porta alla consapevolezza. Tutto questo è guidato certamente da un impulso, dalla libido che è pregna di erotismo e passione senza le quali non riuscirei a leggere i tarocchi in modo creativo.
Nei Tarocchi vi sono gli Arcani Maggiori e gli Arcani Minori. Negli Arcani Maggiori agli estremi vi sono Il Matto e il Mondo: due carte che simboleggiano gli aspetti necessari per uscire e rientrare nella connessione con l’universo. Mi parli di questi due Arcani Maggiori e del loro significato?
Il Matto è l’inizio del viaggio dell’eroe, che deve compiere diverse azioni nel mondo prima materiale, poi inconscio, e poi spirituale, per arrivare alla piena realizzazione. Il matto rappresenta l’impulso, l’energia che ci muove a compiere azioni. Spesso questa energia è irrazionale, la sentiamo nelle viscere, ma non ci soffermiamo a capire da dove viene, né dove va…è matta! Ma la seguiamo perché è forte e non possiamo opporre resistenza. Il personaggio nella carta ha due elementi principali, un fardello sulle spalle, che rappresenta il bagaglio di esperienze che si porta appresso e un cane che lo spinge, che può significare appunto l’impulso animale attivante, ma anche un amico fedele che sostiene, o il proprio animale totemico che ci dà forza nel cammino.
Il Mondo è il compimento del viaggio, la meta alla quale siamo destinati. Nella carta possiamo vedere una donna nuda che sembra danzare libera e felice contornata da una corona di foglie. Rappresenta la totalità e l’unione degli opposti, il maschile e il femminile, l’attivo e il passivo, l’azione e la ricezione, ma anche l’equilibrio dei 4 elementi, Aria, Acqua, Terra e Fuoco, che sono poi gli elementi che caratterizzano i semi degli arcani minori. Si può anche ricondurre Il Mondo alla Teoria della Ghianda di Hillman, secondo la quale nasciamo con un Daimon che ci guida verso la nostra realizzazione. Quella donna è appunto il nostro sé realizzato che ha seguito il suo Daimon.
Il mio approccio non prevede un significato standard attribuito alle carte. I tarocchi, di fatto, sono uno strumento proiettivo e plasmabile, nel quale ognuno vede se stesso riflesso nel simbolo, per tanto i significati rappresentano sì, una guida, ma spesso sono limitanti. Mi piace tantissimo il gioco di attribuire al Tarocco il proprio significato, anche perché questi non sono una scienza esatta e sono arrivati a noi privi di manuali d’istruzioni. Sui tarocchi possiamo davvero costruire infiniti significati.
Da quanto ti dedichi alla lettura dei Tarocchi e che tipo di Tarocchi utilizzi per questo workshop?
Studio e leggo i Tarocchi di Marsiglia dal 2017, anno in cui acquistai il libro di Jodorowsky “La Via dei Tarocchi” e il suo mazzo che rimane il mio preferito e che utilizzo sempre. In questo Workshop partiamo dai tarocchi di Marsiglia come base di studio per poi fare un’esperienza più specifica nella sessualità con vari mazzi erotici e ovviamente anche con i miei Sex Positive Tarot.
I Tarocchi non danno informazioni sul futuro, ma si soffermano sul presente, sul “qui ed ora” e mettono il consultante di fronte alle proprie responsabilità. Per questo sono uno strumento di accompagnamento ad esempio per il lavoro del Counselor. Che ne pensi?
I tarocchi lavorano nel qui e ora e soprattutto sulla persona interessata. Non si agisce per conto di terzi, ma le domande poste si concentrano sul vissuto personale, sulle emozioni, i pensieri e le azioni che la persona vive e compie o può compiere, per arrivare ad un obiettivo. I tarocchi si prestano al Counseling perfettamente, perché, se usati in maniera Tarologica, aiutano l’espressione e la verbalizzazione del vissuto attraverso l’osservazione del simbolo. Le immagini diventano il veicolo sul quale si muove il colloquio, la guida nella mappa e il Tarologo è semplicemente un accompagnatore che seduto a fianco al consultante lo aiuta a fare chiarezza in una situazione. A me piace dire che la Tarologia è Counseling, nel senso che, per consultare i tarocchi in questo modo non si può prescindere dall’essere empatici e assertivi. Per poter rispondere a determinate domande bisogna saperle ascoltare nel profondo, eliminando i pregiudizi e i condizionamenti limitanti e accogliere le richieste dell’altro in un contesto limpido, autentico, fatto di amore e rispetto per l’essere umano. Queste sono le caratteristiche di un buon Counselor, ma anche di un bravo tarologo. Come ogni disciplina c’è lo studio della parte teorica della materia che rappresenta la base sulla quale costruire la professione. Il resto lo fa la passione e la pratica.
Come si legano i Tarocchi alla sessualità?
Se consideriamo la sessualità come parte integrante della nostra vita e allo stesso tempo consideriamo i Tarocchi come specchio della nostra vita, allora i due mondi non possono non essere collegati. Ogni arcano racconta un ambito specifico che caratterizza il nostro vissuto, un comportamento, un sentimento, un’idea. Può anche parlarci di situazioni e di persone che la vivono con noi (la nostra famiglia, le amicizie, gli amori, il lavoro, la vita sociale e le relazioni) per tanto anche di sesso, di erotismo e quindi di sessualità. Se consideriamo la Sessualità come una componente della nostra vita, questa non può prescindere dall’essere inserita nel complesso mondo dei tarocchi.
Per esempio, se dovesse uscire la Papessa, possiamo pensare che è un momento di riflessione, di gestazione di un progetto, di studio, di clausura, ma anche pensare alla figura di una donna severa o anaffettiva, o ancora nella sessualità ad un periodo di calo di eccitazione, di scarsa voglia di relazioni sessuali o difficoltà ad aprirsi ….
In che modo i Tarocchi accompagnano i partecipanti nel vostro workshop a raccontare di sé e di come sentono la propria sessualità tra paure, gioie, turbamenti ed entusiasmi?
I tarocchi sono un mezzo comunicativo. Attraverso la semplice visualizzazione dell’immagine può avvenire il processo della creazione del racconto. Ogni simbolo cala nel vissuto personale e contribuisce alla creazione di una nuova narrazione. È questo che avviene quando parlo dell’immaginare un nuovo mondo possibile, attraverso i tarocchi si possono ri-narrare le storie della propria vita. È un processo alchemico, e quando il simbolo si aggancia al nostro vissuto avviene la “magia”. Accompagnati dallo strumento la creatività trova la maniera ottimale per esprimersi. Io e Germano saremo semplici “ciceroni” che accompagnano i partecipanti a stare nel qui e ora, trovando nessi tra il loro racconto e l’archetipo che lo sottende.
Insieme a Germano Fazio come intendete articolare il workshop tra il confronto con le emozioni, l’utilizzo dei Tarocchi, la meditazione e la pratica del disegno, sempre in riferimento alla sessualità?
All’inizio cercheremo di creare un ambiente intimo e confidenziale, nel quale sentirsi protetti, accolti e ascoltati senza giudizi. Predisporremo questo mood con le competenze acquisite nel percorso di Counseling e le doti innate che ci caratterizzano, l’empatia, l’ascolto attivo, e l’assenza di pregiudizi. Quindi il primo periodo sarà più centrato sulla conoscenza reciproca. Le sessioni prevedono un primo momento di conoscenza teorica del tarocco, quindi racconterò nello specifico quell’arcano, la sua simbologia, la sua storia e i suoi significati e quanto questi aspetti impattano sulla sessualità, poi ci sarà un momento di meditazione. La parte teorica e quella meditativa rappresentano la base sulla quale si sviluppa la seconda parte della sessione, ossia il racconto di ciò’ che si prova o del vissuto che emerge. Ogni tarocco sarà ricondotto ad un aspetto della nostra vita sessuale e introiettato in questo contesto. Questa sarà la parte di condivisione in gruppo. Sono previsti anche degli incontri in cui i partecipanti, una volta acquisita padronanza dello strumento, si dedicheranno alle letture reciproche. Gli ultimi incontri saranno dedicati alla conoscenza e utilizzo degli arcani minori, e a pratiche di lettura.
A chi è rivolto il workshop “Sesso e Tarot”, e vi è un limite di età per partecipare?
Al workshop possono partecipare tutte le persone maggiorenni. C’è un limite tuttavia, non possiamo superare 20 partecipanti perché poi si rischierebbe di non dare a tutti la possibilità di esprimersi. Gli incontri infatti si terranno in un tempo limitato di 2 ore.
Facciamo un esempio, Cosa vuol indicare la sequenza delle carte la Torre, la Papessa e il Diavolo, per un consultante in crisi scoprendosi innamorato dell’amante a pochi giorni prima del proprio matrimonio?
Ogni stesa va letta nel suo contesto specifico. Come ho già asserito, le carte pur avendo significati standard, devono poi modellarsi a ciò che esprime il Consultante. Ogni suggestione che viene dalla simbologia ha bisogno di un feedback, perché quello che vedo io, non sempre corrisponde a ciò che vede l’altro. Per esempio io nella stesa potrei vedere la costruzione di un progetto comune, la casa familiare nella Torre, ma questo progetto è privo di emozione, di sentimento …è freddo (Papessa), quindi uno dei due si lascia andare ad un’esperienza più coinvolgente, ad una tentazione fisica più emozionante. Questa mia suggestione potrebbe creare nel Consultante un punto di vista risonante o diverso…. è molto importante ascoltare l’altro e interpretare ciò che lui vede nelle carte. Noi possiamo intervenire solo quando non è chiaro ciò che emerge e aiutare chi ci sta di fronte a formulare un pensiero più coerente.
Qual’ è la funzione della meditazione e a che punto del workshop intendete proporla?
La meditazione ci serve per “sentire” nel corpo l’immagine della carta. Non sarà una semplice meditazione, ma sarà accompagnata dalla visualizzazione dell’arcano e da movimenti fisici e respiratori che ci permetteranno di entrare in una sorta di “contatto immaginale ed emotivo” dal quale scaturisce l’esperienza. È per questo che definiamo il workshop un “laboratorio esperienziale” perché viviamo sulla nostra pelle le sensazioni e le emozioni. La meditazione, guidata da Germano, avverrà nella seconda parte dell’incontro, dopo la spiegazione teorica dell’arcano del giorno. Ogni incontro prevede appunto l’immersione in un arcano.
Riguardo il disegno come intendete procedere e come si articola?
Alla fine di ogni incontro chiederemo ai partecipanti di mettere su carta quanto hanno vissuto e elaborato e ognuno potrà farlo nella maniera che preferisce, un racconto, una poesia, un disegno, qualsiasi forma artistica insomma… Queste restituzioni saranno raccolte alla fine del Workshop in un libro. Il mio desiderio è quello di produrre anche un mazzo di tarocchi che rappresenti tutto il percorso.
Il disegno è un ottimo strumento per i partecipanti con cui veicolare le emozioni e esplicitare desideri e stato d’animo che magari a parole risulterebbero difficili da esprimere. Cosa mi puoi dire a riguardo proprio in relazione al tuo workshop e anche al tuo essere artista?
Io penso che quando noi riusciamo a osservare ciò che le nostre mani hanno creato, cogliamo l’essenza della nostra anima. Quello che viene fuori è la nostra vera natura che ha trovato il modo di manifestarsi. Il disegno è un mezzo potentissimo e non dimentichiamo che i Tarocchi sono disegni, sono immagini colorate ricche di simboli, geometrie, linee, proporzioni, colori ai quali noi attribuiamo significati connessi alla vita. I tarocchi sono un linguaggio ottico complesso e unitario che va guardato nell’insieme come un quadro. È per questo che vengono definiti un’arte terapia, poiché anche semplicemente guardandoli, avvengono mutamenti interiori che curano e consapevolizzano.
Come ti senti e quale il tuo stato d’animo nell’aver proposto e ideato con Germano Fazio un progetto così interessante e creativo, nonché di grande forza evocativa nell’ambito delle attività dell’Associazione Il Valore del Femminile?
È una domanda davvero bella questa … vivi sentimenti contrastanti. Da una parte mi sento eccitata, motivata ed entusiasta, dall’altra ho una paura folle. In questo momento la carta che più si avvicina al mio stato d’animo è il Matto, eccitato, carico e quasi incosciente, tuttavia sulle spalle il suo fardello lo tiene stabile, perché ha un bagaglio di esperienze sulle quali fare affidamento durante il viaggio, e poi c’è il cagnolino amico che lo sostiene, che è Germano e Il Valore del Femminile, che ha accolto la nostra proposta con entusiasmo… Il nostro lavoro di squadra mi dà fiducia e sostegno, non avrei potuto proporre tutto questo senza l’accoglienza e l’entusiasmo della nostra Associazione.
D’altro canto ho paura. paura perché è la prima volta che metto in campo le mie competenze al servizio degli altri sotto forma di laboratorio. Seppure negli anni ho letto i tarocchi a tante persone, farlo in questa modalità è una cosa assolutamente nuova. Tuttavia è uno dei miei sogni nel cassetto quello di diventare una formatrice e mi ritengo davvero fortunata perché ho trovato, nel Valore del Femminile, il luogo migliore dove potermi sperimentare e formare.
Riassumendo mi sento euforica, ma sostenuta, fortunata e grata. Grazie Silvana.
Silvana LAZZARINO Roma, 9 Aprile 2022