di Claudio LISTANTI
Il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto ha aperto l’edizione 2022, 76ma della Stagione Lirica con una tradizionale anteprima che ha riscosso un notevole successo, La Tragédie de Carmen. È stata la riproposta di una storica rivisitazione del capolavoro di Bizet che è riuscita a catalizzare presso il Teatro Caio Melisso un pubblico molto numeroso e desideroso di assistere alla rappresentazione di uno degli spettacoli più acclamati dal mondo della cultura nello scorso secolo. Fu rappresentato, infatti, nel novembre del 1981 presso il Théâtre des Bouffes du Nord di Parigi grazie al genio del celebre regista britannico scomparso lo scorso 2 luglio, Peter Brook, e a due preziose collaborazioni, quella del musicista Marius Constant per l’arrangiamento e del romanziere e sceneggiatore Jean-Claude Carrière per il libretto.
A Spoleto, nei giorni dell’11, 12 e 13 agosto si è rinnovato questo successo grazie alla direzione musicale Carlo Palleschi ed alla regia di Alessio Pizzech con il contributo determinante dei cantanti che hanno partecipato ai Concorsi “Comunità Europea” per giovani cantanti lirici e risultati, negli anni 2021 e 2022, vincitori o idonei. Elemento, questo, che arricchisce notevolmente la valenza di questa importante riproposta che, nel prossimo settembre sarà inserita nella Stagione Lirica Regionale Umbra 2022 ed eseguita all’Auditorium San Domenico di Foligno (21 settembre), al Teatro degli Illuminati di Città di Castello (22 settembre), al Teatro Comunale di Todi (23 settembre) e al Teatro Sergio Secci di Terni (24 settembre).
Sempre nel mese di settembre il Teatro Lirico Sperimentale entrerà nel vivo della programmazione e nell’attività del 2022 con altre quattro produzioni molto attese, non solo da tutti gli appassionati di musica ma, anche, da molti specialisti e ‘addetti ai lavori’.
Il 2 settembre (con repliche il 3 e 4 settembre) al Teatro Caio Melisso l’inaugurazione ufficiale della stagione 2022. Sarà rappresentata, in prima assoluta, la Porta Divisoria, opera musicata da Fiorenzo Carpi e completata da Alessandro Solbiati con la trascrizione di Matteo Giuliani, basata su un libretto di Giorgio Strehler tratto da Franz Kafka. La direzione d’orchestra è affidata ad uno degli esecutori ‘specialisti’ per la Musica Contemporanea, Marco Angius che guiderà l’Ensemble strumentale del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”. Gli interpreti vocali saranno scelti tra i vincitori delle varie e recenti edizioni del Concorso per giovani Cantanti Lirici di Spoleto.
Ad indicare la chiave di lettura di tutto lo spettacolo, dal punto di vista musicale come dal punto di vista teatrale è lo stesso regista Giorgio Bongiovanni del quale citiamo le sue parole.
“La porta divisoria è un puro distillato di teatralità in cui l’arte di Strehler e la musica di Carpi sfruttano a pieno la potenza tragicomica del capolavoro di Kafka per raccontare in pochi, leggeri tratti, le ridicole debolezze di una umanità che si serra dietro una porta”.
Il Teatro Lirico Sperimentale proseguirà la sua attività 2022 con un altro spettacolo inserito nel ciclo pluriennale ‘Intermezzi del ‘700’ che negli anni ha dato notevoli e apprezzabili risultati dal punto di vista storico e musicologico.
Il 9 settembre (con repliche il 10 e 11 settembre) una serata settecentesca realizzata, come da tradizione, grazie alla consolidata collaborazione con il Centro Studi Pergolesi dell’Università di Milano con la rappresentazione di due intermezzi. L’ammalato immaginario di Leonardo Vinci, già proposto con successo lo scorso anno nell’edizione critica di Gaetano Pitarresi si unirà alla prima rappresentazione in tempi moderni de La franchezza delle donne di Giuseppe Sellitti ed inserito all’epoca (1734) nella rappresentazione di Siface, basato su un libretto di Tommaso Mariani, che sarà eseguito nell’edizione critica appositamente preparata da Antonio Dilella.
La parte musicale e la parte scenica è affidata a due artisti che allo Sperimentale sono stati protagonisti, con buoni risultati, di altre produzioni inserite nel progetto ‘Intermezzi del ‘700’, il direttore Pierfrancesco Borrelli ed il regista Andrea Stanisci. Le luci sono Eva Bruno e i costumi di Clelia De Angelis. Cantanti solisti ed ensemble strumentale sono del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”.
Il 14 settembre un altro spettacolo nel solco della tradizione del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto inserito nel progetto Operalieder che si svolge presso il complesso di Villa Redenta. Si tratta di Le donne, I cavallier, L’arme, Gli amori, ideato e coordinato dal musicologo Enrico Girardi con l’ausilio delle luci di Eva Bruno. Musiche di Gustav Mahler saranno alla base dello spettacolo.
Altra tradizione dello Sperimentale di Spoleto è quella di inserire nel programma un’opera lirica proveniente dal grande repertorio di tutti i tempi. Questa volta la scelta è caduta sul Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart che sarà rappresentato presso il Teatro Nuovo il 16 settembre (repliche il 17 e 18 settembre)
Il capolavoro mozartiano sarà presentato in un nuovo allestimento curato, anche per la parte registica, da Henning Brockhaus con i costumi di Giancarlo Colis, le luci di Eva Bruno e le coreografie di Valentina Escobar. La O.T.Li.S Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale e il Coro del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” saranno diretti da Salvatore Percacciolo mentre anche qui i solisti saranno scelti nell’ambito dei vincitori e idonei nei recenti concorsi.
Anche in questo caso è necessario sapere in anticipo la chiave di lettura di questo nuovo, e impegnativo, allestimento. Ci viene in aiuto il condirettore artistico del Lirico Sperimentale Enrico Girardi che, in proposito, ha dichiarato:
“Si tratta di edizione fresca, giovane, elettrica e frizzante della celebre opera buffa finalizzata a valorizzarne la dimensione comica, senza però mortificarne i tratti drammatici”.
Questa edizione di Don Giovanni sarà anch’essa inserita nella Stagione Lirica Regionale 2022 dell’Umbria con due recite entrambe previste presso il Teatro Morlacchi di Perugia il 19 e 20 settembre.
Come il lettore avrà notato ad oggi non si conoscono i protagonisti delle singole recite, come è naturale e comprendibile per un Festival basato su giovani interpreti e sulla ‘sperimentalità’. Comunque saranno scelti tra vincitori e partecipanti ai Concorsi 2021 e 2022, oltre a quelli che la Direzione artistica ha selezionato tra i cantanti che si sono presentati alle audizioni e cantanti vincitori delle scorse edizioni. Nel gruppo di cantanti selezionati ci sono Elena Antonini soprano, Veronica Aracri mezzosoprano, Alfonso Michele Ciulla baritono, Sara Cortolezzis soprano, Nicola Di Filippo tenore, Oronzo D’Urso tenore, Giordano Farina basso, Elena Finelli soprano, Ferruccio Finetti basso, Antonia Fino mezzosoprano, Maria Stella Maurizi soprano, Alessia Merepeza soprano, Milan Perisic baritono, Davide Peroni baritono, Alberto Petricca baritono, Giacomo Pieracci basso, Matteo Lorenzo Pietrapiana baritono, Carlo Eugenio Raffaelli tenore, Davide Romeo baritono, Tosca Rousseau soprano, Elena Salvatori soprano, Antonia Salzano mezzosoprano, Kyle Patrick Sullivan baritono, Federica Tuccillo mezzosoprano, Jennifer Turri soprano, Tamar Ugrekhelidze mezzosoprano, Simone Van Seumeren contralto e Roberto Manuel Zangari tenore.
Concludiamo ricordando che tutte queste attività musicali che abbiamo presentato sono rese possibili grazie a Ministero della Cultura, Regione Umbria, Comune di Spoleto, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini e grazie alla collaborazione della Provincia di Perugia e dei Comuni di Perugia, Città di Castello, Foligno, Terni e Todi.
Claudio LISTANTI Roma 21 Agosto 2022