di Lori FALCOLINI
ASTOLFO di Gianni Di Gregorio
Presentato alla Festa del Cinema di Roma 2022, Astolfo ultimo lungometraggio di Gianni Di Gregorio racconta la storia di un professore in pensione alle prese con un ineludibile cambiamento di vita.
Sfrattato dalla casa di Roma dove è sempre vissuto, Astolfo decide di abbandonare la grande città e trasferirsi nella abitazione costruita dai suoi nobili avi in un paese dove tutti si conoscono e la vita costa poco. Nella sua casa vive però da otto anni un abusivo, il prete ha annesso alla canonica il salone per svolgere attività ricreative con i fedeli e il sindaco ha costruito una villa nel bosco di sua proprietà.
Astolfo si arrabbia, protesta ma non ce la fa a contrastare la prepotenza degli accaparratori. Si arrende alla vita: permette all’abusivo di continuare a vivere nella sua casa insieme ad altri due disperati con cui instaura un rapporto di aiuto reciproco; ritrova un cugino, attempato latin lover prodigo di consigli amorosi.
Come in tutta la sua filmografia a cominciare da Pranzo di ferragosto, Gianni Di Gregorio costruisce una storia ordinaria che attinge alla sua vita e si nutre di sentimento e ironia. Il suo Astolfo, omonimo del famoso paladino dell’Orlando Furioso (Ludovico Ariosto), non ha bisogno di andare sulla luna per recuperare tutto ciò che ha perso, resta ancorato alla natura empatica della mitezza per riparare le crepe del suo mondo. Ed è così che l’amore fa di nuovo capolino nella vita di Astolfo – interpretato da Gianni Di Gregorio– grazie a Stefania (Stefania Sandrelli), una donna della sua età, solidale e pacata.
“Perché avevano vissuto quanto bastava per accorgersi che l’amore era l’amore in qualsiasi tempo e in qualsiasi parte. Ma tanto più intenso quanto più era vicino alla morte” (L’amore ai tempi del colera, Gabriel García Márquez).
Nel cast ci sono anche Alfonso Santagata, Alberto Testone, Mauro Lamantia. Astolfo è un film pieno di positività. Nelle sale cinematografiche a partire dal 20 ottobre
Lori FALCOLINI Roma 23 Ottobre 2022