Due volumi per Palazzo Spada, i Pavimenti e la Prospettiva; venerdì 2 dicembre ore 17,30 gli studi su due attrazioni oltre la Galleria.

redazione

Importante evento a Palazzo Spada.

Matteo Lanfranconi, Alessandra Marino e Vitale Zanchettin presentano i volumi “Palazzo Spada e i Pavimenti del Seicento” e “La Pospettiva di Palazzo Spada”, curati da Adriana Capriotti, Direttrice della Galleria Spada e Augusto Roca De Amicis, storico dell’Architettura.

Il primo volume traccia un excursus piuttosto articolato e approfondito relativo alla realizzazione e progettazione dei pavimenti nel periodo d’oro della Roma barocca, quando la capitale papalina era il centro focale delle arti e della cultura internazionale.

Nel libro sono raccolti gli interventi della giornata di studi svoltasi proprio a Palazzo Spada che delineano con molta efficacia le conoscenze, le decorazione e le trasformazioni intercorse non solo nella residenza cardinalizia ma in generale nelle chiese e nelle residenze nobiliare romane dell’epoca.

 

Il secondo volume è dedicato invece ad una delle meraviglie più affascinanti fruibili visitando il Palazzo, ma in genere a Roma, cioè la famosa “galleria prospettica”  commissionata dal cardinale Bernardino Spada e che il genio di Francesco Borromini realizzò alla metà del Seicento. Autentico capolavoro ed estremo esempio di illusionismo ottico, custodito nel giardino del complesso architettonico, la “prospettiva” è basata su un vero e proprio trucco consistente nel far convergere i piani in un unico punto di fuga, così che agli occhi di chi guarda i reali 8 metri o poco più di lunghezza sembrano invece arrivare a circa 35.

Roma 27 Novembre 2022