Dicembre alla Galleria Berardi, le nuove proposte con opere di Gino Parin, Ubaldo Oppi, Ottilio Pesci.

redazione

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Tra le nuove proposte di dicembre della Galleria Berardi:

Gino Parin con la Cantastorie esposta alla Biennale di Venezia del 1935, Ubaldo Oppi con Nudo sulla spiaggia (1926), ma anche la minuta e sintetica scultura Ballerina di Ottilio Pesci.

L’importante esposizione mette in luce alcuni aspetti dell’arte italiana del primo Novecento con artisti che affrontarono tematiche determinati dell’epoca, dal secessionismo al Realismo magico, all’influenza della cultura giapponese, quindi sempre in grado di dare un respiro internazionale ai loro lavori.

 

1) Gino Parin, Cantastorie (1935), olio su tela, cm 135 x 20. Firmato a destra al centro “Gino Parin”. Note: al retro reca cartiglio con titolo dell’opera e cartiglio della Biennale di Venezia del 1935
2) Ubaldo Oppi, Nudo sulla spiaggia (1926). Olio su tavola, cm 34 x 48. Firmato in basso al centro: “Oppi” Studio di un dipinto del 1926. L’opera è accompagnata dall’autentica del figlio Guido Oppi Forcesi (Marzo 1999).
3) Ottilio Pesci, Ballerina , Scultura in bronzo, altezza cm 24. Sulla base riporta la firma “Ottilio Pesci” e timbro di fonderia francese.