redazione
PALAZZO CHIGI
CITTÀ DI ARICCIA
Città Metropolitana di Roma Capitale
DIPINTI INEDITI DEL BAROCCO ITALIANO
collana “Quaderni del Barocco”
IN MEMORIA DI FERDINANDO PERETTI
(Roma, 1938 – 2022)
Carlo Maratti, detto il Maratta, La Virtù trionfa sul Tempo
a cura di Francesco PETRUCCI
Segue
Paolo Guidotti San Cristoforo
a cura di Yuri PRIMAROSA
Ferdinando, ma per tutti Nando Peretti è stato certamente tra i più grandi e competenti mercanti d’arte; la storia della sua vicenda quale mercante appassionato di dipinti antichi e non solo risale molto indietro nel tempo, quando -come lui stesso amava ripetere- erede della tradizione antiquariale della famiglia, da ragazzo poco più che adolescente era sbarcato a Londra con poche sostanze ma molte idee e desiderio di apprendere e farsi valere. Il suo percorso di vita e di amante d’arte è stato ampiamente illustrato sulla nostra rivista da Vittorio Sgarbi ( https://www.aboutartonline.com/nando-peretti-il-ritratto-di-unepoca-in-cui-si-poteva-vedere-ed-ascoltare-e-che-va-ad-estinguersi-con-una-lettera-di-t-feruda-a-matteo-peretti/ ) e da Francesco Petrucci, uno degli amici più stretti ( https://www.aboutartonline.com/per-un-profilo-biografico-di-ferdinando-peretti/ ) fino ai prestigiosi traguardi raggiunti proprio nella capitale britannica tra cui quello della Walpole Gallery. Non tutti però forse sanno che Nando è stato anche valente pittore, attivo tra gli artisti della cosiddetta “scuola di Piazza del Popolo”, amico e sodale di Schifano, Festa, Tacchi, Angeli, e dei numerosi altri pittori quali Joannis Kounellis, Giosetta Fioroni, Sergio Lombardo, protagonisti della scena artistica e culturale di quel magico periodo che proiettò di nuovo Roma all’avanguardia nel campo dell’innovazione e della ricerca artistica; non certo per caso la sua casa in Via Margutta presentava alle pareti molte tele di questi interpreti della modernità e di un mondo irripetibile cui Nando diede certamente il suo apporto, iniettando peraltro -è il caso di dire- la passione che lo aveva sempre caratterizzato a suo figlio Matteo, valoroso artista anch’egli, e che certamente seguendo il suo esempio continuerà il percorso che Nando ha così generosamente e decisamente segnato.
Per noi Nando è stato un amico generoso, a lui abbiamo dedicato un numero speciale e oggi a un anno di distanza dalla scomparsa ci piace ricordarlo di nuovo anche quale lettore attento di About Art, nell’occasione dell’evento di Palazzo Chigi in Ariccia, un museo che presenta in collezione anche dipinti e disegni generosamente da lui donati.
Roma 1 Maggio 2023