di Irene CINELLI
Già dalla location scelta per la Cruise 2023, Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Dior, rivela le intenzionalità della nuova collezione dedicata alla personalità leggendaria di Frida Kahlo.
Stregata dal guardaroba della celebre artista, la Chiuri ha ambientato la sfilata del 22 maggio scorso, nel Colegio De San Ildefonso a Città del Messico, luogo dove la Kahlo incontrò e si innamorò perdutamente di Diego Rivera, “tormento ed estasi” della sua vita. Ricorrendo ai sarti, ai ricamatori e designer di gioielli locali e ai simboli di cui Frida costellava le sue opere, Dior ha confezionato abiti straordinari, in cui la tradizione messicana si sposa con la modernità. Falene, ricamate su ampie camice e gonne a campana, cuori e teschi stampati su lunghe e morbide vesti in bianco e nero, abiti in pizzo raccontano l’immenso dolore fisico e psicologico della Kahlo superato proprio dalla creatività e dalla capacità che ha l’arte di alleviare il malessere esistenziale ed evocare la bellezza.
La sfilata è stata accompagnata da una colonna sonora di brani d’amore in particolare la canzone “Te mereces un amor” di Vivir Quintana. Le modelle acconciate con capelli intrecciati con fermagli a farfalla e truccate con sopracciglia e labbra marcate hanno fornito l’illusione di essere tante Fride che sfilavano. La farfalla difatti è onnipresente in quanto simbolo stesso dell’anima, un’anima femminista che emerge anche dal coinvolgimento dell’artista Elina Chauvet, famosa per trattare il tema del silenzio che circonda le sparizioni delle donne nello stato di Chihuahua dove è nata, tristemente conosciuto per l’impressionante numero di femminicidi.
La Chauvet ha dato vita ad una performance finale di forte impatto visivo ed emozionale, realizzando con 20 tele bianche, prese dagli archivi Dior, ricami in filo rosso che riproducono le parole di Pippa Bacca prematuramente e violentemente uccisa.
Soltanto Maria Grazia Chiuri è capace di unire arte, moda e messaggi così importanti, che invitano le donne a non demordere e a continuare a lottare per chiedere giustizia: la collezione e la sfilata resteranno nella storia.
Irene CINELLI Roma 18 Giugno 2023