di Claudio d’ALELIO MARESCOTTI
La “Nuits de la lecture”; un raggio di luce nel “porto delle nebbie’’ della promozione della lettura in Italia.
Articolo di Claudio d’Alelio Marescotti, Mécène européen
FOTO – In occasione della mostra • della mostra di pittura Dal corpo/gioco al corpo in giocoLavatoio Contumaciale – https://www.youtube.com/watch?v=1OyL91p1DRY – Da sinistra i relatori Pietro Zocconali, Carla Guidi, Claudio d’Alelio Marescotti
I progressisti francesi capirono fin dagli inizi degli anni ’80 del secolo scorso, l’importanza di una diffusione capillare sul territorio di un accesso più facile e diretto all’universo culturale. Fu Jack Lang, allora Ministro della Cultura, a promuovere il 21 giugno 1982 “La Fête de la Musique”, diventata da allora un evento planetario. Nel 2002 a Parigi nacque la “Nuits Blanches“, anch’esso diventato un evento planetario.
Nel 2017 il Ministero della Cultura francese crea le “Nuits de la lecture’’ per promuovere la lettura per tutti e accrescere l’interesse dei cittadini verso il contesto letterario in tutte le sue innumerevoli ed interessanti sfaccettature. Il costante coinvolgimento di giovani e meno giovani nelle svariate iniziative promosse in Francia e all’estero (come a Roma) durante i quattro giorni della “Nuits de la lecture’’ ha permesso di aumentare l’interesse verso i libri, portando la Francia ad essere uno dei primi paesi nella classifica mondiale della lettura di libri.
Il primo elemento che emerge è il posizionamento del nostro Paese nella parte finale della classifica del tasso di lettura in Europa. L’Osservatorio sulle nuove forme di consumo editoriale, realizzato dall’AIE in collaborazione con Pepe Research, ha stimato un tasso di lettura in Italia nella popolazione 15-75 anni del 60% nel 2018. Secondo l’indagine sulla lettura realizzata dal Centre National du Livre e da Ipsos, nel 2018 l’ 88% dei francesi di età superiore ai 15 anni si dichiara lettore di libri ed il 92% degli intervistati dichiara di aver letto almeno un libro nei dodici mesi precedenti. Il fatto che in Europa l’Italia si collochi in fondo al ranking della lettura è correlato con un altro dato: la bassa percentuale di popolazione italiana in possesso di titoli di studio superiori e in particolare di laurea.
Eurostat, in un’indagine del 2018, indicava che la media Ue28 di popolazione (30-34 anni) in possesso di un titolo di formazione terziaria aveva raggiunto il 40,7% (26,3% nel 2002). Vistose però le eccezioni: tra i 28 Paesi dell’Ue ,l’Italia è fanalino di coda con il 27,8% di laureati (nel 2002, 13,1%), precedendo solo la Romania (24,6%). E l’Italia e’ anche tra i Paesi che contano più abbandoni degli studi, il 14,5% abbandona dopo il primo ciclo della secondaria, dopo Spagna (17,9%), Malta (17,5%) e Romania (16,4%).
Questi dati permettono di meglio percepire il perché di queste grandi differenze all’interno dell’Europa che emergono poi con gli indici di lettura di libri. Nei Paesi nordici oggi praticamente un giovane su due risulta laureato; in Irlanda la quota raggiunge il 56,3%, in Olanda il 49,4%, in Danimarca il 49,1%, nel Regno Unito il 48,8%, in Francia il 46,2% e in Spagna il 42,4%, in Germania il 34,9%. A chiudere, come gia’ detto , Italia (27,8%) e Romania (24,6%).
Cosi come ’’l’Estate romana’’ del compianto Renato Nicolini fu per Roma Capitale e per l’Italia un punto di riferimento per creare, proporre e far conoscere l’attività’ artistica e letteraria agli italiani, grazie alla splendida collaborazione tra l’Architetto-Assessore romano ed il Ministro parigino Jack Lang, cosi ci si augura di ritrovare con gli Eventi del 18 e 20 gennaio 2024 a Roma nell’ambito delle “Nuits de la lecture ’’ le stesse dinamiche che creino i presupposti di un Neo-Rinascimento italiano.
Claudio d’ALELIO MARESCOTTI Roma 14 Gennaio 2024
https://www.nuitsdelalecture.fr/programme/le-corps-dans-toutes-ses-formes-rencontre-il-corpo-gioco
https://www.nuitsdelalecture.fr/programme/rencontre-le-corps-dans-toutes-ses-formes