Al via dal prossimo 22 agosto la 78^ Stagione Lirica dello Sperimentale di Spoleto

di Claudio LISTANTI

Il prossimo 22 agosto prenderà il via la 78^ Edizione della Stagione Lirica di Spoleto e dell’Umbria organizzata dal Teatro Lirico Sperimentale che si articolerà con cinque nuovi allestimenti per una programmazione che arriva fino al 29 settembre con rappresentazioni che si svolgeranno sia a Spoleto che in altre località dell’Umbria.

Fig. 1 Il manifesto della Stagione Spoleto del Teatro Lirico Sperimentale.

Ad aprire la rassegna sarà la tradizionale kermesse musicale “Eine Kleine Musik 2024” che presso il Teatro Caio Melisso prevede uno spettacolo in collaborazione con il Comune di Spoleto nell’ambito di Accade d’estate a Spoleto.

Si tratta della rappresentazione di Anita, un’opera di Gilberto Cappelli, vincitore del Premio Abbiati nel 2001, musicata su un libretto di Raffaella Sintoni e Andrea Cappelli, composta su una specifica commissione dello Sperimentale. Il lavoro sarà eseguito in prima rappresentazione assoluta ed affidato alla direzione di uno specialista della musica contemporanea, il direttore Marco Angius che avrà la collaborazione del maestro del coro Mauro Presazzi. Per la parte visiva sono previste regia e scene di Andrea Stanisci con i costumi di Clelia De Angelis e le luci di Eva Bruno.

Anita avrà una anteprima per gruppi organizzati prevista per giovedì 22 agosto ore 20.30 seguita dalla prima di venerdì 23 agosto e dalla replica di sabato 24 agosto sempre alle 20.30 con l’ultima recita in programma per domenica 25 agosto ore 17.00.

Enrico Girardi, condirettore artistico dello Sperimentale assieme a Michelangelo Zurletti, spiega il significato ed il contenuto di questa nuova creatura musicale che promette di essere senza dubbio interessante. Infatti Girardi ha dichiarato:

“Anita è un atto unico in otto scene per soprano, baritono, coro ed ensemble di 18 strumentisti. Ispirata al culto (molto vivo ancora oggi in Romagna, terra d’origine del musicista) del personaggio storico di Anita, l’opera mette in luce la vita dell’eroina moglie di Giuseppe Garibaldi e, più ancora, il riflesso emotivo suscitato dalle sue gesta politico-militari attraverso una scrittura musicale estremamente densa, intensa, che reca tracce evidenti dello stile espressionistico”.

Dopo Anita un altro spettacolo frutto di una costante dello Sperimentale di questi ultimi anni, quello di porre i riflettori sulla produzione operistica della metà del ‘900. Per questa occasione è prevista la messa in scena di due opere, entrambe eseguite per la prima volta nel 1959 al Teatrino di Villa Olmo di Como. Si tratta di Procedura penale di Luciano Chailly e La smorfia di Bruno Bettinelli, musicate su libretti di grandi letterati del tempo, rispettivamente Riccardo Bacchelli e Dino Buzzati.

Sono due atti unici di carattere comico di contenuto fantastico e surreale che saranno rappresentati in dittico, sempre presso il Teatro Caio Melisso nei giorni di venerdì 30 agosto e sabato 31 agosto alle ore 20.30 e domenica 1° settembre ore 17.00 (29 agosto ore 20.30 anteprima per gruppi organizzati).

Fig. 2 Il regista Andrea Stanisci.

Il nuovo allestimento è affidato alla più che collaudata collaborazione tra il regista Giorgio Bongiovanni e Andrea Stanisci per le scene, Clelia De Angelis per i costumi ed Eva Bruno per le luci. Anche per queste rappresentazioni la parte musicale è affidata alla direzione di Marco Angius.

Lo Sperimentale 2024 proseguirà con un altro spettacolo frutto della tradizione della rassegna, l’appuntamento con gli Intermezzi del ‘700, riproposti in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano – Centro Studi Pergolesi che avrà come cornice, anche questa volta, il Teatro Caio Melisso.

Lo spettacolo che è in programma per venerdì 6 e sabato 7 settembre alle ore 20.30, e domenica 8 settembre alle ore 17.00, prevede due intermezzi di Domenico Sarro, tra i musicisti più blasonati della cosiddetta Scuola Napoletana, con la ripresa dell’intermezzo presentato lo scorso anno, Moschetta e Grullo (nell’edizione critica di Antonio Dilella e Claudio Toscani) con la regia e le scene di Andrea Stanisci, i costumi di Clelia De Angelis e le luci di Eva Bruno abbinato alla prima rappresentazione in tempi moderni di Eurilla e Beltramme (nell’edizione critica di Benedetta Amelio) con la regia e le scene di Laura Cosso, i costumi di Clara Restivo e le luci di Eva Bruno. A dirigere l’ensemble strumentale sarà Pierfrancesco Borrelli altro punto fermo dello Sperimentale che con l’occasione implementerà con una ulteriore tappa il suo progetto della riproposta degli Intermezzi settecenteschi.

Fig. 3 Il direttore Pierfrancesco Borrelli.

Dopo Liederabend la tradizionale serata liederistica prevista alle ore 20.30 di martedì 10 settembre presso la Sala Pegasus di Spoleto, con la partecipazione del pianista Antonio Vicentini, arriva lo spettacolo dedicato alla rappresentazione di un’opera di grande repertorio che è l’evento forse più atteso dello Sperimentale e che ne contraddistingue le varie edizioni.

L’opera scelta per questa edizione è uno dei capolavori più grandi di tutti i tempi, Macbeth di Giuseppe Verdi, che concluderà presso il Teatro Nuovo il cartellone della 78ma Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria.

Macbeth sarà affidato alla direzione d’orchestra di Carlo Palleschi con la parte visiva affidata alla regia di Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi. Dopo una serie di anteprime previste martedì 17 settembre alle ore 18.00, mercoledì 18 e giovedì 19 settembre alle ore 10.00, l’opera avrà la prima esecuzione prevista per venerdì 20 settembre alle ore 20.30 con repliche sabato 21 alle 20.30 e domenica 22 alle 17.00.

Fig. 4 La locandina della prima assoluta di Macbeth a Firenze nel 1847.

Lo Sperimentale per la regione Umbria.

Come sempre l’opera di grande repertorio è designata a travalicare i confini di Spoleto per giungere in diverse ed importanti località dell’Umbria ed assolvere al nobile compito di diffondere la musica in regione. Allo scopo Macbeth sarà sui palcoscenici di Perugia (Teatro Morlacchi) per lunedì 23 e martedì 24 settembre ore 20.30, di Foligno (Politeama Clarici) per mercoledì 25 settembre ore 20.30, di Città di Castello (Teatro degli Illuminati) per giovedì 26 settembre ore 20.30 e di Todi (Teatro Comunale) per venerdì 27 e sabato 28 settembre ore 20.30. A Terni, invece, vista la perdurante indisponibilità del Teatro Verdi lo Sperimentale giungerà con un Concerto Lirico affidato ai cantanti del Teatro Lirico Sperimentale che è in programma presso il Teatro Sergio Secci per domenica 29 settembre alle ore 18.00.

Fig. 5 Il manifesto della Stagione Umbria del Teatro Lirico Sperimentale.

Come il nostro lettore avrà notato, oltre alla validità delle proposte di una manifestazione che è tra le più interessanti e durature del panorama musicale italiano, appare evidente la mancanza di citazioni degli interpreti vocali per i singoli spettacoli. Questo perché lo Sperimentale utilizza per le esecuzioni cantanti usciti dai concorsi di ogni singolo anno i quali sono scelti in base alle loro caratteristiche vocali che sono integrate da corsi di specializzazione appositamente organizzati per arricchire e completare la professionalità di ognuno. Ad essi vengono aggiunti interpreti provenienti da audizioni libere che infoltiscono l’organico di un gruppo di interpreti vocali che assume le caratteristiche di una sorta di compagnia stabile che permette scelte ampie e l’intercambiabilità dei ruoli, prerogative che, a nostro giudizio, sono pregio assoluto di gruppi di questo tipo. Gli interpreti, quindi, saranno scelti poco prima dell’andata in scena, grazie alla competenza dei responsabili della guida artistica e musicale della rassegna che ne individua quelli più idonei a sostenere le singole parti delle opere in programma. Con l’esperienza acquisita assistendo alle passate edizioni possiamo dire che le scelte si sono rivelate sempre appropriate ed efficaci per il successo delle rappresentazioni.

Per tutte le informazioni:  https://www.tls-belli.it/

Claudio LISTANTI  Roma 4 Agosto 2024