di Claudio LISTANTI
Nella settimana iniziano al Teatro dell’Opera le recite di Peter Grimes di Britten che chiude la stagione lirica 2023-2024. Per l’Accademia Filarmonica parte la Stagione di Danza al Teatro Olimpico con C’era una volta Cenerentola. Sempre per la Filarmonica la conclusione del ciclo Dialoghi d’Autunno con il giovane pianista Adriano Scapicchi. La IUC recupera il prestigioso concerto con il Quartetto di Cremona più volte programmato e annullato nella Stagione 2023-2024. Per Roma Sinfonietta un concerto straordinario al Teatro Ghione con tre rare sinfonie del compositore svizzero-armeno Haig Vartan.
Giovedì 10 ottobre 2024
Alle ore 20,00 per l’Accademia Filarmonica Romana si concludono i Dialoghi d’Autunno la rassegna di giovani interpreti promossa in collaborazione con la Fondazione William Walton di Ischia. Giunta alla Quarta Edizione la rassegna è frutto della consolidata collaborazione fra le due istituzioni e nata per la promozione di giovani interpreti tutti provenienti dai Corsi di specializzazione delle principali Accademie e Scuole di musica. I musicisti saranno impegnati in un triplice appuntamento – uno alla Filarmonica il giovedì, e due, il sabato e domenica successivi a Ischia, presso la Sala Recite nei Giardini La Mortella.
Quattro saranno i concerti programmati presso la Sala Casella, tutti preceduti da una introduzione all’ascolto del musicologo Valerio Sebastiani, ai quali parteciperanno pianisti e formazioni in duo che si confrontano con il repertorio dei grandi compositori del passato.
Il concerto di oggi è affidato al pianista Adriano Scapicchi.
Nato a Roma nel 1995 Scapicchi si è diplomato nel 2021 con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore al Conservatorio Santa Cecilia di Roma abbinando agli studi musicali anche quelli filosofici ottenendo una laurea in Filosofia presso l’Università La Sapienza. Come pianista Adriano Scapicchi si è aggiudicato il Concorso internazionale “Dinu Lipatti” presso l’Accademia di Romania in Roma e il Concorso internazionale “Ibla Grand Prize” grazie al quale ha preso parte come solista a una tournée negli Stati Uniti. Inoltre si è perfezionato presso la Scuola Internazionale di Musica Avos Project a Roma e con alcuni dei migliori pianisti di oggi, si esibisce presso istituzioni musicali e festival internazionali, sia come solista sia come camerista o in duo pianistico.
Nel concerto di oggi, che come di consueto sarà introdotto da Valerio Sebastiani, Scapicchi proporrà di Gabriel Fauré Notturno in si maggiore op. 33 n. 2 e Notturno in re bemolle maggiore op. 63 n. 6. Poi di Samuel Barber la Sonata in mi bemolle minore op. 26 e di Robert Schumann la Fantasia in do maggiore op. 17.
Giovedì 10 ottobre 2024 ore 20 – Sala Casella – Via Flaminia 118. Roma – Biglietti 11 euro – www.filarmonicaromana.org
Alle ore 20,30 è sempre protagonista l’Accademia Filarmonica Romana con l’inaugurazione della Stagione di Danza che, come d tradizione, si svolgerà presso la storica sede del Teatro Olimpico.
Per l’occasione è in programma C’era una volta Cenerentola di Fabrizio Monteverde. Si rinnova così la collaborazione della Filarmonica con il Balletto di Roma diretto da Francesca Magnini con uno spettacolo che sarà in scena fino al prossimo 13 ottobre e che riprende con un nuovo allestimento una delle sue produzioni di maggior successo.
Fabrizio Monteverde (autore anche delle scene) svuota l’antica favola da tutti gli elementi più noti, conosciuti attraverso i balletti di repertorio e la filmografia, e crea una danza sulla musica barocca di Georg Friedrich Händel, cui bastano pochi tratti di riferimento per proiettarsi in temi d’attualità, colti con umana sensibilità. I costumi sono di Santi Rinciari, light designer Emanuele De Maria.
Per quanto riguarda gli interpreti il ruolo della protagonista è affidato alla giovanissima e talentuosa Marisol Castellanos, classe 2006, cubana di origine ma italiana di Biella, volto noto della tv, finalista nell’ultima edizione di “Amici 2023”, talent nel quale ha vinto il circuito “danza” e il Premio della Critica. Accanto a lei danzano nei ruoli principali Nicola Barbarossa (Principe), Paolo Barbonaglia (Matrigna), Roberta De Simone e Ainhoa Segrera García nel ruolo delle sorellastre.
Lo spettacolo sarà replicato venerdì 11 ottobre ore 20.30, sabato 12 ottobre ore 16.30 e 20.30, domenica 13 ottobre ore 17.30.
Giovedì 10 ottobre 2024 ore 20,30. Repliche fino a domenica 13 ottobre – Teatro Olimpico – Piazza Gentile da Fabriano 17, Roma – Biglietti da 25 a 42,50 euro (Ridotto ragazzi da 16 a 27,50 euro) – www.filarmonicaromana.org – www.teatroolimpico.it
Venerdì 11 ottobre 2024
Alle ore 20 per il Teatro dell’Opera di Roma l’ultimo spettacolo appartenente alla Stagione Lirica 2023-2024. Per l’occasione sarà rappresentato uno dei capolavori del ‘900, Peter Grimes di Benjamin Britten.
L’opera sarà rappresentata in un nuovo allestimento coprodotto con il Teatro Real di Madrid (dove ha debuttato nel 2021), la Royal Opera House di Londra e l’Opéra National di Parigi. Salirà sul podio Michele Mariotti, direttore musicale del teatro, per guidare l’Orchestra del Teatro dell’Opera e il Coro del Teatro dell’Opera diretto da Ciro Visco.
La regia è affidata a Deborah Warner che torna a Roma dopo il successo nel 2018 di un altro capolavoro di Britten Billy Budd ed in vista della terza tappa del viaggio nel teatro del compositore britannico prevista nel settembre 2025 con The Turn of the Screw.
La Warner ha impostato il suo lavoro, come ha dichiarato sulla figura di
“Un uomo perseguitato dall’orrore di un terribile incidente, spaventato dai pettegolezzi e che forse, prima ancora della disgrazia, ha sempre agito in modo diverso da chi lo circonda”.
Per quanto riguarda l’impostazione della regia citiamo le sue stesse parole:
“La durezza dell’esistenza di coloro che si guadagnano da vivere sul tratto di costa del sud est inglese è tema centrale sia dell’opera di Britten sia del poema di Crabbe, The Borough, da cui è tratto il libretto – prosegue la regista Deborah Warner –, con similitudini che permangono sino a oggi. Nonostante le innovazioni tecnologiche, quella del pescatore solitario è ancora un’esistenza faticosa. Volevamo far rivivere questa storia in una cornice contemporanea, senza però cadere in un pericoloso sentimentalismo verso la povertà del passato, per cui il dolore e il rancore nati da un’esistenza di privazione rischiano di perdersi. Non volevamo che questa realtà venisse ammorbidita trasferendo la storia in un altro periodo: Peter Grimes viene rifiutato da una comunità feroce e stressata, e volevamo rendere questa percezione immediata”.
A completamento della parte visiva ci saranno le scene di Michael Levine, i costumi di Luis F. Carvalho, le luci di Peter Mumford, i video di Justin Nardella e le coreografie di Kim Brandstrup.
Nelle tre parti principali tre esordienti al Teatro dell’Opera di Roma, Allan Clayton Peter Grimes, Sophie Bevan Ellen Orford e Simon Keenlyside Balstrode.
Completano il cast Clive Bayley (Swallow), Jacques Imbrailo Ned Keene, Catherine Wyn-Rogers Auntie, Clare Presland Mrs. Sedley, John Graham-Hall Bob Boles, Jennifer France First Niece, Natalia Labourdette Second Niece, James Gilchrist Rev. Horace Adams, Stephen Richardson Hobson, Daniele Massimi A fisherman, Michela Nardella Fisher-woman e Leonardo Trinciarelli A lawyer.
Peter Grimes sarà replicato domenica 13 ottobre (ore 16.30), martedì 15 ottobre (ore 20.00), giovedì 17 ottobre (ore 20.00), sabato 19 ottobre (ore 18.00). Anteprima giovani mercoledì 9 ottobre (ore 19.00).
Venerdì 11 ottobre 2024 oro 20. Replica 13 ottobre 2024 ore 16,30 (Anteprima giovani venerdì 31 maggio ore 19) – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 22 a 160 Euro. www.operaroma.it
Sabato 12 ottobre 2024
Alle 17,30 l’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) recupera uno dei concerti più attesi della Stagione 2023-2024 che per cause di forza maggiore che resero inagibile l’Aula Magne della Sapienza fu spostato dal 20 aprile al 1° giugno e, successivamente ad oggi.
Finalmente su palco ci sarà il Quartetto di Cremona con il secondo appuntamento del ciclo Late Quartets.
Formato da Cristiano Gualco violino, Paolo Andreoli violino, Simone Gramaglia viola e Giovanni Scaglione violoncello, il Quartetto di Cremona è una formazione strumentale tra le più in vista nel vasto panorama internazionale della Musica da Camera. Sono quattro strumentisti di grande individualità che sono riusciti con il lavoro e l’esperienza pluriennali ad ottenere un amalgama di grande spessore e di fondamentale importanza per l’interpretazione nel genere quartetto per archi uno dei più impegnativi e complessi nel campo della prassi esecutiva musicale.
Nel programma che proporranno all’attenzione del pubblico della IUC tre grandi pagine di altrettanti grandi musicisti con le quali giungono al termine della loro vita compositiva.
Nel dettaglio il programma propone la Grande Fuga op. 133 di Ludwig van Beethoven, il Quartetto per archi n. 2 “Lettere intime” VII/13 di Leós Janàček e il Quartetto per archi n. 6 in fa minore, op. 80 di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
Sabato 12 ottobre 2024 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it
Alle 19.00 presso il Teatro Ghione un concerto dedicato al compositore svizzero-armeno Haig Vartan. L’Orchestra Roma Sinfonietta per l’occasione diretta da Enrico Lombardi presenterà al pubblico romano alcune sinfonie di Haig Vartan, uno dei compositori più interessanti e originali del variegato panorama della musica classica contemporanea.
Vartan ha studiato composizione a Basilea, Budapest, Parigi, Sofia e Venezia. Da più di trent’anni compone e tiene concerti nell’Europa intera e in Armenia. Nel 1995 ha ottenuto il premio UNESCO per la sua opera Prométhée XII.
Enrico Lombardi è un direttore in possesso di una notevole esperienza. È stato premiato al Concorso internazionale di direzione d’orchestra “Nino Rota” e la sua carriera, si è svolta pressoimportanti teatri, festival e orchestre italiane, come il Maggio Musicale Fiorentino, il Rossini Opera Festival, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e l’Orchestra Sinfonica di Milano.
Il programma di questa sera prevede l’esecuzione di tre sinfonie di Haig Vartan. Aprirà la Seconda Symphonia, intitolata “Concertante” che avrà come strumenti solisti il violino di Vincenzo Bolognese e il violoncello di Andrea Nocerini. Seguirà la Quarta Symphonia, intitolata “Shakesperiana” che vedrà la partecipazione del mezzosoprano Rosaria Angotti e del baritono Federico Benetti. A conclusione della serata la Settima Symphonia “Voghp – Lamento”, che si basa sul magnifico poema “Lamento su Edessa” di San Nerses Shnorhali del 1102 al 1103. Per la parte vocale ci sarà la partecipazione del mezzosoprano Lucia Napoli.
Sabato 12 ottobre 2024. Teatro Ghione – Via delle Fornaci 37. Roma – Biglietti euro 17,00 (ridotti per ultra 65 anni e sotto i 26 euro 10,00). www.romasinfonietta.it (Fig. 5)
Claudio LISTANTI Roma 6 Ottobre 2024