di Silvana LAZZARINO
La Residenza ad Helsinki dell’Ambasciatore d’Italia in Finlandia descritta sul piano storico e architettonico dall’Ambasciatore Gaetano Cortese nel suo volume edito da Carlo Colombo
Ad arricchire la serie di pubblicazioni dedicate alle sedi delle Ambasciate italiane all’estero edite da Carlo Colombo per la collana a cura dall’Ambasciatore Gaetano Cortese giunta a 25 anni dalla sua fondazione, è il suo recente volume in fase di stampa dal titolo “La Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Helsinki nel centenario della sua acquisizione allo Stato italiano e nel 30° anniversario della adesione della Finlandia in seno alla Unione Europea “.
La prestigiosa Collana dell’Editore Carlo Colombo di Roma dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero sempre più riscuote interesse per la ricchezza con cui sono descritti luoghi e palazzi di altro prestigio e rara bellezza che al loro interno custodiscono tesori unici tra arredi, dipinti, fregi, colonne di diverse epoche e stili.
La pubblicazione dedicata a Villa Hjelt tra le più eleganti e famose, in quanto opera del noto architetto finlandese Gustav Estlander, ripercorre fatti e resoconti legati a questo prestigioso complesso architettonico sotto il profilo artistico e storico, dove ad un primo sguardo risalta la scalinata d’accesso ed un frontale con colonne di stile neoclassico, articolata su tre livelli, con un delizioso giardino che ne avvolge la parte retrostante, dotata di un cancello d’accesso secondario. La Residenza dell’Ambasciatore d’Italia ad Helsinki, a poca distanza dal mare, si affaccia su una delle più importanti arterie del rinomato e affascinante quartiere Eira, che offre a sua volta un ricchissimo ed importante campionario di architettura “art nouveau “ e “art deco“ ed ospita numerose altre Residenze diplomatiche straniere.
Il nome di “Villa Hjelt” attribuito alla Residenza, deriva dal suo precedente proprietario l’ingegnere e uomo di affari Allan Hjelt, la cui famiglia Hjelt era a quell’epoca molto conosciuta in Finlandia per la sua ricchezza e cultura, proveniente dalla storica località di Turku. Fondata sulla proprietà della Turun Verkatehdas e su una grande eredità di collezione di dipinti ed opere d’arte di inestimabile valore commerciale, la ricchezza di Allan Hjelt si ampliò ulteriormente con acquisti durante gli anni della sua attività professionale e finanziaria.
Gran parte delle opere d’arte acquisite dalla famiglia Hjelt furono donate alla Abo Akademi, di cui fu uno dei principali fondatori e dove venne creata la fondazione per l’arte Allan e Bo Hjelt. Diversi e importanti i progetti edilizi che l’ingegnere Hjelt, in collaborazione con il socio ed amico Saarinen, portò a termine nell’area storica della città durante il periodo di forte espansione immobiliare nel centro di Helsinki. Tra gli altri vi fu la ristrutturazione dell’immobile di sua proprietà a Tehtaankatu 32 di cui furono ampliati gli ambienti interni per dare maggiore spazio e visibilità alle sale di rappresentanza per i ricevimenti e per l’esposizione della collezione delle sue opere d’arte. Quanto voluto in questo ambito dall’ingegnere Hjelt venne realizzato e portato a compimento dall’architetto Eliel Saarinen entro il 1917.
Da quando il Governo italiano ha acquisito l’edificio nel 1925, la Residenza divenne sede dell’allora Legazione d’Italia in Finlandia e subito dopo Ambasciata a partire dal 1955. L’attuale residenza per alcuni decenni, ha congiuntamente ospitato la Cancelleria e la Residenza del Capo Missione finché si rese necessaria la dislocazione della Cancelleria in una sede diversa in seguito allo sviluppo delle attività istituzionali e alle esigenze logistiche ad esse connesse.
Ad aprire il volume, a cura dell’Amb. Gaetano Cortese, è la prefazione dell’Ambasciatore d’Italia a Helsinki, Nicola Todaro Marescotti, segue un indirizzo di saluto dell’ambasciatore finlandese a Roma, Matti Lassila, per poi dare spazio ai ricordi degli ambasciatori Sergio Pagano e Gabriele Altana, già Ambasciatori d’ Italia in Finlandia. Da sottolineare poi lo scritto dell’Ambasciatore e Consigliere di Stato Rocco Cangelosi su “La politica estera della Finlandia ed il ruolo svolto nella Unione Europea” e il contributo del Professore Francesco Perfetti, già Capo del Servizio Storico, Documentazione e Archivi della Farnesina.
Il volume restituisce una ricca ricostruzione riferita alla storia delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi riportando le visite di Stato e ufficiali dei Presidenti finlandesi in Italia e dei Presidenti della Repubblica Italiana in Finlandia, nonché dei Capi di Governo e dei Ministri degli Affari Esteri unitamente alle missioni dei rappresentanti diplomatici italiani in Finlandia e finlandesi in Italia.
Sono presenti, inoltre, nel volume una serie di interventi di particolare rilevanza nei rapporti fra i due Paesi fra cui quelli pronunciati dal Presidente Sergio Mattarella e dal Presidente Sauli Niinisto in occasione delle visite di Stato effettuate dai rispettivi Presidenti della Repubblica in Finlandia e in Italia.
Viene fatto anche riferimento in queste pagine a due recenti splendide esposizioni tenutesi nelle capitali dell’Italia e della Finlandia: rispettivamente a Roma presso il Museo MAXXI e ad Helsinki negli spazi del Museo d’Arte Sinebrychoff. Al Museo MAXXI l’ambasciatore di Finlandia in Italia Matti Lassila e l’ambasciatrice Satu Maki hanno visitato la “Mostra rende la Finlandia più nota in Italia “ dedicata alla architettura e al design dello studio Aalto avviando una nuova riflessione per la valorizzazione e la diffusione dell’opera di Aino, Alvar e Elisa Aalto che tanto hanno dato alla cultura finlandese, lasciando un segno importante in tutta la storia dell’architettura, come è stato sottolineato dalla Direttrice Lorenza Baroncelli, nell’accogliere l’illustre ospite diplomatico il 13 febbraio 2024.
Al Museo d’Arte Sinebrychoff l’ambasciatore d’Italia in Finlandia Sergio Pagano ha visitato il 12 settembre 2024, accolto dalla Direttrice, Dr.Kirsi Eskeline, la Mostra “Jacopo Bassano- Maestro del Rinascimento Veneziano” aperta fino al 12 gennaio 2025. L’importante esposizione, frutto di un’ampia collaborazione internazionale e realizzata con il contributo dell’Istituto Italiano di Cultura di Helsinki, ripercorre attraverso 34 opere, circa tre decenni di intensa attività del pittore soffermandosi sulle varie fasi che hanno caratterizzato la sua opera.
La pubblicazione dell’Amb Gaetano Cortese si sofferma anche su una Mostra dell’artista ed ambasciatore Stefano Benazzo dedicata alla nave scuola della Marina Militare “Amerigo Vespucci” protagonista “ Del mare e dei destini – Nel solco del vento” unitamente ad una raccolta di immagini di relitti spiaggiati di navi e imbarcazioni a suo tempo esposta al Museo Forum Marinum di Turku.
Con questo nuovo volume, l’Ambasciatore Gaetano Cortese si conferma essere al massimo livello per la divulgazione artistica, diplomatica e culturale del patrimonio architettonico artistico delle sedi diplomatiche italiane presenti nel mondo. I suoi volumi editi da Colombo sono un modo speciale e unico per viaggiare in ambienti e scenari dove ritrovare quella parte della nostra storia tra architettura, arte e legami istituzionali, che si fa custode di bellezza, armonia del nostro Paese, volto al dialogo nel tessere interazione e scambio, condivisione e partecipazione con gli alti Paesi.
Silvana LAZZARINO Roma 1 Dicembre 2024
Ambasciatore Gaetano Cortese: i suoi incarichi diplomatici