Le “Sculture leggere” di Eugenia Serafini alla collettiva “Ubi Tu Ibi Ego” (Antica Fornace Grazia di Deruta -Pg-; 2 – 30 Marzo)

di Silvana LAZZARINO

Eugenia Serafini espone una sua mini personale di Sculture leggere presso l’Antica Fornace Grazia di Deruta (Perugia) nell’ambito della collettiva “Ubi Tu Ibi Ego”. La mostra è aperta da domenica 2 marzo 2025

Eugenia Serafini (ph Mario Giannini)

Entro rappresentazioni tra memoria e tempo presente, dove ritrovare un nuovo ascolto di sé e di quanto intorno a partire dal recupero di quell’originario legame tra l’uomo e la natura, unitamente alla capacità di sognare e immaginare, conduce l’arte di Eugenia Serafini artista, multimediale di fama internazionale, poetessa di successo con numerose mostre in Italia e all’estero e importanti riconoscimenti e premi ricevuti durante la sua luminosa e prestigiosa carriera. Oltre ad essere una pittrice di grande spessore comunicativo, è installazionista, performer, giornalista, nonché direttore responsabile della rivista semestrale dell’Artecom-Onlus (Accademia in Europa di Studi Superiori) il “FOLIVM”.

Partendo dalla natura con i suoi diversi scenari, ma anche dal contesto umano e sociale, Eugenia Serafini con grande sensibilità poetica e creatività, racconta dell’uomo e del suo esistere tra passato e presente, dove si rincorrono desideri e speranze, malinconie e attese guardando ad un futuro in cui recuperare quell’armonia tra finito e infinito da sempre appartenente all’universo.

L’arte di Eugenia Serafini ha dato libera voce a quel codice invisibile legato alle emozioni, ma presente nell’ascolto e incontro con i luoghi più vicini e distanti della realtà naturale dalla terra al cielo tra spazi verdi e alberi, unitamente al cosmo, con riferimento all’uomo destinato probabilmente a ritrovare quel rapporto originario e autentico con la natura.

Da non perdere la mini personale di Eugenia Serafini all’interno della Mostra Ubi Tu Ibi Ego” a cura del critico Gianpaolo Coronas, che inaugura il 2 marzo 2025 alle ore 18,00 presso il Centro d’Arte Contemporanea “Antica Fornace Grazia” a Deruta (Perugia) dove espongono anche altri artisti: Adelas, Roberto F. Brucci, Mario Daloisio, Carmine Galiè, Flavio Gentile, Natallia Gillo Piatrova, Andrea Macis, Luigi Marchesani, Mario Mendozza, Giovanni Orlacchio, Marina Parentela, Andrea Pesciaioli, Maurizio Schachter Conte.

Eugenia Serafini nella sua mini personale propone alcune “Sculture leggere” in teche di plexiglas, tratte dal Ciclo “L’Isola nel Cuore“, ispirate a dipinti della civiltà Minoico/Micenea e agli studi di Storia dell’Arte antica che la stessa Serafini aveva approfondito alla “Scuola Nazionale di Archeologia ” di Roma negli anni Settanta. Si nota come le immagini riferite ai giovani innamorati abbiano come titolo “La Parigina” e “Il Principe dei Gigli“, proprio come gli omonimi affreschi dal Palazzo di Cnosso di Creta, risalenti al 1500/1450 a.c.; immagini di grande fascino mai dimenticate dall’artista che ne ha fatto i protagonisti in più di una mostra personale.

La Parigina
Il Principe dei gigli

Ad essi si accompagnano i suoi famosi “CuOri” in teche di plexiglas, di grande modernità e originalità che ben interpretano la figura della Serafini nell’arte contemporanea per la sua ricerca di stile e materiali innovativi, ricerca portata avanti nel tempo con grande passione e sperimentazione materica e cromatica. Esse spiccano per originalità nelle forme e nei vividi colori, come “Cuore nodo d’Amore”,Cuore di Eva” e “Cuore verde”, in linea con la sensibilità creativa dell’artista.

Cuore bianco e nero
Eugenia Serafini CuOre verde

La Mostra fu inaugurata con grande successo già nel 2004 a Roma dal compianto prof. Mario Verdone alla Galleria La Cuba d’oro con una Performance poetica sua e di Eugenia Serafini e poi all’Ambasciata Araba d’Egitto-Ufficio culturale di Roma.

Oggi le opere tornano al pubblico grazie all’invito del noto critico Gianpaolo Coronas e della Associazione “Terra Madre”, in collaborazione con “La Casa degli Artisti”, nella Mostra “Ubi Tu Ibi Ego“. Così il critico Gianpaolo Coronas motiva la tematica di questa mostra:

“In un’epoca in cui le interazioni sono spesso mediate dalla tecnologia, la mostra ‘Ubi Tu Ibi Ego’, offre una meditazione sull’essenza della presenza reciproca del contatto umano e sull’importanza dell’essere l’uno per l’altra, richiamando l’antica saggezza latina e reinterpretandola attraverso l’arte contemporanea.”

Così il critico prof. Duccio Trombadori si esprime in merito alle sue opere:

E’ bello vedere, quando c’è, un artista capace di tradurre lo spirito del sogno ad occhi aperti che si muove tra iperboli e traslati come un sarto in mezzo alle più irsute cuciture, oppure ai tagli sghembi con la piega più difficile, modellando sapientemente la natura del tessuto sulla fisionomia del corpo. E proprio questa mi pare sia la virtù dell’occhio prensile di Eugenia Serafini, mentre vive l’esperienza difficilissima di un sentire che è e vuol essere immediatamente un esprimere. Posizione mistica di immersione totale nell’oggetto e nell’attimo espressivo.”

Ci piace ricordare anche alcune delle parole che il prof. Mario Verdone, grande estimatore e amico della Serafini, scrisse nel 2004 in occasione della mostra/installazione alla Cuba d’Oro:

“C’è una costanza di poesia in tutto ciò che Eugenia Serafini scrive, fa, tocca, compone e con-fonde, sempre inebriata di luce, di profumo di nuvole, con occhio che vince la notte e rende creativa, chiaroveggente, anche l’insonnia, possibile riproduttrice di rivelazioni…“.

Va sottolineato come il manifesto originale di questa mostra, aperta fino al 30 marzo 2025, sia stato realizzato dagli Studenti del Liceo artistico di Marcianise O. Buccini.

       Eugenia Serafini. L’arte esplora la vita

Eugenia Serafini è portatrice di un’arte totale tra gesto, copro, parola, atto creativo, a definire una nuova sinergia di emozioni coinvolgendo più sensi, ed è in questa prospettiva che ha dato vita a opere di grande suggestione come le Performances “Canti di cAnta stOrie”, Roma 2008 e l’installazione “Nuvola”. Così utilizzando e fondendo gli apporti di diversi rami creativi: da quello visivo-digitale a quello teatrale, poetico e musicale, ha guardato ad una contaminazione tra le arti che le ha sempre permesso di restituire un più ampio sguardo sulle dinamiche di esplorazione dei processi emozionali.

Si è affermata con le sue installazioni/ambientazioni performative e per la ricerca sui materiali, portando una ventata di innovazione nell’ambito dell’espressione artistica, aprendo la strada ad un nuovo modo di intendere l’opera d’arte, che vive sia delle sue immagini che delle poesie da lei scritte ed interpretate in performance. Predilige la poesia visuale e visiva; ha al suo attivo numerosi video, alcuni dei quali realizzati in collaborazione con la regista Angela Cannizzaro. E’ stata invitata a tenere stages o mostre/installazioni, tra le tante nazioni, oltre all’Italia, in U.S.A., Egitto, Francia, Romania, Macedonia, e nel 1998 ha fondato, con un gruppo di artisti internazionali e per la volontà del maestro romeno Horea Cucerzan, il Museo di Arte Contemporanea “Micu Klein” di Blaj, in Transilvania.

Di grande successo le mostre da lei realizzate in Italia e all’estero con diverse sue opere presenti in collezioni, musei e archivi di diversi paesi quali: Francia, Germania, Egitto, Lituania, Norvegia, Romania, Ucraina, Uruguay, Argentina. Tra i prestigiosi premi e riconoscimenti ricevuti durante la sua carriera vanno citati: Le Rosse Pergamene, Poesia d’amore 2018, Sezione speciale Poesia e pittura “Dall’emozione all’immagine” con una raccolta di poesie d’amore dedicate a Roma, il “Premio Artista dell’anno” al Premium International Florence Seven Stars Firenze 2016, la “Targa alla Carriera” dal Comune di Tolfa nel 2014 e il “Leone d’Argento per la Creatività nelle scuole” 2013 alla Biennale di Venezia. Senza dimenticare il Premio alla Carriera “Premium International Florence Seven Stars” Grand Prix Absolute 2017 consegnatole dal Professor Carlo Franza. Più recenti sono il Premio Le Fondazioni dell’Unione Europea, Bruxelles nel giugno 2019 “Premio “Ambasciatrice dell’Arte”, e sempre da Carlo Franza ha ricevuto il Premio “Veterana dell’Arte Internazionale” Premium International Florence Seven Stars nel 2021 e il Premio per la Grafica Libro d’Artista giugno 2022 nell’ambito del Premium International Florence Seven Stars 2022  Senza dimenticare il “Premio Internazionale di Poesia Principe Nicolò Boncompagni Ludovisi” 1 Edizione 2020-2021 e poi nel 2023 il “Premio all’eccellenza” nell’ambito del Premio letterario Internazionale “Voci città di Roma”, la Menzione Speciale della Presidente Rosanna Lupi al “XXXV Premio letterario Camaiore Francesco Bellomini” 2023. Nell’anno 2024 vanno menzionati:  il “Premio Internazionale Spoleto Art Festival per la Letteratura” per la raccolta di racconti “Il Preside che camminava sui rami di pino e I Racconti della Luna” (Roma 2019), il “ Premio Menotti Art Festival allo Spoleto Art in the City 2024 per le Arti Visive” con un’esposizione della sua mostra “Omaggio a Puccini: Madama Butterfly” e il 1° posto al Premio Internazionale d’Eccellenza “Città del Galateo– Antonio De Ferraris” per la fiaba “Storia per un cuore bambino” (Ed. Artecom-onlus, Roma 2023) nella sezione Libri di Narrativa per l’infanzia e l’adolescenza.

Il prossimo 6 marzo 2025 le verrà consegnato a Roma presso la Sala Zuccari -la grande Galleria di Palazzo Giustiniani del Senato, il prestigioso Premio internazionale d’eccellenza per la Narrativa “Divinamente Donna Verbumlandiart 2025 per il racconto “Addio Desirée. Angelo senza Ali”.

Ripotiamo qui di seguito il brano di chiusura della poesia “L’Isola nel cuore“, scritta da Eugenia Serafini nel 2004 per la Performance con Mario Verdone alla Galleria La Cuba d’Oro.

Brano da “L’Isola nel cuore”

BRANO DA

L’Isola nel cuore

DI EUGENIA SERAFINI

C’è un’isola nel cuore

addormentata che ride e piange insieme a me

per troppo tempo l’ho dimenticata

per troppo tempo l’hai dimenticata

si copre di gabbiani in mezzo al sole

di gigli e rose è tutta profumata

la bacia il vento e resta lì incantata

ssssshhhhhh!!!!!

C’è un’isola nel cuore addormentata

Silvana LAZZARINO  Roma 1 Marzo 2025

Eugenia Serafini

Espone la sua mini personale di Sculture leggere nell’ambito della mostra collettiva “Ubi Tu Ibi Ego”

Centro d’Arte Contemporanea Antica Fornace Grazia Via Biordo Michelotti – Deruta (Perugia)

Orario: da martedì a domenica;  9.30.- 12,30; e 15,00- 18,00 ; dal 2 al 30 marzo 2025

Ingresso libero