I Concerti a Roma nella settimana dal 3 al 9 marzo 2025

di Claudio LISTANTI

Per il Teatro dell’Opera si concludono le repliche di Tosca di Puccini e del Trittico Contemporaneo dedicato a coreografi di oggi presso La Nuvola dell’Eur. Per Santa Cecilia concerto sinfonico affidato al direttore statunitense Robert Treviño poi il concerto cameristico affidato al Coro dell’Accademia con una prima assoluta di Matteo D’Amico e una mattinata dedicata ai bambini. Per Roma Sinfonietta a Tor Vergata un appuntamento con l’integrale dei quartetti per archi di Shostakovich. Alla IUC un concerto del Quartetto Fibonacci. Al Gonfalone un concerto dedicato a musiche per violoncello e pianoforte di Brahms. Al Bioparco la Camera Musicale Romana propone il concerto ‘Incontri di stili’. Per la Filarmonica alla Sala Casella serate per il ciclo Assoli e per il ciclo Fabrica, Musica e Letteratura.

Martedì 4 marzo 2025

Alle ore 10,30 l‘Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone una mattinata musicale interamente dedicata ai bambini.

Presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ci sarà Le avventure del bambino di legno un concerto-spettacolo con la JuniOrchestra Teen, Laboratorio Corale 2, Schola Cantorum in collaborazione con la compagnia teatrale “Venti Lucenti” da anni impegnati nella realizzazione di spettacoli in cui teatro e musica si intrecciano sapientemente.

Fig. 1 La Schola Cantorum di Santa Cecilia durante un concerto.

Il concerto è indicato per bambini dai tre anni in su e sarà replicato il 17 marzo.

Martedì 44 marzo ore 10,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 10 a 15 euro – www.santacecilia.it

Alle ore 20 al Teatro dell’Opera di Roma partono le recite di questa settimana della ripresa di Tosca di Giacomo Puccini riproposta nell’allestimento originale di Adolf Hohenstein che è uno dei tesori del repertorio dell’Opera di Roma al quale quest’anno gli organizzatori del teatro danno particolare spicco in quanto si ricorda il capolavoro pucciniano a 125 dalla prima rappresentazione.

Le scene e i costumi di Hohenstein sono stati ricostruiti, rispettivamente, da Carlo Savi e Anna Biagiotti, per riproporre il fascino di quella prima assoluta di 125 anni fa di un’opera che è tra le più rappresentate al mondo. A completare la parte visiva ci saranno le luci di Vinicio Cheli e la regia di Alessandro Talevi.

Fig. 2 Tosca 125. La scena del Te Deum nel finale del primo atto © Fabrizio Sansoni. Opera di Roma 2025.

Sarà replicata in settimana nei giorni del 5 e 6 marzo alle ore 20.

Questa serie di recite di Tosca è stata affidata a Daniel Oren che guiderà l’Orchestra del Teatro dell’Opera e il Coro del Teatro dell’Opera diretto da Ciro Visco.

Per le tre parti principali si alterneranno due diverse compagnie. Nelle recite del 4 e 6 marzo 16 Floria Tosca sarà Anna Netrebko, Mario Cavaradossi Yusif Eyvazov e Il Barone Scarpia Amartuvshin Enkbath

Nelle rimanenti recite del 5 marzo i tre ruoli saranno affidati, nell’ordine, ad Yolanda Auyanet, Luciano Ganci e Gabriele Viviani.

Il resto della compagnia sarà formato da Gabriele Sagona Cesare Angelotti, Domenico Colaianni Sagrestano, Saverio Fiore Spoletta.

A questa ricostruzione ‘storica’ di Tosca parteciperanno oltre ai citati Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma anche la Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma.

Questo ‘storico’ spettacolo sarà ripreso per tre recite a maggio prossimo, il  9-11-13 maggio con diversi interpreti.

Martedì 4 marzo ore 20. Repliche 5 e 6 marzo ore 20 – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 22 a 170 Euro. www.operaroma.it  

Alle ore 21 sempre protagonista il Teatro dell’Opera con le repliche dello spettacolo di balletto Trittico Contemporaneo previste presso la Nuvola dell’Eur, che in settimana sarà replicato anche il successivo 5 marzo sempre alle ore 21.

Trittico Contemporaneo è composto da “S” Musica Soundwalk Collective, Coreografia Philippe Kratz, Assistenti alla coreografia Tom van de Ven e Pavla Pećušak, Scene Denis Rubinić, Costumi Mia Rejc Prajninger e Luci Valerio Tiberi. – “Creature”, Musica Sonata No. 1 in sol minore “The 12th Room” per piano solo; di Ezio Bosso, Creazione di Francesco Annarumma, Costumi Anna Biagiotti eLuci Valerio Tiberi – “In Esisto”, Musica Davidson Jaconello In Esisto; Moritz Moszkowski Concerto per pianoforte in Mi maggiore, op. 59, secondo movimento Andante, arrangiamento di Davidson Jaconello eYannis Kyriakides Music for Viola, Coreografia Vittoria Girelli, Assistente alla coreografia Rolando D’Alessio, Scene e luci A.J. Weissbard, Costumi Vittoria Girelli.

Fig. 3 Trittico Contemporaneo. Un momento di In Esisto, di Vittoria Girelli Tanz Ensemble © Roman Novitzky – Stuttgarter Ballett.

Interpreti saranno Alessandra Amato, Rebecca Bianchi, Susanna Salvi, Federica Maine e Claudio Cocino oltre a Étoiles, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.

La musica sarà su base registrata.

Martedì 4 marzo ore 21. Mercoledì 5 marzo ore 21 – La Nuvola – Viale Asia, 40/44 Roma – Biglietti Euro 20. www.operaroma.it  

Mercoledì 5 marzo 2025

Alle 18 parte il 2025 della Stagione dei Concerti organizzati dall’Associazione Roma Sinfonietta che si svolge presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Tor Vergata, un importante appuntamento musicale con una ulteriore tappa dell’Integrale dei Quindici Quartetti per archi di Dmitrij Shostakovich affidato al Quartetto Guadagnini ed iniziato lo scorso anno con la previsione di essere portato a termine nell’ambito della prossima stagione concertistica di Roma Sinfonietta.

Il Quartetto Guadagnini è uno dei più in vista oggi in Italia. È stato fondato nel 2012 e dopo appena due anni ha vinto il premio Piero Farulli, attribuito dalla critica musicale italiana al miglior giovane gruppo di musica da camera ed è formato da Fabrizio Zoffoli e Cristina Papini violini, Matteo Rocchi viola e Alessandra Cefaliello violoncello.

Fig. 4 Il Quartetto Guadagnini.

Per il concerto di oggi, introdotto come di consueto da Anna Rollando proporrà il Quartetto per archi n.6 in sol maggiore op.101 del 1956 assieme a due quartetti del 1960, il Quartetto per archi n.7 in fa diesis minore op.108 e il Quartetto per archi n.8 in do minore, op.110.

La particolarità del concerto di oggi è che ai tre quartetti di Dmitrij Shostakovich il Quartetto Guadagnini affiancherà il Quartetto n. 4 del compositore svizzero di origini armene Haig Vartan che il musicista accosta all’ottavo di Shostakovich con queste sue parole:

“Entrambi i quartetti rappresentano le atrocità della guerra. Shostakovich rappresenta il bombardamento di Dresda, che lui dipinge come un inferno eterno dove non c’è speranza.  Nel mio quartetto, malgrado il contesto tragico [ovvero i cento anni di Yeghern, il Grande Male, che è l’espressione con la quale gli armeni nel mondo designano l’epoca delle deportazioni e dei massacri subiti tra il 1915 e il 1916 da parte del governo e dell’esercito dell’Impero Ottomano] ho provato ad usare un linguaggio poetico, anche ottimista. La speranza è sempre presente.”

Mercoledì 5 marzo 2025 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia – Via Columbia 1 Roma – Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com  

Alle ore 20,30 la Stagione di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone un concerto che vedrà protagonista il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretto da Andrea Secchi.

Il programma prevede, al centro, la prima esecuzione assoluta di un brano di Matteo D’Amico, Les Nuages, per coro misto, violoncello e pianoforte a 4 mani, su testi poetici di Hugo, Baudelaire e Mallarmé incastonato tra due composizioni di Gabriel Fauré, Cantique de Jean Racine op. 11 per coro e pianoforte e il Requiem op. 48 per soli, coro e ensemble.

La nuova composizioni di Matteo D’Amico, scritta in occasione dei suoi settant’anni, è stata commissionata appositamente dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed è nata con l’intento di osservare come musica e poesia si intersecano, all’insegna della poesia francese dell’Ottocento. A tal proposito lo stesso D’Amico ha dichiarato:

“E’ il tema comune di uno sguardo dell’uomo verso il mistero affascinante del cielo, dove si proiettano i più diversi stati d’animo e le inquietudini dell’anima. Universi e stili poetici diversi, accomunati però dalla medesima ricchezza di immagini di straordinaria grandezza”
Fig. 5 Il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Assieme al Coro di Santa Cecilia parteciperanno alla serata il soprano Nathalie Peña-Comas, il baritono Mikhaïl Timoshenko, la violoncellista Arianna Di Martino e i pianisti Mirco Roverelli e Monaldo Braconi.

Segnaliamo che il concerto sarà trasmesso in diretta da Rai Radio Tre.

Mercoledì 5 marzo 2025 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it

Giovedì 6 marzo 2025

Alle ore 19,30 presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia prevede un concerto affidato al direttore d’orchestra texano Robert Treviño.

Il direttore statunitense ha debuttato nei concerti di Santa Cecilia nel 2016 ed è stato allievo di Michael Tilson Thomas e Seiji Ozawa.

Fig. 6 Il pianista Javier Perianes © Igor Studio.

Alla guida dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, presenterà un programma che prevede nella prima parte due composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart, musicista al quale, nella stagione in corso, l’istituzione romana ha riservato un approfondito focus. Nello specifico sarà eseguita l’Ouverture da Il flauto magico e il Concerto per pianoforte n. 23 in la maggiore, K 488 la cui parte solistica è stata affidata al pianista spagnolo Javier Perianes.

Nella seconda parte del concerto ci sarà la Symphonia domestica, op. 53 di Richard Strauss scritta nel 1904 che torna nei concerti di Santa Cecilia dopo una assenza di 47 anni.

Il concerto avrà le consuete due repliche previste per venerdì 7 marzo ore 20,30 e sabato 8 marzo ore 18.

Giovedì 6 marzo 2025 ore 19,30. Repliche venerdì 7 marzo ore 20,30 e sabato 8 marzo ore 18 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it

Alle ore 20 per l’Accademia Filarmonica Romana, presso la Sala Casella della sede di via Flaminia nuovo appuntamento per la IX Edizione di Assoli, il ciclo che l’istituzione musicale romana dedica alla creazione musicale contemporanea, focalizzata in questa stagione sulla letteratura pianistica dal Novecento ad oggi.

Fig. 7 Il pianista Marco Scolastra.

Protagonista di questo appuntamento sarà Marco Scolastra, pianista molto apprezzato per l’approfondimento della musica del Novecento storico e dei nostri giorni. Dedica il concerto di oggi a un ritratto sulla scrittura pianistica di Goffredo Petrassi, ripercorrendo l’evoluzione compositiva di Petrassi in un arco di cinquant’anni, dal 1926 al 1976.

Nello specifico il programma prevede Partita, Toccata, una selezione dalle Otto invenzioni, Petite pièce e Oh les beaux jours!

La IX Edizione di Assoli proseguirà con altri tre concerti che si svilupperanno fino al prossimo 22 di maggio.

Giovedì 6 marzo 2025 ore 20 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 12,50 euro. – www.filarmonicaromana.org

Fig. 8 Il musicista Johannes Brahms in una immagine del 1889.

Alle 20,30 la Stagione Concertistica dell’Oratorio del Gonfalone propone un concerto dedicato al romanticismo di Johannes Brahms.

Protagonisti della serata saranno Alfredo Persichilli violoncello e Annalisa Bellini pianoforte che proporranno un programma dal chiaro titolo: Brahms in dialogo con violoncello e pianoforte.

Del grande musicista amburghese saranno eseguite la Sonata n. 1 in mi minore per violoncello e pianoforte, op. 38 e la Sonata n. 2 in fa maggiore per violoncello e pianoforte, op. 99.

Giovedì 6 marzo 2025 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 20 a 25 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Sabato 8 marzo 2025

Alle 17,30 per il Ciclo Calliope della Stagione dei Concerti 2024-2025 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC), presso l’Aula Magna dell’Università la Sapienza, ancora un concerto per quartetto d’archi, uno dei generi più preziosi nel vasto panorama stilistico musicale.

Nella serata di oggi salirà sul palco il Quartetto Fibonacci che per l’occasione farà il suo debutto a Roma.

Fig. 9 Il Quartetto Fibonacci © Julia Bohle.

Formato da Kryštof Kohout e Luna De Mol violini, Elliot Kempton viola e Findlay Spence violoncello, è giudicato uno dei principali giovani quartetti d’archi d’Europa. Inoltre è l’unico ensemble ad aver vinto, in Italia, sia il Primo Premio che il Premio del Pubblico al Concorso Internazionale per Quartetti d’Archi Premio Paolo Borciani nel 2024.

Per il pubblico della IUC il Quartetto Fibonacci proporrà un programma composto da tre grandi capolavori per questo genere di musica: di Franz Joseph Haydn il Quartetto in si bemolle maggiore op. 76 n. 4 “L’Aurora”, di Bedrich Smetana il Quartetto n. 1 in mi minore “Dalla mia vita” e di Ludwig van Beethoven il Quartetto n. 14 in do diesis minore op. 131.

Sabato 8 marzo 2025 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Alle ore 20 alla Sala Casella di Via Flaminia per l’Accademia Filarmonica Romana il secondo appuntamento con la nuova edizione Fabrica, Musica e Letteratura organizzato in collaborazione con l’Associazione Fabrica, quest’anno incentrata sul tema “Chiasmós, ovvero procedere in ordine inverso, obliquo, intrecciato”.

Il concerto di oggi, intitolato “Fable tra fabula e intreccio”, è ispirato all’arte del tessere in relazione al racconto che la tradizione dedica al filare del tessuto.

Fig. 10 Il manifesto di “Fable tra fabula e intreccio”.

Protagonisti della serata saranno Giovanni Ciaffoni chitarra e voce, Alessandro Regoli contraltista, Valentina Tramacere mezzosoprano, Emiliano Begni pianoforte e voce assieme alle voci recitanti di Livia Saccucci, Vincenzo de Luca e Laura Mazzi.

Questa edizione di Fabrica, Musica e Letteratura si concluderà con il terzo appuntamento previsto per sabato 17 maggio 2025.

Sabato 8 marzo 2025 ore 20 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 16 euro. – www.filarmonicaromana.org

Domenica 9 marzo 2025

Alle 18,30 la Camera Musica Romana propone presso la Sala Lecci del Bioparco di Roma un concerto intitolato ‘Incontri di stili’.

Fig. 11 Il compositore Claude Debussy in una immagine fotografica dell’Atelier Nadar.

Affidato alla violinista Flavia Di Tommaso e alla pianista Barbara Di Mario propone un interessante e variegato programma che prevede di Claude Debussy la Sonata n. 3 in sol minore per violino e pianoforte L 148, di Astor Piazzolla Histoire du Tango (Bordel 1900, Café 1930, Nightclub 1960 e Concert d’aujourd’hui), di Germano MazzocchettiVisioni simultanee“ per violino e pianoofrte, ispirato al quadro di Umberto Boccioni e di Max Richter Spring & Summer da Recomposed by Vivaldi.

I biglietti, per i quali è consigliata la prenotazione, si potranno acquistare esclusivamente in loco al botteghino allestito dall’organizzazione e aperto al pubblico a partire da 90 minuti prima di ogni evento fino all’inizio delle performance. Per chi utilizzerà l’automobile si potrà usufruire dell’ampio parcheggio lungo il viale del giardino zoologico n.1.

Domenica 9 marzo 2025 ore 18,30 – Sala dei Lecci – Bioparco di Roma – Biglietti 18 euro (ridotto 12 euro). – www.cameratamusicaleromana.it (Fig. 11)

Claudio LISTANTI  Roma  2 Marzo 2025