di Silvana LAZZARINO
“I Segni, I Colori, Lo Spazio e la Luce, Opere di Paolo GUBINELLI”
A VILLA CASTELLO SMILEA COMUNE DI MONTALE (PT) fino al 9 dicembre
Il segno con le sue dinamiche di apparenti ritmi geometrici eleganti e raffinati, intensi e delicati caratterizza l’arte di uno dei più grandi Maestri contemporanei, Paolo Gubinelli, protagonista di numerose e prestigiose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Attraverso studi di progettazione architettonica e grafica egli ha restituito anche con la tecnica dell’incisione nuova vita ai diversi materiali da lui trattati, primi fra tutti la carta avvertita quale mezzo di espressione artistica più adatto ad accogliere le trasformazioni lasciate dal segno appena accennato o più marcato nel raccontare l’impalpabilità del tempo che sovrasta questa vita.
Nato in provincia di Macerata (Matelica i1946) inizialmente attratto dalla musica, Paolo Gubinelli, ben presto si interessa all’arte di cui apprende tecniche e segreti grazie ad incontri con grandi maestri tra cui Bruno Munari, Enrico Castellani, Mario Nigro e poi Alberto Burri, Giuseppe Uncini, Enrico Castellani e Piero Dorazio, nonché Lucio Fontana dal quale apprende come determinante sia il concetto dello spazio che resterà fondante nella sua ricerca. Aperta alle varie sperimentazioni l’arte di Gubinelli dopo diverse esperienze pittoriche su tela e altri materiali con l’uso di tecniche non tradizionali, si accosta alla carta inizialmente lavorando il cartoncino bianco morbido al tatto particolarmente ricettivo alla luce, poi utilizzando la carta trasparente, entrambi incisi in modo più e meno intenso secondo strutture geometriche sensibili al gioco della luce.
La carta infatti attraverso incisioni, tagli, piegature e acquerelli, gli ha permesso di raccontare aspetti dell’esistenza che spesso sfuggono in una società frenetica e sempre in corsa contro il tempo come quella attuale. In particolare sono proprio questi tagli e incisioni che diventano occasioni per ripensare all’attesa, alla sospensione con cui mettersi in ascolto dei luoghi più silenziosi del pensiero a ritrovare quella leggerezza con cui guardare la vita. Leggerezza che viene espressa in queste sue opere incise cui poi si accompagna anche l’uso del colore attraverso la morbidezza dei pastelli, per sottolineare accanto all’incognita sul destino dell’uomo, la magia del sogno quale formula per evadere dal caos quotidiano.
Presso le sale espositive della Villa Castello Smilea del Comune di Montale (PT), in via Giuseppe Garibaldi n. 2/A è in corso la mostra dedicata a questo grande protagonista della scena artistica contemporanea “I Segni, i colori, lo spazio e la luce opere di Paolo Gubinelli”, che resterà aperta fino al 9 dicembre 2018.
La mostra si inserisce nel progetto avviato negli anni precedenti dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Montale (PT), con l’obiettivo di ospitare artisti contemporanei chiamati a dialogare sia con gli spazi della Villa Castello Smilea sia con le opere di Jorio Vivarelli ospitate negli ambienti della Villa. Dopo le mostre di Staffan Nihlén, Rossella Baldecchi, Massimo Biagi, Carlo Bertocci, è dunque ora la volta di Paolo Gubinelli con un percorso intenso e avvolgente che racchiude opere su carta, cartoncino, vetro, ceramica, polistirolo e plexiglas in cui il segno e il colore sono protagonisti.
Sono segni ora esili e raffinati, ora più calzanti e avvincenti in cui ripercorrere le emozioni tra stupore e sogno, smarrimento e angoscia. E’ un segno che ora definisce verità attraverso la precisione, ora apre al cambiamento, alle possibilità della vita nel suo mostrarsi appena accennato e in divenire. Sono proprio i segni abbozzati a far pensare a possibili forme che ancora non sono definite, come anche i colori quando appena accennati aprono a diverse storie legate ai pensieri di chi ne sarà catturato.
Sono presenti in mostrai anche due disegni inediti, regalati tanti anni fa dall’architetto pistoiese Michelucci a Gubinelli, che volle proprio alcune carte dell’artista marchigiano a creare una suggestiva interazione con alcuni suoi mobili, presentati in una mostra, presso Fantacci di Agliana.
Come scrive Anna Brancolini nel suo testo critico: “apparentemente geometrico, incide le superfici o si materializza in rigorose piegature … Un segno dagli esiti raffinati, talvolta quasi timoroso di far emergere le emozioni più profonde, le tensioni più dilanianti, la quiete salvifica o i percorsi utopici disegnati dalla mente e dal cuore”.
In occasione della mostra si possono visitare gli spazi della Villa Castello Smilea, imponente edificio nato come roccaforte difensiva, fu teatro nel 1537 di durissimi scontri tra le truppe fedeli a Cosimo I e i fuoriusciti fiorentini al comando di Piero Strozzi. Negli anni fu sottoposta a lavori e ampliamenti per essere adattata a esigenze signorili. Il Catalogo apice libri è a cura di Stefano Veloci e Anna Brancolini.
Silvana LAZZARINO
“ I SEGNI, I COLORI, LO SPAZIO E LA LUCE, OPERE DI PAOLO GUBINELLI”
Villa Castello Smilea. Via G. Garibaldi, 2/A – Montale (PT)
Orario sabato, domenica e festivi 16.00 – 19.00; gruppi e scolaresche anche altri giorni su appuntamento 0573.952234/65; dal 21 ottobre al 9 dicembre 2018. Ingresso libero. Mostra e catalogo a cura di Stefano Veloci e Anna Brancolini, Catalogo apice libri
Per informazioni tel. 0573 952234/65 cultura@comune.montale.pt.it