A Roma ripartenza lenta dei concerti; primi segnali di ripresa delle istituzioni musicali cittadine

di Claudio LISTANTI

I concerti a Roma dal 18 al 21 giugno.

A Roma arrivano i primi segni di ripartenza per i concerti. Protagonisti di questa nuova fase sono la IUC, la Roma Sinfonietta per l’Università di Tor Vergata e l’Accademia Filarmonica Romana. Per la IUC un piccolo ciclo di musiche per organo. Per Tor Vergata canzoni napoletane interpretate da Peppe Servillo e per la Filarmonica una sostanziosa Festa della Musica che si protrarrà fino al 12 luglio.

Per la prossima settimana a Roma è prevista una prima riapertura dei concerti. Sono i primi segni di ripresa dell’attività dopo il fermo forzato dovuto alla situazione sanitaria in essere che per tre mesi ha reso vuoti e senza suono teatri e sale da concerto. Sono, certo, segni di ripresa ancora timidi ma che ci comunicano che da parte delle istituzioni c’è la ferma volontà di impegnarsi per superare lo stato di crisi.

Le manifestazioni avverranno nel pieno rispetto delle misure ora in atto per il contenimento del contagio che si rifletterà, ovviamente, sul tipo di musica scelto e sugli organici necessari alla realizzazione dell’esecuzione. Ma il messaggio che percepiamo ci porta ad essere ottimisti per un futuro sempre più roseo riguardo allo spettacolo dal vivo.

Riprendiamo così la nostra rubrica di informazione sui concerti a Roma con la speranza che essi siano, progressivamente, sempre più numerosi.

Giovedì 18 giugno

È l’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) a ripartire per prima. Alle 21.00 prende il via Organizzando”, una rassegna di tre concerti per organo nella Chiesa Evangelica Luterana di Roma.

Per l’occasione si esibirà l’organista romana Livia Mazzanti con un ‘particolare’ omaggio a Roma che prevede un concerto dal titolo piuttosto significativo: “Roma Deserta”. Al titolo è aggiunta una citazione di Goethe: “Tutto è come lo immaginavo, e tutto è nuovo”. E’ una riflessione sugli effetti del lockdown, quando la nostra città si presentava nel suo aspetto più autentico.

Livia Mazzanti è un’organista conosciuta in tutta Europa dall’ampio repertorio con interpretazioni di musiche che spaziano dal Rinascimento ai giorni nostri. Questa sua esperienza le consente di offrirci un’immagine musicale della Roma antica e moderna, alternando grandi compositori per organo attivi a Roma tra Seicento e Settecento e musicisti dei secoli successivi, dall’Ottocento ad oggi.

Si inizia con Gerolamo Frescobaldi e la “Toccata sesta” del Secondo Libro seguita da la “Canzona in sol minore” di Domenico Zipoli, composizione pubblicata poco prima che il musicista, appartenente all’ordine dei Gesuiti, lasciasse per sempre Roma per recarsi come missionario nel Sud America. Di seguito Bernardo Pasquini, altro musicista importante per Roma anche se toscano di origine con la “Toccata settima in re minore”.

Nella seconda parte tre compositori di epoche successive. Mario Berlinguer, nato a Roma nel 1961, con “Jeux d’escalier” composto nel 2012, ispirato all’intreccio barocco delle scale di Trinità de’ Monti. Poi uno dei maggiori rappresentanti del ‘900, Giacinto Scelsi, con “In nomine Lucis”, del 1974, composizione di grande effetto perché realizzata con una tecnica speciale per ottenere dei microtoni e degli effetti sonori che sembrerebbero impossibili da essere realizzati per organo. La chiusura con Franz Liszt e “Évocation à la Chapelle Sixtine”, del 1862, composizione con la quale il musicista descrive le impressioni suscitate nella Cappella Sistina dall’ascolto del Miserere di Allegri e dell’Ave verum di Mozart con la strepitosa cornice degli affreschi di Michelangelo.

Fig. 1 L’organista Livia Mazzanti © Peter Dimpflmeier

I posti per il pubblico saranno necessariamente ridotti per rispettare il distanziamento interpersonale con l’obbligo di indossare la mascherina. L’ingresso è gratuito ma è obbligatoria la prenotazione, telefonando al n. 06-3610051/2 entro le ore 13 di giovedì 18 giugno 2020 (è possibile prenotare per un massimo di 4 persone, comunicando i nomi dei partecipanti).

Gli altri due concerti di “Organizzando” sono previsti per il 25 giugno e il 7 luglio.

Giovedì 18 giugno 2020 ore 21 – Chiesa Evangelica Luterana di Roma – Via Sicilia 70 – Ingresso libero – www.concertiiuc.it

Sabato 20 giugno

Riparte anche l’attività musicale dei concerti dell’Università di Tor Vergata. Con due concerti, alle 17,30 e alle 21,00, salirà sul palco del Teatro di Tor Bella Monaca il cantante-attore Peppe Servillo. Proporrà un omaggio alla canzone napoletana, “Presentimento” regalando una lettura raffinata e popolare dello spirito napoletano attraverso un repertorio di classici, da Raffaele Viviani fino a Renato Carosone.

Accompagnato dal Solis String Quartet, Peppe Servillo interpreterà alcune delle più belle canzoni napoletane di tutti i tempi con una scaletta del tutto affascinante: Canzone appassionata, Presentimento, Palomma, M’aggia cura’, Tutta pe’ mme, Te voglio bene assaje, Mozartango, Scalinatella, ‘A serenata ‘e Pulecenella, Esta’, Che t’aggia di, Dicitincello vuie, Tarantella segreta, So li sorbe e le nespole amare, ‘A casciaforte, Dove sta Zaza’.

Fig. 2 L’attore Peppe Servillo assieme ai Solis String Quartet

Per comprendere lo spirito di questo concerto è utile citare le parole dello stesso Servillo:

“Quella del presentire è spesso la condizione degli artisti, dei narratori, come dei poeti autori di queste canzoni che nei loro versi presentono e annunciano segreti, presenze, tradimenti, ciò che di nuovo potrebbe accadere o si vorrebbe accadesse, e lo fanno con parole che sembrano mai udite come fossero i veggenti, gli indovini della nostra vita sentimentale. La musica aggiunge senso e la parola precisa col riso e col pianto, le orchestrazioni inscenano un improvviso teatrale come se la vicenda nascesse ora col canto e annunciasse il paradiso tra sonno e veglia”.

Per questi due concerti valgono gli abbonamenti alla stagione concertistica dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Gli abbonati dovranno, come tutti gli altri spettatori, assolutamente prenotare telefonicamente il loro posto allo 062010579.

Sabato 20 giugno 2020 ore 17,30 e ore 21,00 – Teatro Tor Bella Monaca  – Via Bruno Cirino  Roma – Biglietti da 5 a 10 Euro. Prenotabili telefonicamente 062010579 – www.romasinfonietta.com

Domenica 21 giugno

Anche l’Accademia Filarmonica Romana riprende oggi la sua attività presso la Sala Casella. Una delle più antiche e famose istituzioni musicali romane sceglie per la ripartenza una data molto significativa, quella del 21 giugno che convenzionalmente corrisponde al Solstizio d’Estate da molti anni giornata considerata Festa della Musica.

Ma la Festa, per la Filarmonica, quest’anno durerà fino al 12 luglio con numerosi ed interessanti appuntamenti che prenderanno il via proprio nella giornata di domenica 21 giugno.

Per iniziare un ‘festa’ come questa la Filarmonica ha opportunamente scelto di dedicare due concerti ai bimbi dai 0 ai 3 anni iniziativa che possiamo considerare un vero e proprio simbolo di rinascita per la Musica e la Cultura che sono rimaste ferme per più di tre mesi. Ai più piccoli, accompagnati dai loro genitori, è data la possibilità di partecipare, alle 9.45 e alle 11.30, ad un laboratorio-concerto con cinque musicisti specializzati nell’insegnamento musicale ai più piccoli, Evi Baba flauto, Chiara Pontecorvo violino, Paola Conte violoncello e Paolo Bonamici pianoforte guidati dalla voce di Nora Iosia.

Per stimolare il loro apprendimento musicale li condurranno all’ascolto di un repertorio vario (classica, contemporanea, jazz, rock, pop, etnica, etc.). Il tutto in piena osservanza delle disposizioni di distanziamento interpersonale; sul pavimento della Sala Casella saranno disegnati degli ampi riquadri, ciascuno per ogni famiglia, all’interno del quale bimbi e adulti potranno muoversi, mantenendo così in tranquillità la necessaria distanza.

Fig. 3 Il Trio Kanon © Roberto Cifarelli

Alle 18 un concerto dedicato al pubblico adulto. Protagonista il Trio Kanon che con l’occasione recupera uno degli appuntamenti del ciclo “Chopin e…”. Giovane formazione nata nel 2012, allieva del Trio di Parma, il Trio Kanon, formato da Lena Yokoyama violino, Alessandro Copia violoncello e Diego Maccagnola pianoforte, eseguirà musiche di Chopin a Mendelssohn, accostando il Trio op. 8 del musicista polacco, una delle sue rare composizioni per musica da camera, al Trio in do minore op. 66 il secondo scritto da Mendelssohn per quest’organico.

Domenica 21 giugno 2020 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti 10 euro – www.filarmonicaromana.org

Claudio LISTANTI     Roma 14 giugno 2020