Ad “Artefiera” assegnati i riconoscimenti della VII^ edizione del Premio Rotary Bologna Valle del Samoggia

di Emilio NEGRO

La valutazione delle opere d’arte contemporanea è stata e resta tuttora una prova appassionante quanto rischiosa. Ancora più avvincente e arrischiata è l’assegnazione di un premio ad artisti ed installazioni nell’ambito di una prestigiosa manifestazione espositiva quale è ARTEFIERA BOLOGNA che, saldamente guidata da Angela Vattese, si sta svolgendo nella Città delle Due Torri dal 2 al 5 febbraio.

Ovviamente ci vuole ben altro per scoraggiare i rotariani soci dell’eponimo circolo che da sette anni, senza soluzione di continuo, assegnano il PREMIO ROTARY BOLOGNA VALLE DEL SAMOGGIA. L’originale award prize è nato per diffondere l’amore per l’arte fra i giovani e parimenti divulgare i principi fondamentali dei Rotary, basati sull’amicizia e la fratellanza fra i popoli, e pure in questa edizione è stato patrocinato dal Distretto Rotary International 2072 Emilia Romagna e San Marino, dal Rotaract Bologna e dalla Libera Accademia di Studi Caravaggeschi “Francesco Maria Cardinal del Monte”.

Quest’anno i riconoscimenti e le relative somme di denaro messe a disposizione nonostante i tempi di vacche magre, sono stati così assegnati: Galleria Materia di Roma, Premio Rotary Bologna Valle del Samoggia per l’Installazione più creativa presentata ad Artefiera; Giulia Marchi, Premio Rotaract Bologna per l’opera Camera Anecoica 2018; Giuseppe De Mattia con l’opera Salta pesce si è aggiudicato il premio speciale Andrea Sapone, nato per ricordare un caro amico e rotariano generoso appassionato d’arte, prematuramente scomparso.

Il parterre de roi della qualificatissima giuria di questa settima edizione ha compreso i nomi prestigiosi di Elena Del Drago, ottimo critico d’arte contemporanea, brillante giornalista e conduttrice radiofonica di seguiti programmi di Radio RAI; Roberto Grandi, l’attivissimo Presidente Istituzione Bologna Musei che già dai primi mesi dell’anno in corso ha sputo regalarci mostre straordinarie come Revolutjia. Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandissky (mostra aperta al MAMBO Museo d’Arte Moderna di Bologna, fino al 13 maggio 2018); Fabiola Naldi, docente della gloriosa Accademia di belle Arti e dell’Università di Bologna; Paolo Nucci Pagliaro, Presidente dell’Accademia di Studi Caravaggeschi.

Last but not list, non bisogna dimenticare l’appassionato lavoro di Francesco Pannuti, giovane e dinamico Presidente del Rotary Club Bologna Valle del Samoggia che, insieme all’infaticabile Domenico Lo Biancodeus ex machina dei prestigiosi riconoscimenti -, e tutti i soci del Rotary Club Bologna Valle del Samoggia hanno diretto e organizzato con cordiale partecipazione la premiazione che avverrà oggi, alle ore 18.00 presso ARTEFIERA.

Emilio NEGRO  Bologna 3 febbario 2108