di Silvana LAZZARINO
L’uscita dello scorso 11 ottobre del romanzo di Sergio Martini si è confermata un vero successo. Intitolato “Ritorno a Sukut” (Felici Editore), nella collana AcquaRagia diretta da Antonio Celano, il romanzo viene presentato al pubblico il prossimo 3 novembre 2024 alle ore 17.00, presso il Club Nautico di Marina di Carrara (MS), alla presenza della Associazione Qulture e dello stesso Antonio Celano con letture a cura di Manola Ceccarelli. A dialogare con l’autore già affermatosi con la prima pubblicazione “Vascelli di carta” è Davide Pugnana.
Ancor prima di essere pubblicata questa sua prima opera si è classificata in testa al premio “Gli Inediti 2019” di Sarzana e, sempre nello stesso anno, al premio letterario internazionale “Città di Pontremoli – Sezione narrativa inedita”.
Nativo di Carrara, classe 1985, laureato in Giurisprudenza e responsabile degli affari generali in una società di La Spezia, in questo secondo romanzo “Ritorno a Sukut” Sergio Martini restituisce entro un’atmosfera onirica, surreale e visionaria tematiche che si soffermano sull’esistenza con al centro l’individuo preso da interrogativi sul suo destino e da mille contraddizioni alla ricerca di se stesso tra il sentirsi viaggiatore errante aperto alle novità con tanti sogni e persona fallita disillusa, ma anche dominatore e vittima.
Attraverso la storia del protagonista, Sergio Martini esplora temi universali come la ricerca della libertà, il peso del passato e la lotta per l’affermazione personale. La scrittura evocativa e ricca di dettagli crea un’atmosfera immaginaria e quasi profetica, lasciando al lettore la libertà di interpretare i molteplici livelli di significato del testo. “Ritorno a Sukut” regala una storia dove si parla di conflitti e e discrepanze proprie della natura umana.
E’ la storia di un uomo, prigioniero di un’esistenza ormai piatta e noiosa, che per caso ritrova l’agenda su cui aveva appuntati i suoi sogni di adolescente, quando aveva progettato un lungo viaggio in treno per Sukut, una città di un Oriente estremo e misterioso, allora occupata da un regime militare. Alla stazione, come colto da un raptus, abbandona tutto e sale su un treno per realizzare il suo antico progetto di gloria. Dopo aver conosciuto singolari anime e attraversato deserti, steppe e città, allegorie di antichi sogni di gloria che il tempo ha logorato e vinto, all’arrivo, scopre che Sukut è stata liberata grazie a un uomo mascherato chiamato il Kesa. Ma che la libertà non è diventata Libertà.
A partire da qui le tracce dei due si confondono come in un tragico gioco di specchi tra aneliti all’indipendenza e ritorni all’oppressione. E, dunque, chi è il Kesa? Un liberatore, un dittatore o solo una maschera? E chi è il suo antagonista? Un eroe, un uomo confuso dai riflessi del suo io, o solo un altro inganno della Storia? Fuggito da sé stesso l’uomo arriverà alle definitive risposte in una New York malinconica e ingorgata di rimpianti, dove il delirio di gloria e fuga, come nella leggenda di Eleazar a Masada, avviene in una prigione da cui non si è mai veramente fuggiti.
“Ritorno a Sukut” è un romanzo potente e visionario, un’allegoria psicologica e delirante dov’è tutto il nostro Novecento con le sue inquietanti ombre storiche, psicologiche, generazionali e individuali. Dalla soluzione obbligata. Il lettore si troverà a fare riflessioni personali sulla propria vita, riga dopo riga, e a introiettare alcune citazioni chiave presenti nel libro, offrendo uno spaccato affascinante e inquietante sulla natura umana e sulle sue contraddizioni. Il sito della casa Editrice e dell’Autore: www.felicieditore.com – www.sergiomartini.net
Silvana LAZZARINO Roma 2 Novembre 2024
“Ritorno a Sukut” (Felici Editore)
di Sergio Martini
Presentazione presso il Club Nautico di Marina di Carrara domenica 3 novembre 2024, ore 17.00