Al MAXXI “della materia  spirituale dell’arte”, un progetto per indagare il tema dello spirituale attraverso lo sguardo dell’arte contemporanea

redazione

Dedicata a Lea Mattarella, è stata presentata  la mostra “della materia  spirituale dell’arte”, a cura di Bartolomeo Pietromarchi, main partner Enel, la grande collettiva con opere di 19 grandi artisti della scena internazionale (Shirin Neshat, Yoko Ono, Jimmie Durham e molti altri) –  in dialogo con reperti archeologici della Roma arcaica provenienti dai principali musei di Roma  –  Vaticani, Nazionale Romano, Museo Etrusco, Capitolini – che esplorano il tema universale della spiritualità (apertura al pubblico: 17 ottobre – 6 marzo). Per l’occasione, è stato presentato anche un focus dedicato a Enzo Cucchi e un nuovo allestimento della Collezione. 

della materia spiruitaule dell’arte. Allestimento, photo Agostino Osio
opera: Sean Scully, Window Diptych Green, 2018 Pavoni del Cortile della Pigna, Musei Vaticani

E’ stato anche presentato il progetto in collaborazione con INWIT: il MAXXI è il primo museo in Italia predisposto per la tecnologia 5G.

Che cosa significa, oggi, parlare di spirituale? Quale è lo spazio della spiritualità in un mondo dominato da una cultura digitale e tecnologica e da una mentalità ultra deterministica? Esiste ancora un’esigenza spirituale alla base delle istanze dell’arte? Per riflettere su questi e altri interrogativi il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo riunisce alcuni tra i più importanti protagonisti della scena artistica dei nostri tempi nella grande collettiva della materia spirituale dell’arte, fortemente voluta dalla Presidente della Fondazione MAXXI Giovanna Melandri e curata da Bartolomeo Pietromarchi (dal 17 ottobre 2019 all’8 marzo 2020). Main partner Enel che, per il periodo della mostra, con I martedì di Enel”, offre una speciale riduzione del biglietto. Sponsor INWIT.

Elisabetta Di Maggio, Greetings from Venice, 2018 Carta, francobolli, vetro. Foto: Francesco Allegretto
Courtesy: Galleria Christian Stein, Milano. Elisabetta Di Maggio, Greetings from Venice, 2018. Paper, stamps, glass. Photo: Francesco Allegretto. Courtesy: Galleria Christian Stein, Milan

‘della materia spirituale dell’arte’ è un progetto che indaga il tema dello spirituale attraverso lo sguardo dell’arte contemporanea e, al contempo, della storia arcaica di Roma. In un allestimento che offre possibilità multiple di percorso sono esposti i lavori di diciannove artisti, nomi di spicco del panorama internazionale, provenienti da culture e con background differenti. Le opere di John Armleder, Matilde Cassani, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Elisabetta Di Maggio, Jimmie Durham, Haris Epaminonda, Hassan Khan, Kimsooja, Abdoulaye Konaté, Victor Man, Shirin Neshat, Yoko Ono, Michal Rovner, Remo Salvadori, Tomás Saraceno, Sean Scully, Jeremy Shaw e Namsal Siedlecki, realizzate per la maggior parte nell’ultimo biennio e ripensate appositamente per gli spazi del MAXXI, sono esposte a fianco di diciassette straordinari reperti archeologici etruschi, romani e di produzione laziale, provenienti da quattro tra i principali musei della città: Musei Vaticani, Museo Nazionale Romano, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e Musei Capitolini. I reperti risalgono a un periodo compreso tra l’VIII sec a.C. e la fine del IV sec d.C., ovvero dalle origini di Roma sino al momento in cui il Cristianesimo diventa religione di Stato, e sono quindi rappresentativi del percorso che conduce dal mondo arcaico a quello premoderno, dalla dimensione collettiva del  sacro in era pagana all’affermarsi di una dimensione più individuale dello spirituale in età post classica.

Shirin Neshat, Offerings, 2019. Stampa alla gelatina d’argento e inchiostro
Courtesy: l’artista e Gladstone Gallery, New York e Bruxelles. Shirin Neshat, Offerings, 2019.Gelatin silver print and ink. Courtesy: the artist and Gladstone Gallery, New York and Brussels

Come afferma Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI Arte

La compresenza e la relazione tra elementi contrapposti è molto evidente e la sua messa in risalto è la forza dell’intero progetto. È proprio questa impossibile composizione tra corpo e anima, tra materia e spirito a essere la più fedele rappresentazione della nostra essenza. Con ‘materia spirituale dell’arte’, intendo ciò che fa leva su tale dicotomia, tra una dimensione materiale legata all’esperienza personale e un’esigenza di ritrovare pratiche e significati che elevino lo spirito al di sopra di essa.”

Il progetto della materia spirituale dell’arte prevede la realizzazione di un catalogo edito da Quodlibet, la cui pubblicazione è pensata per l’autunno di quest’anno, che raccoglierà i contributi testuali di Andrea Carandini, Padre Paolo Benanti, Stefano Catucci, Raffaella Frascarelli e Riccardo Venturi. L’apparato critico presente nel libro è inoltre alla base del pensiero curatoriale-espositivo della mostra, il cui percorso visivo-fotografico sarà a cura di Agostino Osio (Alto Piano studio, Milano).

Roma   18 ottobre 2019

UFFICIO STAMPA MAXXI +39 06 324861  press@fondazionemaxxi.it

MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Via Guido Reni 4a-8, 00196 Roma

Orari: mercoledì, giovedì, domenica 11.00 – 19.00; martedì, venerdì, sabato 11.00 – 20.00; chiuso il lunedì.. Ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura

Biglietti: €12 intero; € 9 ridotto; € 5 last hour (merc. giov. dom. dalle 17.30; mart. ven. sab. dalle 18.30).

I martedì di Enel: per tutto il periodo di mostra, ogni martedì biglietto ridotto grazie a Enel Tel +39 320.19.54 infopoint@fondazionemaxxi.it