Al via dal 12 luglio la 49^ Edizione del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano.

di Claudio LISTANTI

Il prossimo 12 luglio prenderà il via la 49° Edizione del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano che prevede un intenso ed interessante programma che si articola fino a domenica 28 luglio.

Fig. 1 Il manifesto della 49° Edizione del Cantiere opera di Elisa Talentino.

Il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano è tra le rassegne estive italiane più titolate per la sua lunga tradizione costellata di numerosi successi e, in particolare, per la sua peculiarità costitutiva che si basa sulla creatività nel rispetto della tradizione ma anche orientata verso l’innovazione e la ricerca.

Questa estate il Cantiere giunge alla 49^ Edizione proponendo un programma molto vario ed interessante e, parimenti, evidenziando un rinnovo della conduzione artistica con la nomina a Direttrice Artistica di Mariangela Vacatello, pianista oggi molto apprezzata non solo in Italia ma anche a livello internazionale e di Michele Gamba, compositore e pianista di provata esperienza soprattutto per la contemporaneità, al quale è stato affidato il ruolo di Direttore Musicale.

Fig. 2 Mariangela Vacatello Direttrice Artistica del Cantiere © Davide Cerati.

Questi due artisti hanno le carte in regola per poter continuare e proiettare nel futuro la splendida tradizione del Cantiere di Montepulciano fondato dalla poliedrica personalità artistica di Hans Werner Henze la cui attività è saldamente in mano della Fondazione Cantiere presieduta da Sonia Mazzini. A tutti è assegnato l’impegnativo compito di predisporre, tra l’altro, la prossima edizione della manifestazione poliziana che nel 2025 celebrerà i suoi primi 50 anni di attività.

Per terminare in maniera esaustiva l’introduzione al Cantiere 2024 citiamo le parole del direttore artistico e del direttore musicale che ci fanno comprendere con efficacia la struttura. Mariangela Vacatello così mette in evidenza:

“Nel Cantiere di quest’anno ci sarà spazio condiviso tra giovani e professionisti, un’idea umana e culturale che è il cuore dell’utopia Cantiere e che sarà evidente nei progetti su Mozart e Händel e nelle produzioni d’opera; ho molto desiderato la residenza di Opificio Sonoro (elemento di novità di questa edizione) un ensemble di respiro internazionale che cerca nuovi codici d’ascolto e si confronta con il suono acustico, elettronico e performato. Il Cantiere quest’anno ha inoltre progetti dove la presenza femminile è voluta e ricercata, affinché col tempo non ci siano più barriere ed equilibri differenti tra i generi.”

Molto chiare le intenzioni del direttore musicale Michele Gamba:

Il Cantiere si propone di essere un laboratorio per le arti, da qui nasce l’idea di creare un contatto con un collettivo come Anagoor (altra novità di questa edizione, ndA); l’idea è che la sinergia tra regia e direzione musicale sia compiuta. C’è poi l’intento di riunire il pubblico alla musica di oggi, nella formula del Cantiere che vogliamo rinnovare per gettare ponti verso il futuro, con tante commissioni di varie dimensioni, dalla piccola cadenza al teatro musicale; il Cantiere è la prova che la musica di oggi è quanto mai viva e capace di comunicare a un pubblico vasto.”

I contenuti della 49° Edizione del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano.

Fig. 3 Michele Gamba Direttore Musicale del Cantiere © Matteo Carassale.

Come da tradizione il Cantiere partirà all’insegna della semplicità, del rispetto della tradizione abbinata all’innovazione. Venerdì 12 luglio, infatti spazio alla creatività con le Installazioni Sonore di Opificio Sonoro dedicate a Materia e Memoria alle quali farà da controcanto l’immancabile programma per bande musicali locali dimostrazione del ruolo della didattica nell’ambito del Cantiere. Una serata che si concluderà come di consueto in Piazza Grande a Montepulciano con l’Orchestra della Toscana guidata da Alexander Lonquich, raffinato pianista e direttore d’orchestra, che avrà la collaborazione della violinista ventenne Angela Tempestini, talento della scuola fiesolana, presentando un programma che prevede il Concerto per violino e orchestra di Mendelssohn e la Sinfonia n. 6 di Schubert.

Sabato 13 luglio la deliziosa sala del Teatro Poliziano ospiterà la produzione operistica di quest’anno, un  genere sempre presente al Cantiere all’interno del quale è uno dei punti cardine della manifestazione.

Fig. 4 Il bozzetto per El Retablo de Maese Pedro. Anagoor per il Cantiere di Montepulciano.

Quest’anno ci sarà una nuova produzione de El Retablo de Maese Pedro, opera in un atto di Manuel de Falla arricchita dall’ouverture commissionata al compositore Stefano Pierini, Imágenes errantes per baritono e orchestra presentata, quindi, in prima assoluta. L’esecuzione è affidata a Michel Gamba ed all’Orchestra Camerata Strumentale di Prato. Sul palco una compagnia di canto formata da Paolo Leonardi baritono, Giacomo Pieracci Don Chisciotte, Giovanni Petrini Maese Pedro, Markos Bindocci Trujamán e Stefano Bernardini per la parte mimica di Sancho Panza.

È un’opera di non frequente ascolto per la quale De Falla si ispirò al grande Garcia Lorca, fervente appassionato ed egli stesso impresario di spettacoli di marionette, elementi che suggerirono l’ambientazione dell’opera, che riesce mirabilmente a fondere la tradizione medioevale e popolare spagnola al Novecento. L’opera che sarà replicata domenica 14 luglio sarà rappresentata con un allestimento della parte visiva interamente affidato al collettivo Anagoor che dal 2000, anno della sua nascita, ha dedicato la propria attività alla creatività e alle realizzazioni teatrali.

Domenica 14 per la direttrice artistica del festival, Mariagela Vacatello sarà parte attiva di un percorso tutto al femminile da lei stessa creato e che completerà il suo debutto al Cantiere con la realizzazione di Io, Anna Dostoevskaya, un melologo basato su musiche per pianoforte solo di Rachmaninov che vedrà la partecipazione della voce recitante di Maddalena Maggi, artista praticamente completa non solo per la sua attività cinematografica e teatrale ma anche per il ruolo di regista.

Fig. 5 Mariangela Vacatello e Maddalena Maggi protagoniste del concerto del 14 luglio.

Martedì 16 luglio, invece, presso il Cortile delle Carceri sarà la volta di Michele Gamba, direttore musicale del festival, che interpreterà una delle composizioni ‘simbolo’ del novecento musicale, Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg. Un banco di prova molto impegnativo per una composizione come questa che sarà rappresentata con la regia di Valeria Sara Costantin e con la partecipazione di Alda Caiello soprano e voce recitante ed un ensemble formato da Alice Morosi flauto, Raffaella Palumbo clarinetto, Lorenzo Brufatto violino, Sayako Obori viola, Martina Rudic violoncello e Ciro Longobardi pianoforte.

Fig. 6 La pianista Leonora Armellini tra le protagoniste di Serie Mozart – Amadeus e le virtuose.

Di grande interesse anche un ciclo di concerti, intitolato Serie Mozart – Amadeus e le virtuose. Protagonisti saranno l’Orchestra Giovanile Italiana e, per la parte pianistica, una parata delle migliori pianiste italiane con in testa Mariangela Vacatello che sarà affiancata da Leonora Armellini, Chiara Biagioli, Antonia de Pasquale, Alessandra Ammara e Serena Valluzzi. Per questa, a nostro giudizio, importante iniziativa il Cantiere ha commissionato nuove cadenze a giovani compositori dell’Accademia Santa Cecilia completando le esecuzioni che avranno come cornice il Teatro Poliziano, nei giorni del 19 e 20 luglio e completate da un progetto illuminotecnico è affidato ai talenti del Guido Levi Lighting Lab.

Questa nostra presentazione è inevitabilmente incompleta e, purtroppo, sintetica vista la ricchezza delle proposte che animeranno Montepulciano ed il suo meraviglioso territorio circostante in località come Sinalunga, Cetona, San Casciano dei bagni, Torrita di Siena, Montefollonico, Chianciano Terme e Sarteano con serate che prevedono concerti, spettacoli di danza e di teatro, tutti di grande interesse. Una rassegna che si concluderà il 28 luglio come da tradizione nel cuore pulsante di Montepulciano, Piazza Grande, con un concerto che vedrà protagonisti i due nuovi direttori, artistico e musicale, Mariangela Vacatello e Michele Gamba che, con la partecipazione dell’Orchestra Haydn eseguiranno il Concerto in la minore per pianoforte e orchestra op. 16 di Edward Grieg e la Sinfonia n. 5 op. 67 in do minore di Ludwig van Beethoven.

Fig. 7 Una foto delle passate edizioni del Cantiere relativa al Concerto di Chiusura.

Concludiamo citando il primo punto del Manifesto di Henze che delinea i connotati e i principi sui quali si basa questa manifestazione che, anche in questa occasione, ci sembra siano stati rispettati; parole a nostro avviso illuminanti per il pubblico per comprendere l’essenza di questa rassegna che può essere considerata una delle più illuminanti dell’estate musicale italiana.

“Al centro di tutte le attività dovranno trovarsi la comunicazione e il tentativo di elaborare e sperimentare nuove vie di comunicazione artistica. Montepulciano è un’officina per giovani artisti (cantanti, attori, strumentisti, registi, direttori d’orchestra, compositori, scenografi, costumisti, ecc.) che offre a tutti i collaboratori occasioni ideali per studiare e per provare partiture classiche e moderne e per trovare modi vecchi e nuovi di fare della musica. Dovranno essere trovati modi vecchi e nuovi in grado di offrire al pubblico delle possibilità per sentire, capire e apprezzare meglio la musica e le arti.” (Punto 1 del Manifesto di Henze)

Per approfondire i contenuti del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano è necessario connettersi a sito www.fondazionecantiere.it .

Claudio LISTANTI  Roma 7 Luglio 2024