di Claudio LISTANTI
Parte il prossimo 16 luglio la 47^ edizione del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano confermando ancora una volta, e con sempre più determinazione, l’idea del suo fondatore, il compositore e intellettuale tedesco Hans Werner Henze, che volle dare a questa sua creatura non solo i caratteri dell’internazionalità e della multidisciplinarietà ma anche quell’impronta anti-divistica orientata, però, alla crescita culturale dei giovani e alla valorizzazione della loro creatività.
Caratteristiche, queste, che hanno caratterizzato la nascita del Cantiere per rafforzarsi, anno dopo anno, per realizzare quella che in origine poteva sembrare una sorta di ‘utopia’ ma che si sta concretizzando sempre di più.
Le ultime due edizioni del Cantiere, 2020 e 2021, hanno purtroppo risentito delle limitazioni imposte dalle misure anti-covid che ne ha limitato un po’ il raggio di azione anche se i risultati sono stati comunque molto apprezzati. Con l’edizione di quest’anno, la 47ma, il Cantiere ritorna alla piena operatività musicale, ritrovando uno degli elementi ‘cardine’ della sua storia, le rappresentazioni teatrali. Elemento questo che il compositore Mauro Montalbetti, al suo secondo anno al Cantiere ma il primo che accoglie in toto la sua impronta, ha voluto sottolineare dichiarando:
“Evidenziamo il notevole sforzo produttivo con quattro opere di teatro musicale, di cui due espressamente commissionate a giovani compositrici, ed una di repertorio tradizionale”.
Aggiungendo poi altri contenuti del festival di quest’anno che presenta un gran numero
“… di commissioni (dieci) e poi la danza, le innovazioni multimediali, ma più ancora la significativa ricostruzione della dimensione internazionale, dopo che le ultime stagioni avevano limitato la circolazione degli artisti”.
Poche ma significative parole che ci fanno comprendere senza dubbio la valenza dei contenuti artistici del Cantiere 2022.
Determinante per la realizzazione del festival è la Fondazione Cantiere, attualmente presieduta da Sonia Mazzini, che riesce a mettere in atto tutto quanto è indispensabile per la sua piena riuscita favorendo anche quei legami con il territorio circostante e i suoi abitanti, altra caratteristica ‘fondativa’ del Cantiere che vedrà il coinvolgimento dei comuni di questo piccolo, ma significativo, angolo della Toscana come Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda.
Il Cantiere 2022 si svolgerà nel periodo compreso tra il 16 e il 31 luglio prossimi mentre concerti e rappresentazioni sono concentrati nei giorni della settimana che vanno dal mercoledì alla domenica. Gli appuntamenti previsti in programma sono in tutto 36 prevedendo anche la partecipazione di due orchestre giovanili, quella poliziana nata col Cantiere e l’Orchestra Giovanile del Conservatorio della Svizzera Italiana alle quali si abbinano due orchestre di provata esperienza, come l’Orchestra della Toscana e i Dresdner Sinfoniker. Gli artisti impegnati saranno 320 e provenienti da ogni pare del mondo a garantire quella internazionalità che è elemento basilare del festival.
Non è facile sintetizzare un programma così ricco e creativo ma vogliamo porre l’accento su alcuni aspetti di questa rassegna. Innanzi tutto l’opera lirica che tornerà ad essere elemento trainante del festival che avrà come cornice la splendida sala del Teatro Poliziano. C’è da registrare il ritorno dell’opera tradizionale che aprirà idealmente il 16 luglio (con replica il 17) la rassegna con l’opera comica in un atto Rita – Due uomini e una donna di Gaetano Donizetti per la quale il Cantiere ha commissionato una trascrizione per opera da camera al musicista Paolo Cognetti.
Ci sarà la partecipazione, nel ruolo del titolo, di una delle cantanti più in vista di oggi, Patrizia Ciofi con Marc Nieman che guiderà La Filharmonie – Orchestra Filarmonica di Firenze istituzione con la quale lo spettacolo è stato coprodotto. La regia è affidata Vincent Boussard che animerà un allestimento che vedrà scene e costumi curati degli allievi Accademia di Belle Arti di Macerata coordinati da Domenico Franchi con le luci di Silvia Vacca.
Giovedì 21 luglio due prime assolute di altrettante commissioni del Cantiere appartenenti al Teatro musicale da camera ed affidate a due musiciste: Between mirrors: memories blundering merge musica e libretto di Sara Stevanovic con Laura Zecchini, soprano e Barbara Di Lieto, regia e L’ombra di un meriggio lontano musica e libretto di Virginia Guastella.
Il dittico sarà diretto da Francesco Bossaglia che guiderà Altrevoci Ensemble mentre scene, costumi e luci a cura degli allievi Accademia di Belle Arti di Macerata coordinati da Domenico Franchi. Spettacolo in collaborazione con ISSM G. Verdi di Ravenna.
Mercoledì 27 luglio un omaggio al fondatore Hans Werner Henza con Kammermusik 1958 monodramma tratto dal ciclo di lieder dello stesso Henze con il testo italiano curato da Raphael Gallus. Anche per questa opera scene e costumi a sono curati dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata coordinati da Domenico Franchi. La regia è affidata a Stefania Bonfadelli. Marc Niemann dirigerà i Dresdner Sinfoniker. Spettacolo in collaborazione con Accademia per l’Opera di Verona.
Di rilievo anche i concerti sinfonici in programma. Domenica 24 luglio al Tempio di San Biagio, con l’Orchestra Poliziana diretta da Marc Niemann con musiche di Beethoven, Copland. Giovedì 28 luglio con l’Orchestra giovanile del Conservatorio della Svizzera Italiana e l’Ensemble dell’Istituto di Musica “H. W. Henze” diretti da Yuram Ruiz e musiche di Haydn, Mozart, e una prima assoluta di Pinelli su commissione del Cantiere. Venerdì 29 luglio presso la Collegiata di San Martino a Sinalunga ore 21.30 sempre con l’Orchestra giovanile del Conservatorio della Svizzera Italiana e la Corale Poliziana (direttore Judy Diodato) condotti da Yuram Ruiz e musiche di Gregoretti (prima assoluta, commissione Cantiere), Haydn, Mozart.
Domenica 31 luglio la Piazza Grande di Montepulciano ospiterà il tradizionale Concerto di Chiusura al quale parteciperà l’Orchestra della Toscana diretta da Marc Niemann e la partecipazione della nippo-statunitense star del pianismo internazionale Mari Kodama. Nel programma musiche di Silvia Colasanti, Prokovief e Schumann.
Sabato 23 luglio sarà ricordata la figura di Pier Paolo Pasolini l’artista ricordato quest’anno per il centenario della nascita. Alla Cripta del Gesù una inedita drammaturgia di Roberto Paci Dalò e Benedetta Bronzini dal titolo PSLN liberamente ispirato alle opere letterarie di Pier Paolo Pasolini. Una altra prima assoluta su commissione del Cantiere, che nell’intero programma saranno nel cospicuo numero di 15.
C’è da mettere in evidenza che quest’anno il Cantiere Internazionale d’Arte, per ampliare il diritto alla cultura ad una platea sempre più ampia, introdurrà il servizio di babysitting musicale gratuito: gli adulti potranno così seguire spettacoli e concerti, mentre i bambini, neonati compresi, rimarranno in compagnia degli esperti dell’Istituto Henze per fare attività di propedeutica musicale, affinché tutti, in tutte le età, partecipino all’esperienza musicale e culturale del Cantiere Internazionale d’Arte.
La nostra esposizione è certamente incompleta. Per approfondirla è necessario connettersi al sito www.fondazionecantiere.it .
Quello che è certo, però, che tutto il festival è concepito per essere fruito come una festa della Musica e della Cultura che si potrà percepire nei molteplici luoghi scelti per i concerti sia a Montepulciano che negli altri comuni che ospiteranno la manifestazione. Un concetto affidato simbolicamente all’iniziativa del tardo pomeriggio del giorno 16 luglio quando in Piazza Grande ci sarà Fanfare di apertura a cura dell’Ensemble di fiati e percussioni dell’ISSM “R. Franci” diretti da Ymar Caguing che eseguiranno musiche di Monteverdi, Handel, Gabrieli, Mozart, Piras (prima assoluta, commissione Cantiere), Vannoni (prima assoluta, commissione Cantiere)
Claudio LISTANTI Roma 26 Giugno 2022