Al via il 5 luglio il Chigiana International Festival & Summer Academy 2020. Manifestazioni fino al 3 settembre

di Claudio LISTANTI

Fig. 1 Nicola Sani Direttore Artistico Accademia Chigiana

L’Accademia Chigiana di Siena torna alla ribalta con la sua consueta attività estiva che da anni la rende protagonista dell’estate musicale italiana grazie ad un Festival internazionale di alto spessore e di grande fascino al quale si uniscono i Corsi di alto Perfezionamento Musicale. Una manifestazione che nel corso dei decenni si è evoluta per essere più coerente con le esigenze culturali del momento; elemento che ha trovato nel direttore artistico attuale, Nicola Sani, la personalità giusta per affrontare i temi del rinnovamento.

Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2020 è quindi un evento culturale molto atteso in particolar modo per la città di Siena che sta vivendo un momento particolare della sua storia. Per comprendere ciò citiamo le parole del presidente Carlo Rossi:

Fig. 2 Carlo Rossi Presidente Accademia Chiagiana

“Nell’anno in cui la Città di Siena non potrà dare vita a nemmeno una delle carriere del Palio, per la prima volta dopo settantasei anni, l’Accademia ha moltiplicato gli sforzi per salvaguardare i prestigiosi Corsi di Alto Perfezionamento Musicale e il proprio Festival estivo internazionale. La città e il territorio di Siena, dopo un lungo periodo di silenzio delle iniziative culturali e di spettacolo dovuto all’emergenza causata dalla diffusione del Covid-19, potranno finalmente tornare a ospitare opere, concerti ed eventi dal vivo con i grandi protagonisti della musica, secondo gli standard che da sempre hanno contraddistinto l’altissimo livello della programmazione della Chigiana”.

Al pensiero di Carlo Rossi fanno da sponda le parole di Nicola Sani, Direttore Artistico dell’Accademia Chigiana:

“Nonostante le tante difficoltà e incertezze, quella del Festival di quest’anno sarà un’edizione speciale. Per quello che abbiamo vissuto, che ancora viviamo e ci stiamo lasciando alle spalle. Per quello che abbiamo perso, che abbiamo scoperto o riscoperto. Per le difficoltà, le emergenze, le sfide e con esse le opportunità e le novità di un festival che sarà unico, diverso e innovativo come mai prima d’ora”.

Ma Nicola Sani ha anche approfondito il suo pensiero aggiungendo:

“L’Accademia Chigiana c’è, con i suoi prestigiosi e storici protagonisti innanzitutto, e con molto altro. In una situazione estremamente difficile, che ha portato le principali Istituzioni concertistiche e Accademie musicali nel mondo a cancellare tutta la programmazione estiva, la Chigiana ha fin dal primo momento affermato la propria decisione di confermare i Corsi estivi di alta formazione (realizzati con una formula mista che prevede lezioni in presenza e online) e il Chigiana International Festival. Abbiamo costruito quindi una dimensione live del nostro Festival 2020 diversa da quella pensata in origine, in grado di adattarsi a una situazione in continuo mutamento, senza rinunciare a una programmazione dal vivo coordinata e a straordinari appuntamenti online che saranno diffusi in tutto il mondo tramite la rete degli Istituti Italiani di Cultura grazie alla partnership con la Farnesina propiziata dal Vice Direttore Generale della DGSP (Direzione Generale per la promozione del sistema Paese)  del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Roberto Vellano”.

Importante per questa manifestazione culturale della città di Siena è l’impegno delle istituzioni locali come dimostrano le parole di Monica Barni, Vice Presidente e Assessore alla Cultura, Università e Ricerca della Regione Toscana:

Fig. 3 Monica Barni Assessore alla Cultura Regione Toscana

“l’Accademia Chigiana ha messo in luce tutta la sua capacità di innovare anche sfruttando le potenzialità del digitale: un archivio digitale, un’offerta digitale, una didattica digitale. La Regione Toscana da tanti anni collabora con l’Accademia, sempre pronta ad accogliere nuove sfide. In tal senso ci sarà una nuova collaborazione tra la Regione e l’Accademia Chigiana che riguarderà la costruzione di laboratori di perfezionamento per musicisti legati alla musica per audiovisivo e per il cinema, anche questa volta valorizzando le collaborazioni con le orchestre della nostra regione”.

Il festival prenderà il via domenica 5 luglio, alle ore 21.15 in Piazza Duomo con uno spettacolo ispirato alla figura di Luis Sepulveda il grande scrittore cileno scomparso lo scorso 16 aprile a causa del Covid19. Lo spettacolo intitolato ‘Io ho un sogno’ è immaginato come un dialogo a più voci intorno a Luis Sepúlveda, è prodotto dall’Accademia Chigiana, ed affidato alla regia di Alessio Pizzech.

Fig. 4 Il regista Alessio Pizzech

Possiede un forte valore simbolico, non solo per il ricordo dello scrittore ma anche per il luogo scelto: la Piazza del Duomo di Siena,  la cui struttura architettonica attuale è il risultato di un’altra ‘pandemia’ che si collega ai nostri giorni. Vale a dire la peste che nel Trecento costrinse a interrompere i lavori del Duomo Nuovo e a modificarne sostanzialmente il progetto di ampliamento donando così a tutta la piazza quel magnifico senso di ‘incompiuto’ che risalta agli occhi di tutti i visitatori

Protagonisti della serata, accanto al Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini”, diretto da Lorenzo Donati, Antonio Caggiano alle percussioni, il soprano Valentina Piovano, la danzatrice Francesca Duranti, gli attori Maria Claudia Massari e Angelo Romagnoli.

Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2020 è strutturato in tre sezioni: una live e due dedicate alla programmazione digitale e ad ampi approfondimenti online, con opere e concerti mai trasmessi prima d’ora, alla scoperta di tesori musicali unici e inediti, momenti indimenticabili che l’Archivio multimediale dell’Accademia Chigiana custodisce gelosamente.

Fig. 5 Il Coro “Guido Chigi Saracini” diretto da Lorenzo Donati in un concerto.

Live Concerts.

Fig. 6 La Pianista Lilya Zilberstein © Andrej Grilc

La prima sezione è dedicata agli eventi live, realizzati con l’assoluta osservanza delle misure restrittive adottate dal Governo e dalla Regione Toscana, e successivamente trasmessi in streaming. Molti gli eventi in programma. Tra questi, dopo la citata inaugurazione, il 10 luglio, ci sarà “I colori del suono”, che vedrà protagonista Roberto Fabbriciani con il Coro “Guido Chigi Saracini” diretto da Lorenzo Donati, impegnati in un percorso sonoro che si snoda tra Debussy, Scelsi, Jolivet, Poulenc, Kurtág fino a Hindemith, per concludersi con una composizione dello stesso Fabbriciani, Fleuno “flauto inimitabile”. Luogo dell’esecuzione sarà la Chiesa di S.Agostino.

Lunedì 27 luglio altra serata ‘speciale’ dl titolo “Senza vento”. Sempre sul palco della Chiesa di S. Agostino, si troveranno insieme per la prima volta la prima volta tre grandi strumentisti: il clarinettista Alessandro Carbonare, la pianista Lilya Zilberstein e il violoncellista di Antonio Meneses. Accanto a Beethoven, Schumann e Brahms, in programma anche una prima assoluta: la composizione per violoncello solo, dal titolo Senza vento, di Salvatore Sciarrino, commissionata dall’Accademia Chigiana ed affidata all’interpretazione di Antonio Meneses.

Fig. 7 Il violoncellista Antonio Meneses

Una delle realtà strumentali più interessanti della scena musicale contemporanea, a cui ha dato vita l’Accademia Chigiana, il Chigiana Percussion Ensemble, è protagonista di un doppio appuntamento: prima con The Drumming Cage, che di John Cage proporrà i brani Credo in Us / Cartridge Music / Third Construction, idealmente completati dalle opere di Feldman, Glass e Volans (24.07, Chiesa di S. Agostino); quindi in Il Teatro delle Percussioni, dove viene esplorato il rapporto tra le percussioni e la dimensione della teatralità contemporanea tra le opere del compositore contemporaneo e artista multimediale Pierre Jodlowski, dell’organista nonché allievo di Sciarrino Francesco Filidei, dell’estro francese non convenzionale di Vinko Globokar e di Giorgio Battistelli (30.07, Chiesa di S. Agostino)

Fig. 8 L’interno della Chiesa di Sant’Agostino a Siena sede di numerosi concerti del Chigiana International Festival & Summer Academy 2020

Il 4 agosto un omaggio ad Eugenio Montale, “Con disperate ali”, poetico titolo tratto da una lirica di Montale, che vedrà protagonisti sulle note di grandi pagine di Schubert e Brahms, eseguite da Giuseppe Ettorre (contrabbasso) e Pierluigi Di Tella (pianoforte).

Il 10 agosto, sempre a Sant’Agostino, omaggio alla musica medioevale con uno dei complessi più importanti di oggi, l’Ensemble Micrologus, che proporranno i racconti e le voci di Miracoli e pellegrini nelle Cantigas de Santa Maria del Rey Alfonso X “el sabio” (XIII secolo).

Ma i concerti si svolgeranno anche in altri luoghi magici delle ‘Terre di Siena, come lo splendido Chiostro di Torri, nei dintorni di Sovicille, quando il 19 agosto il chitarrista Giovanni Puddu, che inaugura quest’anno la sua docenza alla Chigiana, proporrà una serata dal titolo “Voilà l’Europe”, con un godibilissimo programma all’insegna di brani di Sor, De Falla, Debussy, Poulenc, Mertz, Albeniz, Liszt e Giuliani.

Fig. 9 Il Chiostro di Torri nei pressi di Sovicille durante un concerto.

Sempre in quest’ambito nasce quest’anno il progetto Chigiana Operalab, che vuole riproporre il tradizionale filo rosso che è sempre esistito tra l’Accademia Chigiana e le produzioni operistiche. Per l’occasione, unico appuntamento in doppia rappresentazione, andrà in scena, quest’anno in forma di concerto, La Serva Padrona, di Giovanni Battista Pergolesi (06.08, Piazza Jacopo della Quercia, ore 21.00 e 22.30).

Protagonisti del Chigiana Operalab, accanto all’Orchestra Giovanile Italiana e al clavicembalista Angelo Michele Errico, saranno gli Allievi del corso di Canto di William Matteuzzi e quelli del corso di Direzione d’Orchestra tenuto da Daniele Gatti e Luciano Acocella. Ideale punto di sintesi e convergenza dei due storici corsi chigiani.

La seconda sezione è dedicata agli archivi della Chiagiana. Titolo “Online from the Archive” articolata in diverse linea di programmazione.

1) Opera online, dedicata alle registrazioni storiche di opere di teatro musicale messe in scena dall’Accademia Chigiana. In cartellone titoli di rara programmazione, di notevole interesse musicale, mai trasmessi fino ad ora. Ogni titolo sarà corredato da approfondimenti sulle singole produzioni. 6 i titoli in programma: La Princesse jaune di Camille Saint-Saëns, diretta da Giuliano Carella, La colombe di Charles Gounod, diretta da Philipp von Steinaecker per la regia di Denis Krief, Imeneo di Georg Friedrich Haendel con la direzione di Fabio Biondi, Anatra al sal di Lucia Ronchetti, Anaïs Nin di Louis Andriessen, di cui è protagonista funambolica la voce del mezzo-soprano Cristina Zavalloni, e Il Barbiere di Siviglia di Giovani Paisiello per la regia di Cesare Scarton.

2) Legends Online, dedicata ai concerti di musica sinfonica, da camera e tradizionale, realizzati all’Accademia Chigiana negli ultimi tre anni e mai trasmessi prima d’ora. 16 appuntamenti che potranno essere seguiti dal canale YouTube dell’Accademia Chigiana. Tra questi, grandi performance come quelle di Antonio Meneses con Pietro De Maria, che aprirà la serie il 17 luglio, il concerto di David Geringas con Ian Fountain, il progetto speciale realizzato nel 2017 “Terry Riley in C”, il Quintetto di Šostakovič in sol min. op. 57 eseguito da Lilya Zilberstein con il Quartetto Prometeo, il Concerto di Eliot Fisk dedicato, sempre nel 2017, ad Oscar Ghiglia per il suo 80° compleanno, i ritmi di Bernstein e Gershwin di Chigiana meets Siena Jazz con la partecipazione tra gli altri di Giovanni Falzone, David Krakauer, Giuseppe Ettorre e Antonio Caggiano. E ancora, tratti dall’edizione 2019, il concerto Passage / Paysage del flautista Patrick Gallois e quello del percussionista Manu Delago Parasol Peak, solo per citarne alcuni.

3) ChigianaRadioArte, dedicata a concerti storici di grandi interpreti registrati alla Chigiana negli anni Ottanta e Novanta e opere contemporanee, trasmessi in streaming tramite la webradio del Festival ChigianaRadioArte, raccolti sotto il titolo di rassegna Legends On air. Tra i titoli in programma le opere I Cenci di Giorgio Battistelli, dal dramma di Antonin Artaud, il Faust. Tragedia soggettiva in musica su testo di Fernando Pessoa di Silvia Colasanti e il Carnaval di Salvatore Sciarrino, nonché 28 concerti che raccontano un viaggio straordinario dagli Archivi della Chigiana dal 1990 al 1996. Sound Art/Radio Arte International è invece una rassegna internazionale sulle più significative opere di Sound Art dai centri di produzione internazionali. Ogni appuntamento inoltre con Archivi Chigiani, la proposta dei concerti recenti dell’Accademia Chigiana.

Nella terza sezione un Progetto Speciale: Creative Radio Project – Beyond the Silence: “musica al tempo della pandemia”. Un progetto in cui la Chigiana, in collaborazione con inner room, interviene sui processi in atto che cambiano il rapporto con la creazione musicale e sonora contemporanea, soprattutto quella che sposta la ricerca sull’orizzonte tecnologico. Beyond the silence si propone quale spazio dedicato alla creatività internazionale di questi difficili mesi e alle forme di espressione che includono la musica in condizioni di impedimento, alla musica in tempo di pandemie e a paesaggi sonori post-pandemici, tecnologie di emergenza, al diverso rapporto con l’ambiente. Tra i partecipanti alcuni tra i protagonisti della scena musicale e creativa di oggi, quali Ryuichi Sakamoto, Gene Coleman, Patrizio Fariselli, Stefano Giannotti, Alipio Carvalho Neto, Enzo Favata e molti altri.

Tutte le manifestazioni da noi segnalate non sono che una piccola parte di un programma fortemente ‘organico’ e ricco di contenuti e proposte tutte di ottimo livello ma impossibili ad essere sintetizzate. Per approfondire tutto il programma è indispensabile connettersi a www.chigiana.org

Claudio LISTANTI    Roma 5 luglio 2020