Al via il prossimo 14 luglio il 48° Cantiere Internazionale d’Arte (Montepulciano, fino al 30 Luglio).

di Claudio LISTANTI

L’atteso appuntamento estivo di Montepulciano, oggi diretto artisticamente da Mauro Montalbetti, propone un vasto e ricco programma fino al 30 luglio.

L’importanza e la peculiarità del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano è ormai nota e diffusa a livello internazionale. Anche quest’anno, grazie alla direzione musicale di Jonathan Webb ed alla direzione artistica di Mauro Montalbetti, giunto con questa edizione al terzo anno del suo incarico, il festival è orientato a confermare tutti quegli aspetti che lo hanno reso celebre in quasi mezzo secolo di attività.

Fig. 1 Mauro Montalbetti direttore artistico del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano.

Si ripete così quel miracolo partito dal lontano 1976 grazie alla lungimiranza di Hans Werner Henze che vede la confluenza di idee e progetti che si basano sull’amalgama tra diverse individualità per attivare iniziative costruite, non solo sulla Musica, ma anche su altre Arti, come quella teatrale e quella figurativa, che vede la partecipazione di dilettanti accanto a grandi artisti affermati per una collaborazione arricchita da una  opportuna ‘residenza artistica’ per giungere a nuove proposte che, spesso, riescono a coniugare gli insegnamenti del passato e della tradizione con il fervore e l’entusiasmo delle nuove tendenze artistiche per arrivare ad una sintesi rivolta a un ‘rinnovamento’ estetico ed artistico.

Ad onorare il termine ‘Cantiere’ enunciato dal titolo del festival, è sufficiente venire a contatto i luoghi del festival dove si respira la particolare aria di un continuo ‘status’ di ‘lavori in corso’. Ciò è non è da intendersi in senso dispregiativo ma, al contrario, è chiara dimostrazione di un impegno collettivo finalizzato al raggiungimento del massimo scopo. Uno stato di fatto che ne nobilita lo spirito costitutivo e che rende l’esperienza di ascolto e partecipazione del tutto unica ed inconsueta.

Per completare quanto abbiamo esposto è giusto riportare le parole di Mauro Montalbetti che riescono a sintetizzare la peculiarità del Cantiere:

“Ogni anno la sfida di ricreare a Montepulciano il sogno di Henze, cioè un vero cenacolo d’arte trasversale non solo alle discipline artistiche ma anche alle competenze dei protagonisti, facendo vivere e lavorare insieme grandi artisti di fama internazionale con studenti e bravi dilettanti, pare sempre più grande di noi, ma alla fine tutto magicamente va al suo posto ed i grandi artisti sono sempre più felici di prendere parte a questa utopia terrena che è prima di tutto un’esperienza umana ed artistica imperdibile, poi, molto ma molto dopo, un’occasione professionale. Ringrazio la generosità ed il coraggio di tutti i protagonisti e soprattutto ringrazio la storia di educazione e crescita collettiva che ho ereditato e che voglio fortissimamente traghettare col mio lavoro verso un futuro sempre più solido, perché credo che mai come oggi le utopie siano l’ossigeno di cui la nostra società ha bisogno per continuare a vivere civilmente. E ringrazio anche tutta la comunità che vive tutto l’anno attorno al Cantiere e che con la sua fedeltà e passione lo protegge, in primis le istituzioni cittadine e regionali che condividono con noi intenti e ideali”.

Cantiere 2023. Anticipazione del ricco e variegato programma.

Descrivere nel dettaglio il programma del 48mo Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano è impossibile soprattutto per la quantità degli appuntamenti previsti nella locandina, tutti con particolare attenzione alla qualità dei concerti e degli spettacoli proposti.

Fig. 2 Immagine del manifesto del Cantiere 2023 realizzata da Elisabetta Mastro.

Il via ufficiale è previsto per sabato 14 luglio alle ore 18 con in tradizionale concerto per banda che introduce il pubblico nel clima festoso della manifestazione. Lo splendore architettonico della Piazza Grande di Montepulciano sarà la cornice ideale per aprire la manifestazione, un luogo al quale l’evoluzione del programma riserverà il ruolo baricentrico.

Sul palco salirà la Banda Poliziana diretta da Giacomo Valentini con la partecipazione del sassofonista Cristiano Arcelli. Nel programma oltre ad una prima assoluta di un brano commissionato dal Cantiere allo stesso Arcelli, ci saranno anche composizioni di musiche di Queen, Giuffrè, Strauss, Cardone, Rattaggi, e Deodati.

Rimanendo sempre in Piazza Grande, alle 21,30, uno dei maggiori punti di interesse del festival di quest’anno.

Fig. 3 Cantiere Internazionale d’Arte 2023. Una serata in Piazza Grande delle passate stagioni9. Foto Irene Trancossi.

Tornerà, infatti, nella città poliziana il direttore tedesco Roland Böer, che per diversi anni ha contributo a portare in alto il nome del Cantiere alternando la carica di Direttore Musicale a quella di Direttore Artistico ottenendo sempre luminosi successi di pubblico e di critica. Il suo ritorno è qui a Montepulciano molto atteso da tutti gli appassionati. Nel concerto di oggi guiderà l’Orchestra della Toscana assieme ad eccellenti solisti come il violoncellista Gabriel Schwabe e il violinista Hellen Weiss per proporre al pubblico un variegato programma che prevede due brani provenienti dal grande sinfonismo tedesco di Beethoven e Brahms abbinati ad una partitura del contemporaneo James MacMillan recentemente noto per aver composto l’inno per il corteo funebre delle Regina Elisabetta, il quale sarà presente per l’occasione a Montepulciano.

Sabato 15 luglio un’altra giornata di grande interesse.

Si inizia alle 12 presso l’Enoliteca del Consorzio del Vino Nobile con una iniziativa doverosamente dedicata a Hans Werner Henze fondatore del Cantiere, significativamente intitolata Henze tra Cuba e Montepulciano. Nell’ambito della mattinata sarà presentato il film-opera di Alberto Girotto Ay Rachel! e due libri, Fata Morgana di Alessandro Taverna e Don Chisciotte a Montepulciano di Andrea Zepponi che rievoca la nascita del Cantiere. Per questa iniziativa ci saranno musiche dello stesso Henze e gli interventi di Mauro Montalbetti, Alessandro Taverna, Paolo Marzocchi, Piero Mioli, Giuseppe Di Leva, Giovanni Soccol e Gabriella Zen musiche di Henze.

Alle ore 18 un appuntamento che mette in risalto un’altra peculiarità del Cantiere: il coinvolgimento del territorio circostante. Infatti, la Chiesa di San Leonardo della vicina Montefollonico ospiterà un concerto dal titolo Corde e sospiri al quale parteciperanno Yaroslava Maltseva flauto dolce, Iris Faceto viola da gamba e pardessus de viole, Dimitri Betti clavicembalo per eseguire musiche di Hotteterre “le Romain”, Telemann, Zipoli, Couperin, Marais, Philidor e Pandolfi Mealli.

Nel Cortile delle Carceri di Montepulciano, alle 18,30 un pomeriggio dedicato alle percussioni: Light Percussion con protagonista il complesso LPE – Lugano Percussion Ensemble con musiche di Steinauer, Reich, Zivkovic, Platini, De Mey e Staffelbach.

Fig. 4 Cantiere 2023. Bozzetto per la scena di Bastiano e Bastiana di Mozart.

Nella splendida sala del Teatro Poliziano, alle 21,30 torna l’opera lirica, uno dei generi che avuto negli anni al Cantiere sempre ottima cura. Per questa occasione sarà rappresentata l’opera comica Bastiano e Bastiana K50 di Wolfgang Amadeus Mozart. L’opera in un atto, considerata il primo singspiel del compositore salisburghese, sarà rappresentata con un nuovo allestimento al quale parteciperanno molti giovani artisti che vedrà la regia di Luca Fusi, scene e costumi di Carlo Sala e Roberta Monopoli e le luci di Giulia Bandera per un allestimento che si avvarrà di una cospicua quantità di mimi: Lorenzo Baldini, Zaccaria Barraco, Martina Bassi, Marianna Federici, Alice Pagliaro e Lara Zaccara.

Per quanto riguarda la parte musicale Tito Ceccherini guiderà la Wunderkammer Orchestra Youth Ensemble ed una compagnia di canto formata da Laura Zecchini Bastiana, Matteo Tavini Bastiano e Paolo Leonardi Cola.

Fig. 5 Cantiere 2023. Bozzetti per i costumi di Bastiano e Bastiana di Mozart.

Domenica 16 luglio si concluderà il primo fine settimana del Cantiere 2023. Innanzitutto alle ore 18 la replica di Bastiano e Bastiana di Mozart che oltre ad essere una ulteriore possibilità di ascoltare l’opera può essere anche una buona occasione per riascoltarla ed approfondirla.

Questa prima domenica del Cantiere 2023 si aprirà comunque alle ore 11 con Peripatetiche dell’ascolto che il programma ci dice essere un Workshop di esplorazione sonora di Fabrizio Saiu che si terrà in uno dei luoghi naturalistici più attraenti della zona di Montepulciano, la Riserva Naturale di Pietraporciana.

Alle 21,30 il Chiostro di Sant’Agnese a Montepulciano ospiterà un concerto dell’Ensemble Istituto di Musica H. W. Henze iniziativa che è orientata verso la valorizzazione dei locali giovani studenti di musica, scelta che rispetta in pieno una delle prerogative fondative della manifestazione poliziana, lo sviluppo delle risorse del luogo per offrire loro la possibilità di entrare in confidenza con il palcoscenico e la presenza del pubblico ed essere importante tappa formativa per i giovani musicisti. Il concerto, intitolato Melange de l’esprit sarà diretto da Alessio Tiezzi e prevede, oltre alla prima assoluta di una commissione del Cantiere di Danilo Comitini, anche musiche di Ravel e Saint-Saëns.

Questa breve descrizione dei primi tre giorni del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano 2023, oltre ad essere per forza di cose incompleta ha però l’intenzione di far comprendere al nostro lettore la valenza artistica e l’impostazione della manifestazione. Tutte caratteristiche che rimarranno intatte per tutto il rimanente programma che si articolerà fino a domenica 30 luglio.

Come accennato è difficile sintetizzare tutto il programma. Della parte rimanente possiamo anticipare che ci sarà il consueto spettacolo teatrale al Castello di Sarteano, Montecchi e Capuleti con la Compagnia Teatro Arrischianti per un progetto di Gabriele Valentini che cura anche adattamento e regia alle quali si affiancano le musiche, in prima esecuzione assoluta, di Davide Vannuccini. (dal 20 al 23 luglio)

Fig. 6 L’interno del Teatro Poliziano di Montepulciano durante una rappresentazione.

Poi un’altra prima assoluta, l’opera commissionata dal Cantiere, Cronache del bambino anatra su libretto di Sonia Antinori e la musica di Antonio Giacometti. Sarà rappresentata al Teatro Poliziano il 29 e 30 luglio con la regia di Luca Valentino, le scene di Federica Angelini e Luca Luchetti, i costumi di Mara Pieri e le luci di Silvia Vacca. La compagnia di canto sarà formata da Graziana Palazzo soprano, Tiziana Tramonti mezzosoprano, Mirko Guadagnini tenore e da Cosimo Chechi, Filippo Turchi, Duccio Solfanelli voci bianche.

Giuseppe Prete dirigerà il complesso Altrevoci Ensemble ed Coro di voci bianche dell’Istituto di Musica “Henze” diretto da Chiara Giorgi.

Il 30 luglio conclusione in grande stile del Cantiere con un altro elemento cardine della sua storia e della sua tradizione: il Concerto di Chiusura.

Alle 21,30 sul palco di Piazza Grande ci saranno tutte formazioni locali, l’Orchestra Poliziana, la Corale Poliziana ed il Coro Harmonia Cantata diretti da Judy Diodato e Raffaele Puccianti. Con la collaborazione dei pianisti Massimiliano Cuseri e Alessio Tiezzi il direttore Daniele Giorgi proporrà un programma che prevede opere di Elgar, Poulenc e Bizet.

Per approfondire completamente il contenuto e le proposte dettagliate di tutto il Cantiere è indispensabile connettersi al sito www.fondazionecantiere.it

Claudio LISTANTI  Roma 9 Luglio 2023