di Carla GUIDI
Torna una nuova edizione del Festival IlluminAmatrice, giunto al suo quinto anno consecutivo.
Dal 10 luglio al 4 settembre 2021 apre con un ricco programma multidisciplinare di arte contemporanea, poesia, musica e cinema. L’occasione è quella di dialogare con le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 ed al contempo dare opportunità alla Comunità di raccontarsi, portando lontano il messaggio di questo luogo ricco di valori naturalistici e non solo. Il Festival è promosso dall’Associazione IlluminAmatrice, con il patrocino della Regione Lazio, del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e del Comune di Amatrice.
Amatrice è situata al centro di una conca verdeggiante in un’area al confine tra quattro regioni italiane: Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, una zona strategica di passaggio quindi tra versante adriatico e quello tirrenico, nell’alto bacino idrografico del fiume Tronto. Appartenuto storicamente all’Abruzzo sotto i regni di Sicilia, di Napoli, delle Due Sicilie, ora è un comune di 2 296 abitanti della provincia di Rieti, sede del polo agroalimentare del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Fa parte della comunità montana del Velino e dal 2015 del Club dei borghi più belli d’Italia.
A differenza di diversi altri gruppi appenninici, la catena della Laga non è costituita di calcari, bensì di rocce poco permeabili, che rendono molto limitata l’infiltrazione delle acque piovane nel sottosuolo. Ciò ha permesso la conservazione di un gran numero di sorgenti perenni quindi, a differenza delle altre montagne dell’Appennino centrale, rimane verdeggiante e ricco d’acqua durante tutto l’anno. Dal 1991 il territorio amatriciano è stato incluso nel parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Purtroppo questo bellissimo borgo è situato in un’area altamente sismica e quello che è successo il 24 agosto 2016 lo ricordiamo tutti. Devastata da un terremoto di magnitudo 6.0 della scala Richter, prodottosi alle 3:36 nell’area reatina con epicentro nella vicina Accumoli; Amatrice ha pagato il maggior tributo di vite umane all’evento ed ha assistito alla distruzione di gran parte degli edifici pubblici e privati, anche se nel tessuto urbano si può ancora ammirare la Torre civica risalente al XIII secolo e le torri campanarie della chiesa di Sant’Agostino, caratterizzata da un bellissimo portale tardo gotico e dalla presenza di pregevoli affreschi quali l’Annunciazione e la Madonna con Bambino e Angeli. Si può inoltre visitare la chiesa di Sant’Emidio, risalente al quattrocento. Degne di nota sono pure la chiesa di San Francesco della seconda metà del Trecento caratterizzata da un portale gotico di marmo, contenente nell’abside affreschi del XV secolo, e poi la chiesa di Santa Maria di Porta Ferrata.
IlluminAmatrice inaugura il giorno 10 luglio 2021 alle ore 11.00, presso il Villaggio Lo Scoiattolo, con il progetto Terra Promessa – Itinerario d’arte contemporanea nella natura a cura di Barbara Pavan con le artiste in residenza Monica Pennazzi, Maria Carmela Milano, Jonida Xherri, Daniela Frongia, Lisa Fontana, Michela Cavagna, Giulia Spernazza, Maria Jole Serreli e nella sezione video Loredana Galante.
Terra Promessa focalizza l’attenzione sulla necessità di un nuovo patto tra uomo e natura, una relazione che nel reciproco rispetto salvaguardi l’uno e l’altra. Le otto artiste, attraverso il medium tessile, hanno composto installazioni site specific che dialogano con l’ambiente e la sua storia. Alle ore 16.00 del 10 luglio l’azione performativa di Fabrizio Berardi. Il progetto sarà visitabile fino al 28 agosto 2021.
Dal 24 luglio al 21 agosto il Villaggio Lo Scoiattolo ospita la Rassegna musicale Let’s Jazz.
Il 24 luglio alle ore 18.00: Lasca & Rosselli, Il Gioco Duo. Un progetto imprevedibile, dinamico che fonde il jazz con la musica rock in un viaggio che sfocia verso una musica etnica dalle tinte spesso orientaleggianti. Il Gioco è composto dal sassofonista Leonardo Rosselli e dal chitarrista Thomas Lasca.
Il 1 agosto ore 18.00: Giuseppe Cistola Trio. Un punto di incontro tra occidente e oriente in cui il jazz europeo incontra la cultura indiana in un velato abbraccio. Il progetto, capitanato dal chitarrista Giuseppe Cistola, vede al suo fianco la cantante Marta Giulioni e il contrabbassista Lorenzo Scipioni.
Il 7 agosto ore 18.00 Davide Palma Trio: un progetto che da un lato rimane fedele alla tradizione jazz degli anni ’50, dall’altro propone un’interpretazione innovativa di alcuni dei più famosi standard del songbook americano; al fianco di Davide Palma, piano e voce, Giuseppe Romagnoli al contrabbasso e Andrea Nunzia alla batteria.
Il 21 agosto ore 18.00 Bisogno & Zifarelli Duo: il duo, formato dal chitarrista Rocco Zifarelli ed il vibrafonista Pierpaolo Bisogno, lavora sulla creazione di un sound equilibrato e particolare, elementi importanti per la ricerca del giusto “interplay”.
Il 31 luglio presso il Villaggio Lo Scoiattolo Pietro Albino Di Pasquale dialoga nel Salotto Letterario, alle ore 16.00 con Elisabetta Ferraresi autrice de “I Veri Uomini non Piangono mai”; alle ore 17.30 con Nova, autrice di ”Stelle o Sparo”; alle ore 18.45 con PierFranco Brandimarte, autore de “L’Amalassunta”.
Dal 7 al 14 agosto il Cinema di Amatrice è teatro dell’Amatrice Docufestival, a cura di Massimo Saccares, con ingresso libero.
Il 7 agosto alle ore 18.00 verrà trasmetto il docufilm La ricetta Italia (2017, 63mn): un anno su Amatrice, dopo il terremoto, raccogliendo testimonianze accompagnati dalla ricetta della “amatriciana”, essenza dello spirito e della cultura di questa popolazione.
L’8 agosto ore 18.00 è la volta di Tevere Italia (Festa del Cinema di Roma, 2014, 67 mn): un viaggio dalla sorgente alla foce attraverso la natura, la poesia, l’arte e la romanità raccontato da chi ancora vive e ama il Tevere.
Il 13 agosto ore 18.00 I quarant’anni di Frigidaire (Italia, 2020, 63 mn): il documentario presenta, attraverso testimonianze originali, materiali rari e immagini, l’avventura di una rivista italiana d’arte, cronaca, satira, fumetto, reportage, letteratura, musica e fotografia, nata nel 1980 e attiva ancora oggi nella repubblica immaginaria di Frigolandia in Umbria.
Il 14 agosto ore 18.00 la rassegna termina con la proiezione di Via degli Scipioni 42 (Italia, 2021, 47 mn): al numero 82 di via degli Scipioni nel quartiere Prati a Roma ha sede il cinema “Azzurro Scipioni”, aperto nel 1983 da Silvano Agosti, un piccolo Louvre del cinema in cui durante il corso di un anno si proiettano 360 capolavori. A causa della pandemia, per i costi diventati insostenibili e per il disinteresse delle istituzioni, questa realtà rischia di scomparire: il documentario intende quindi ripercorrere la sua storia con interviste, filmati e contributi di repertorio, oltre che per la finalità artistica dell’opera, per lasciare una salvaguardia di memoria storica e culturale.
Dal 7 al 28 agosto il Foyer del Cinema Teatro di Amatrice ospita la mostra personale Play in the Landfill di Marco Cordone a cura di Barbara Pavan.
L’artista avvicina i visitatori alla storia del piccolo Barak, di soli nove anni, che abita nella slum di Korogocho: affetto da paralisi cerebrale, è sempre lì, nella sua slum ma soprattutto è sempre con i suoi amici che non lo abbandonano mai, anzi lo rendono partecipe di ogni loro attività anche includendolo nella loro squadra per una semplice partita di calcio. La storia di Barak e della comunità di Korogocho è la testimonianza di come un limite può essere superato da amicizia e comprensione.
IlluminAmatrice terminerà il 4 settembre, presso il Villaggio Lo Scoiattolo, con lo spettacolo di poetry slam di Simone Savogin, accompagnato da Lucrezio De Seta alla batteria e da Francesco Carcano al basso.
Carla GUIDI Roma 9 luglio 2021
IlluminAmatrice: www.illuminamatrice.it/ – illuminamatrice@gmail.com