di Claudio LISTANTI
Dopo la pausa estiva, il prossimo 4 settembre si inaugurerà la 74ma Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria, da anni uno degli appuntamenti più importanti del settembre musicale italiano.
Ovviamente la manifestazione, guidata per la parte artistica dal musicologo Michelangelo Zurletti, ha dovuto fare i conti con le restrizioni dovute al Covid-19 lasciando però intatto tutto l’entusiasmo e l’esperienza accumulata negli oltre 70 anni di attività. Si è dovuto operare un adattamento del cartellone a queste disposizioni che hanno reso necessario il contenimento dello spazio riservato ai palcoscenici e alle buche di orchestra impendendo, di fatto, la circolazione del nuovo allestimento dell’opera di repertorio nelle principali città umbre così come avveniva negli anni passati per consolidare la propria specificità di teatro lirico dell’Umbria.
Su queste prerogative è costruito lo spettacolo inaugurale del 4 settembre prossimo dedicato all’opera buffa, una delle numerose ‘specialità’ dello ‘Sperimentale’. Nello specifico è stata scelta un’opera di Francesco Gnecco, musicista genovese vissuto a cavallo tra ‘700 e ‘800, La prova di un’opera seria, melodramma giocoso in due atti, risalente agli anni 1803 1805.
Lo spettacolo è affidato alla direzione musicale di Luca Spinosa che avrà la collaborazione dell’Ensemble musicale del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli”. Regia e allestimento saranno di Gabriele Duma che per l’occasione debutterà allo Sperimentale.
Questa produzione sarà il caposaldo dell’iniziativa di diffusione della musica in Umbria. Sarà dimensionata in linea con le norme di sicurezza emanate dal Governo, potrà circolare ‘in sicurezza’ in molti incantevoli teatri e spazi della Valle Umbra. Dopo il debutto al Teatro Clitunno di Trevi previsto per venerdì 4 settembre e sabato 5 settembre alle ore 21.00 e domenica 6 settembre ore 18.00, arriverà poi al Teatro Torti di Bevagna lunedì 21 e martedì 22 settembre 2020, ore 21.00, a Spello al Teatro Subasio mercoledì 23 e giovedì 24 settembre 2020, ore 21.00 e nella splendida Montefalco presso il Complesso Museale di S. Francesco il venerdì 25 e sabato 26 settembre 2020, ore 21.00.
La proposta dal punto di vista musicale, e musicologico, è molto interessante soprattutto per la sua vicenda compositiva. Originariamente scritta in un atto, andò in scena nel 1803 a Venezia presso il Teatro si San Giovanni Grisostomo con il titolo di La prima prova dell’opera Gli Orazi e i Curiazi su libretto di G. Artusi. Il libretto fu successivamente rimaneggiato e rimusicato dallo stesso Gnecco, trasformato in due atti con il titolo La prova di un’opera seria. L’opera può essere considerata una divertente parodia del teatro del ‘700 realizzata con uno spassoso ritratto di quel mondo mettendo in risalto non soli i rapporti tra interpreti ma tutti quei meccanismi utilizzati per realizzarlo non tralasciando considerazioni tra vizi e virtù del mondo dello spettacolo di allora.
Il secondo spettacolo in cartellone è relativo ad un’altra iniziativa messa in campo da oltre 10 anni dallo Sperimentale e dedicato alla riproposta degli Intermezzi del ‘700 della scuola napoletana, riproponendo sia quelli più noti che quelli riscoperti grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Milano – Centro Studi Pergolesi, diretto da Claudio Toscani.
Per quest’anno le porte del Teatro Caio Melisso di Spoleto si apriranno per ospitare la prima rappresentazione in tempi moderni su Pericca e Varrone di Alessandro Scarlatti nell’edizione critica curata da Roberta Mangiacavalli. I due personaggi protagonisti dell’intermezzo sono la dama di compagnia di Sofonisba, promessa sposa di Scipione e l’attendente del proconsole romano. Nella seconda parte dello spettacolo l’intermezzo, forse, più conosciuto al mondo, ‘La Serva Padrona’, di Giovan Battista Pergolesi scritta su libretto di Gennaro Antonio Federico.
Pierfrancesco Borrelli dirigerà l’Ensemble musicale del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” mentre, per la parte visiva, regia e allestimento saranno di Andrea Stanisci. I due intermezzi andranno in scena venerdì 11 e sabato 12 settembre, ore 21.00 e domenica 13 settembre, ore 17.00.
Il 18 settembre alle ore 20,30 torna al Teatro Nuovo la Grande Opera Lirica. L’opera prescelta è Rigoletto di Giuseppe Verdi.
L’allestimento scenico sarà realizzato da Andrea Stanisci rispettando a pieno le disposizioni anti-Covid tuttora in atto. L’uso delle proiezioni sarà fondamentale allo scopo creerà quegli effetti di luci e ombre necessari alla rappresentazione per ottenere il necessario distanziamento che sarà garantito anche dalla collocazione dell’orchestra sul palcoscenico appositamente prolungato e sui palchi. I movimenti scenici creati da Maria Rosaria Omaggio imiteranno quelli di una partita a scacchi e sarà l’elemento caratteristico della messa in scena. La parte musicale sarà affidata a Marco Boeri che guiderà una folta compagnia di canto che consente, per ogni ruolo, due interpreti e in alcuni casi tre
La prima rappresentazione del 18 settembre sarà preceduta da tre ‘anteprime’ per studenti, anziani e lavoratori (15 settembre, ore 18.00; 16 settembre, ore 16.00; giovedì 17 settembre, ore 18.00. Le repliche, invece, sono in programma per sabato 19 settembre, ore 20.30 e domenica 20 settembre, ore 17.00.
Accanto a questi tre spettacoli operistici un nuovo appuntamento con Operalieder Volkslieder presso la Sala Monterosso del Complesso di Villa Redenta. Alle ore 21 del 16 settembre un nuovo allestimento con la regia Andrea Stanisci e le luci di Eva Bruno e musiche di Bela Bartók, Johannes Brahms e Arnold Schönberg.
Concludiamo con alcune indicazioni circa la realizzazione di questa 74ma Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto. Il Covid ha costretto i vincitori del concorso a seguire in parte in modalità online il Corso di Avviamento al Debutto che sin dal mese di aprile che ha coinvolto importanti docenti quali: Marco Boemi, Raffaele Cortesi, Enza Ferrari, Marina Comparato e Roberto De Candia. A loro si sono aggiunti l’Avv. Roberto Calai per i diritti di interpreti ed esecutori, Renzo Rossi per elementi di amministrazione per l’artista, Andrea Stanisci scenografia, Eva Bruno illuminotecnica, Maria Rosaria Omaggio dizione, Irene Lepore logistica del teatro, Clelia De Angelis trucco e parrucco, Enrico Girardi storia dell’opera.
I protagonisti vocali, come da tradizione, sono stati scelti tra i giovani cantanti vincitori dei concorsi 2019 e 2020 e cantanti vincitori delle scorse edizioni: Chiara Boccabella, Dyana Bovolo, Alfred Ciavarrella, Nicola Di Filippo, Giordano Farina, Ferruccio Finetti, Silvia Alice Gianolla, Zuzana Jerábková, Pablo Karaman, Vittoria Magnarello, Yulia Merkudinova, Marco Rencinai, Tosca Rousseau, Luca Simonetti, Alan Starovoitov, Giorgia Teodoro, Magdalena Urbanowicz, Andrea Vincenti.
La Stagione e il Corso sono stati realizzati grazie al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali-Direzione Generale Spettacolo dal Vivo, Regione Umbria, Comune di Spoleto, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini. Inoltre, a livello locale c’è da mettere in evidenza la collaborazione dei Comuni di Bevagna, Montefalco, Spello e Trevi, Riano, Scheggino, Cascia, Castel Ritaldi; la Banca di Credito Cooperativo della Provincia Romana, la Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni.
I biglietti sono in vendita presso i punti vendita Ticket Italia e su ticketitalia.com/punti-vendita, sul sito www.ticketitalia.com e presso le biglietterie dei Teatri nei giorni di spettacolo.
Tutte le informazioni su https://www.tls-belli.it
Claudio LISTANTI Spoleto 23 agosto 2020