redazione
LE ACCADEMIE ROMANE IN DIFESA DI GALILEI L’AMOR PUDICO (1614)
Presentazione del libro di Elena Tamburini edito nelle “Memorie dell’Accademia Nazionale dei Lincei”
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma – Sala 1 Viale Castro Pretorio 105, Roma
Il giorno 16 gennaio 2025 verrà presentato nella BNCR il libro di Elena Tamburini su L’Amor pudico (1614), pubblicato nelle “Memorie dell’Accademia Nazionale dei Lincei”, con ricostruzione dell’apparato teatrale di Fabio Colonnese e edizione critica dei testi di Iacopo Cicognini e Romolo Paradisi a cura di Aldo Roma.
Promosso dal Centro Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma, d’intesa con l’Accademia Nazionale dei Lincei, l’incontro si avvarrà della introduzione di Marcello Fagiolo e degli interventi dello storico dell’arte Marco Bussagli e delle storiche del teatro Silvia Carandini e Maria Ines Aliverti.
Roma, carnevale 1614. Papa Paolo V Borghese sta rilanciando una nuova Roma, dopo alcuni pontificati dinamici dal punto di vista artistico e culturale, ma anche repressivi contro le “eresie”, contro i protestanti e anche contro i dissensi interni. In questa stagione in cui gli intellettuali attendono che le autorità si pronuncino sulle scoperte galileiane, si organizza la particolarissima festa di nozze tra il principe Michele Peretti e la principessa Anna Maria Cesi, con la rappresentazione de L’Amor pudico su testo di Jacopo Cicognini, scene su disegno di Baccio Ciarpi, mutazioni scenotecniche di Agostino Migliorini (tutti e tre fiorentini), teatro effimero allestito dal modenese Giovanni Guerra nel palazzo della Cancelleria (ricostruito nel libro coi disegni di Fabio Colonnese) e con la partecipazione di musici romani e napoletani e del danzatore-coreografo milanese Pompeo Faruffino.
Questa festa straordinaria è stata studiata prevalentemente dai musicologi, senza approfondire il particolare aspetto di difesa di Galilei, che emerge invece dalla lettura contestualizzata dei due principali documenti, il testo di Cicognini e soprattutto la relazione particolareggiata dell’evento scritta da Romolo Paradisi (editi criticamente a cura di Aldo Roma).
Lo sposo era fratello del cardinale Peretti Montalto, vicecancelliere e membro influentissimo del Sacro Collegio nonché dell’Accademia degli Umoristi; la sposa era cugina del principe Federico Cesi, fondatore e guida dell’Accademia dei Lincei. Accademie non poi così lontane, se è vero che la prima era intrisa di inquietudini intellettuali che tendevano alla laicizzazione della morale e della politica, mentre la seconda si stava aprendo alle straordinarie scoperte galileiane.
Il risultato fu uno spettacolo di straordinaria qualità su tutti i piani dello spettacolo: dal testo alla musica, dal teatro alle scene e ai costumi fu scelto il meglio delle eccellenze italiane. Ma quello spettacolo portò anche inevitabilmente alla ribalta la vita e le tensioni di entrambe le Accademie, trasformandosi in un forte campo di risonanza: dati i tempi, con notevole coraggio, dal momento che proprio Galilei e la Nuova Scienza – con linguaggio chiaro solo agli Accademici – si intendeva difendere.
Roma 12 Gennaio 2025
Ingresso libero fino ad esaurimento posti