Alla Real Academia de España di Roma in mostra “Processi 148” degli artisti residenti con opere della stagione 2021/2021

di Silvana LAZZARINO

A presentare i progetti e i lavori realizzati nella stagione 2020/2021 dagli artisti spagnoli, italiani e iberoamericani durante la loro residenza presso la Reale Accademia di Spagna a Roma,, che quest’anno giunge a 148 anni di attività, è la mostra “Processi148”, inaugurata lo scorso 7 ottobre presso gli spazi dell’Accademia in  Piazza S. Pietro in Montorio a Roma ad ingresso libero.

Roma, Real Accademia di Spagna, il Chiostro

Gli artisti residenti, 21 in tutto, tra spagnoli, italiani e iberoamericani, sono i vincitori dell’annuale concorso indetto dal Ministero degli Affari Esteri spagnolo, e sono stati chiamati a realizzare un progetto dedicato all’Italia ed in particolare alla città che li ospita. Roma.

Con originalità e stile innovativo gli artisti hanno raccontato il fascino, la magia, l’ironia, la malinconia della città eterna attraverso diversi linguaggi che spaziano dalla fotografia alla danza, dal cinema al fumetto, dall’arte figurativa alle tecnologie multimediali, passando per la moda e la gastronomia, dando spazio alla loro creatività.

Maral Kekejian Museologia Curatela e Mediazione artistica

Di seguito i nomi degli artisti residenti che hanno preso parte all’esposizione: de Andrés, Irene – videoarte, Amengual, Toni – fotografia, Bermejo, Natividad – pittura, Burgaz, Gadea – fashion design, Carrasco, Alán – videoarte, García, Sara – pittura, Morales, Cristina– letteratura, Kekejian, Maral – museologia, curatela e mediazione artistica, Gómez, Yeyei – fumetto, Morant, Virginia – conservazione e restauro di beni culturali, Pardo, Carlos – letteratura, Poyo, Txuspo – videoarte, Quislant, Javier– musica, Romero, Muriel – arti sceniche, Golpe, Gonzalo – disegno grafico, Sáez, Mar – fotografia, Salehi, Shirin – incisione,  de Torres, Miguel – gastronomia. Creatività e innovazione delle tecniche culinarie, Vega, Elo – scultura, Vergara, Leire – museologia, curatela e mediazione artistica e Viladomiu, Ángels – scultura.

Gonzalo Golpe Disegno Grafico

Dall’anno della sua fondazione avvenuta nel 1873 sono già 1009 i borsisti che sono stati ospitati alla Real Academia, un lungo percorso che ha visto l’Academia diventare una delle residenze più importanti di Spagna, sviluppando un ruolo fondamentale nella formazione di numerose generazioni di artisti e intellettuali spagnoli e ibero americani. La Real Academia de España a Roma con i suoi grandi tesori nascosti, come il Tempietto del Bramante, il salone dei ritratti e la sala da pranzo del piano nobile., si è affermata sempre più come un importante centro di produzione e innovazione culturale. Infatti quale istituzione dipendente dell’Ambasciata di Spagna in Italia, svolge da sempre un ruolo fondamentale e strategico per la politica culturale spagnola all’estero nella formazione di numerose generazioni di artisti e intellettuali spagnoli, italiani e iberoamericani. Piattaforma culturale e centro di produzione e innovazione artistica di riferimento per stimolare alla produzione sia delle promesse sia degli affermati talenti, ha come obiettivo primario quello di proiettare e diffondere la cultura creativa a livello internazionale.

La prenotazione per la mostra è obbligatoria e inoltre l’accesso alla stessa è consentito mediante visite accompagnate. La mail per richiedere la prenotazione  è la seguente: prenotazioni@accademiaspagna.org nella quale va indicato anche l’orario in cui si desidera visitare il percorso espositivo e il numero di persone. Si può prenotare anche telefonando allo 06.5812806.

Silvana LAZZARINO  Roma 2021

Real Academia de España en Roma

Da oltre 100 anni, la Real Academia de España en Roma continua a proporsi come centro di creazione artistica e di produzione di conoscenza. Un punto d’incontro per gli artisti che sviluppano i loro progetti immersi fra la tradizione di questo complesso monumentale e la costante innovazione di una società globale e tecnologica.
I borsisti hanno vissuto insieme a Roma, facendo nascere relazioni in un contesto di permanente retro alimentazione che rappresenta uno dei suoi segni d’identità. Da tre anni è stata dotata di un contributo alla produzione da parte dell’Agenzia Spagnola di Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo. Ciò la rende una delle più importanti residenze artistiche della Spagna, simile ad altri centri di creazione di rilevanza internazionale (www.aecid.es/ES/becas-y-lectorados). Dal 1873 l’Accademia ha ricoperto un ruolo fondamentale nella formazione di numerose generazioni di artisti ed intellettuali spagnoli e ibero-americani. Oggi continua a essere uno strumento essenziale della politica culturale estera spagnola. Una piattaforma di proiezione internazionale della creatività che promuove il legame culturale con l’Italia e con il resto d’Europa e l’Ibero-America. Inoltre, può contare su alcune infrastrutture per un’offerta culturale diversificata, plurale e per ogni tipo di pubblico, in una posizione eccezionale della città come quella del complesso monumentale di San Pietro in Montorio, nel quale spicca il Tempietto del Bramante, elemento chiave dell’architettura rinascimentale e della storia della Spagna

“Processi 148”           

Mostra finale degli artisti residenti

Stagione 2020/2021

Real Academia de España en Roma. Piazza S. Pietro in Montorio, 3  – Roma

Inaugurata lo scorso 7 ottobre 2021; ingresso libero.

Il sito https://www.accademiaspagna.org/processi-148/

http://www.accademiaspagna.org

Per informazioni:

Cristina Redondo Sangil

Resp. Programma residenze artistiche – cristina.redondo@maec.es

 info@accademiaspagna.org