redazione
20 settembre 2017 ore 20.00
Tratto dell’Arno compreso tra il circolo Canottieri e la pescaia del Castello
Progetto Riva: l’Arno torna protagonista grazie all’arte contemporanea
Dalla performance inedita dell’artista Adrian Paci agli incontri con ospiti internazionali, dai percorsi sonori in bicicletta alle residenze d’artista fino all’esperienza del Terzo Giardino. Con il Progetto Riva si riapre il dibattito tra il fiume e le città che attraversa
Artisti, architetti, curatori, operatori culturali e istituzioni insieme per creare un cantiere di ricerca intorno al fiume Arno. È questo Riva, progetto promosso da Mus.e con la direzione artistica di Valentina Gensini, una piattaforma artistica e interdisciplinare che coinvolge Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Tempo Reale Centro di Ricerca, Produzione e Didattica Musicale, Fondazione Studio Marangoni, collettivo artistico Studio++ e Radio Papesse, con la collaborazione dei comuni di Pelago e Montelupo Fiorentino, la partnership del progetto Sensi Contemporanei e il contributo di Estate Fiorentina 2017, Publiacqua e Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Performance, residenze d’artista, incontri, dibattiti, storytelling, Riva sfrutta tutti i linguaggi artistici per restituire un ritratto corale e attuale delle sponde del fiume, delle sue comunità e della sua storia nell’intento di riavvicinare in senso fisico e metaforico la cittadinanza, soprattutto i giovani, all’Arno, e di coinvolgere attivamente il pubblico.
Adrian Paci: la performance sull’Arno
Il palinsesto di eventi vede tra i protagonisti Adrian Paci, artista albanese che mercoledì 20 settembre alle 20 realizzerà tra Ponte vecchio e Ponte Santa Trinita (in collaborazione con l’Associazione dei Renaioli) la performance inedita “Di queste luci si servirà la notte” con una piccola imbarcazione provvista di tentacoli luminosi che, calati nell’acqua, riveleranno la profondità del fiume attraverso un’azione artistica ispirata alla pratica archeologica. La residenza dell’artista produrrà un nuovo lavoro video che verrà elaborato e restituito al pubblico in un’opera esposta nella mostra personale che il Museo Novecento dedicherà all’artista dall’11 novembre 2017 all’11 febbraio 2018.