di Silvana LAZZARINO
A Roma il 12 e 13 giugno convegno di studi dedicato alle persistenze e rielaborazioni del caravaggismo, a cura di Alessandro Cosma e Yuri Primarosa
Intensa e provocatoria, avvolgente nei contrasti di luci ed ombre che restituiscono allo spazio e alle figure in esso presenti un profondo realismo, l’opera del Caravaggio, figura tra le più importanti nello scenario dell’arte del Seicento, apre ad un nuovo modo di percepire e sentire la vita nel suo scorrere con drammi e passioni, misteri e verità. A parlare sono i suoi personaggi siano essi legati alla mitologia, al sacro o al profano, senza dimenticare le splendide nature morte dove il taglio di luce esalta ogni dettaglio accarezzando un nuovo modo di restituire luoghi e spazi ordinari, quotidiani che diventano straordinari.
Il “Caravaggismo” fu un fenomeno internazionale che coinvolse importanti artisti italiani ma anche francesi, spagnoli, tedeschi, olandesi e fiamminghi: la rivoluzione espressiva operata dal Merisi era basata su una nuova concenzione di come dovesse essere rappresentata la realtà, restituita tramite forti contrasti di luce e ombra, con le immagini su sfondi monocromi scuri tagliati da improvvisi squarci di luce.
Il convegno internazionale rientra nell’ambito delle iniziative connesse alla mostra “Il trionfo dei sensi. Nuova luce su Mattia e Gregorio Preti”, in corso a Palazzo Barberini fino a domenica 16 giugno 2019.
Curato da Alessandro Cosma e Yuri Primarosa il convegno che si aprirà il 12 giugno alle ore 9,30 con i saluti di Flaminia Gennari Santori, Direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica e introduzione dagli stessi curatori, tenterà di sciogliere un controverso nodo critico della pittura seicentesca: i tempi e i modi in cui le diverse declinazioni del naturalismo caravaggesco si sono susseguite o, per meglio dire, sovrapposte alle variegate istanze classiciste e barocche nei decenni centrali del secolo.
Molti gli studiosi chiamati a prendere in esame tre differenti contesti culturali e geografici: Roma introdotta da Yuri Primarosa, Napoli da Alessandro Cosma e Venezia da Michele Di Monte.
Partecipano Luca Calenne, Francesca Curti, Enrico De Nicola, Viviana Farina, Francesco Gatta, Francesco Grisolia, Francesco Lofano, Michele Nicolaci, Anna Orlando, Gianni Papi, Loredana Pavanello, Francesco Petrucci, Yuri Primarosa, Itay Sapir, Debora Tosato (vedi il programma completo in calce)
Al termine delle giornate, giovedì 13 giugno, per i partecipanti visita guidata con Alessandro Cosma e Yuri Primarosa alla mostra “Il trionfo dei sensi. Nuova luce su Mattia e Gregorio Preti” in corso a Palazzo Barberini.
Silvana LAZZARINO Roma giugno 2019
CONVEGNO DI STUDI: “Barocco in chiaroscuro. Persistenze e rielaborazioni del caravaggismo nell’arte del Seicento. Roma, Napoli, Venezia 1630-1670”.
Organizzazione e coordinamento scientifico : Alessandro Cosma e Yuri Primarosa. Segreteria organizzativa: claudia.sarpi@beniculturali.it. Roma, Palazzo Barberini (Museo Laboratorio), via delle Quattro Fontane, 13; mercoledì 12 e giovedì 13 giugno 2019
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Programma
Mercoledì, 12 giugno 2019
Mattina
ore 9.30: Saluti Flaminia Gennari Santori, Direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica
Introduzione Alessandro Cosma, Yuri Primarosa, Gallerie Nazionali di Arte Antica,
ROMA – Presiede Yuri Primarosa
ore 10.00: Francesco Gatta, storico dell’arte, «Dipingere di maniera, e con l’esempio avanti del naturale»: nuove proposte per Baldassarre Aloisi detto il “Galanino” e alcune considerazioni sugli sviluppi del naturalismo tra Roma e Napoli
ore 10.30: Francesca Curti, storica dell’arte, Bartolomeo Mendozzi alias Maestro dell’Incredulità di San Tommaso: un allievo di Manfredi nella Roma degli anni Trenta-Quaranta
ore 11.00: Gianni Papi, storico dell’arte, Sopravvivenze riberesche a Roma: aggiunte al catalogo di Pasquale Chiesa
ore 11.30, pausa caffè
ore 12.15: Francesco Petrucci, Ariccia, Palazzo Chigi, Museo del Barocco romano, Il Cavalier Beinaschi e i ‘tenebristi’ romani. Considerazioni generali e qualche novità
Francesco Grisolia, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, «Con pochi segni per lo più di carbone su carte oscure, e con pochi lumi di lapis bianco prendeva dal naturale». Giovan Battista Beinaschi e il disegno in chiaroscuro
ore 13.00: Luca Calenne, storico dell’arte, Una roccaforte caravaggesca nella Roma barocca: la bottega di Romualdo e Leonardo de Sanctis, dalla «Sapienza» al Campidoglio
ore 13.30: pausa pranzo
Pomeriggio
NAPOLI – Presiede Alessandro Cosma
ore 15.00: Viviana Farina, Accademia di Belle Arti di Napoli, Luca Giordano giovane: sulle orme di Ribera
ore 15.30: Yuri Primarosa, Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma, Luca Giordano tra Napoli e Venezia: un capolavoro ritrovato
ore 16.00: Francesco Lofano, Università degli studi “Aldo Moro” di Bari, Le difficoltà di Carlo Rosa tra viceré e prelati: il caso del soffitto di San Nicola
ore 16.30: pausa caffè
ore 17.00: Itay Sapir, Université du Québec à Montréal (UQAM)/ Freie Universität, Berlino), Stylistic Survival as Prophesy: Ribera’s persistent Caravaggism at the Certosa di San Martino
ore 17.30: Enrico De Nicola, storico dell’arte, Tracce di Mattia Preti in disegni noti e inediti di Francesco Solimena e un nuovo foglio di Luca Giordano
Giovedì, 13 giugno 2019
Mattina
VENEZIA – Presiede Michele Di Monte
ore 10.15: Michele Nicolaci, Venezia, Gallerie dell’Accademia, Venezia (anti)caravaggesca. Itinerario in chiaroscuro
ore 10.45: Debora Tosato, Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso, I “tenebrosi” nella pittura veneziana della seconda metà del Seicento: la fortuna critica e il caso di Antonio Zanchi
ore 11.15: Pausa caffè
ore 12.00: Loredana Pavanello, Venezia, Fondazione Giorgio Cini, «Con ombreggiamenti assai caricati». La pittura ‘tenebrosa’ di Antonio Zanchi e le diramazioni del caravaggismo alla Scuola veneziana di San Fantin
ore 12.30: Anna Orlando, storica dell’arte, Ultimi bagliori di caravaggismo genovese sulle rotte Roma, Napoli e Venezia
ore 13.00: Discussione
ore 13.30: pausa pranzo
Pomeriggio
ore 16.00: Alessandro Cosma, Yuri Primarosa, visita guidata alla mostra di Palazzo Barberini Il trionfo dei sensi. Nuova luce su Mattia e Gregorio Preti