redazione
Colloque.
Caravage, une vie baroque. Nouveautés et reflexions sur les années romaines.
Gli studi su Caravaggio, da un punto di vista documentario, attributivo e critico, sono in continua evoluzione. Notevole è l’attenzione degli studi sulla data dell’arrivo a Roma, sul suo ambiente nella città del papa, che si presenta ormai molto variegato e che offre nuove riflessioni sulla componente letteraria di alcune sue invenzioni; sui suoi rapporti con il mercato e con le botteghe dei pittori attive a Roma nello stesso periodo. Presso il pubblico hanno grande risonanza le vicende della sua vita ardente e disordinata, gli episodi sanguinosi che ne caratterizzarono il soggiorno a Roma ma anche, con tutta probabilità, il periodo milanese come quello successivo alla sua permanenza romana. Altro aspetto che tende a sfuggire alla discussione scientifica per approdare spesso sulle pagine dei giornali e nelle discussioni in rete è l’attribuzione di nuove opere che negli ultimi tempi sono state, con grande clamore, riferite all’artista.
Su tutti questi aspetti la mostra Caravage à Rome. Amis et ennemis, al Musée Jacquemart –André ha tenuto viva l’attenzione, proponendo alla riflessione degli studiosi un percorso tematico all’interno delle opere romane e dando l’occasione di riflettere anche sugli esiti stilistici del pittore particolarmente intorno al 1605-1606.Su qusti temi e sul valore e il significato della esposizione parigina era intervenuta su About Art anche M. Cristina Terzaghi, curatrice, insieme a Francesca Cappelletti dell’evento (cfr https://www.aboutartonline.com/2018/09/16/caravage-a-rome-parla-cristina-terzaghi-a-confronto-le-due-maddalene-ma-non-formuliamo-giudizi-un-quesito-caravaggesco-ancora-irrisolto-nella-prima-a-parigi-del-genio-lombardo/)
Consapevoli di aver alimentato la curiosità del pubblico e le discussioni fra gli specialisti, i curatori del catalogo hanno pensato di organizzare una giornata di studi in cui rendere noti studi in corso e scoperte recenti sulle opere romane di Caravaggio, fornendo anche un quadro di riferimento per le vicende successive dell’artista e per il successo delle sue opere al di là della Roma barocca.
9 GENNAIO 2019
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA, PARIGI
50, Rue de Varenne
10.00 Fabio Gambaro, Paola Bassani Pacht, Pierre Curie, Saluti e Introduzione
10.30 La cultura dei collezionisti. Presiede Pierre Rosenberg
- 30 Helen Langdon, Caravaggio’s Cupid. Homage and Rivalry
10.10 Silvia Danesi Squarzina, Vincenzo Giustiniani: un secondo viaggio nelle Fiandre, da nuovi documenti
11.30-11.50 pausa
12.00 Analisi e confronti. Presiede Maria Cristina Terzaghi
12.00 Cecilia Frosinini, Le ultime analisi diagnostiche sulla Maddalena Klain
- 20 Rossella Vodret, La Maddalena in estasi “Gregori”. Analisi e problemi
12.40 Gianni Papi, Prima o ultima fuga? Riflessioni sulla cronologia della Maddalena
12.00 Caravaggio a Roma e dopo Roma. Presiede Olivier Bonfait
12.00 John Gash, Attributions and dates: Afterthoughts on ‘Caravage à Rome.’
12.20 Keith Sciberras, Finson’s “Magdalen in Ecstasy” of 1613 restored. Reflections on Caravaggio’s original
12.40 Fine della mattinata e lunch
- 00 Ripresa dei lavori. Presiede Annick Lemoine
14.00 Stéphane Loire, Paris, Nevers, Ludwigsbourg: trois tableaux caravagesques
14.20 Océane Durand, De David à Henner: Caravage et les pensionnaires de l’Académie de France à Rome
14.40 Discussione e conclusioni: Olivier Bonfait, Francesca Cappelletti, Anna Coliva, Pierre Curie, jean-Pierre Cuzin, Claudio Falcucci, Annick Lemoine, Pierre Rosenberg, Cristina Terzaghi.
15.15 Fine dei lavori