Arte antica

Catherine Puglisi: “The Ecce Homo is a stunning addition to Caravaggio’s corpus of deeply expressive sacred images”.

di Catherine PUGLISI

-Da qualche giorno è apparso sulla stampa una notizia che molti si aspettavano riguardante la famosa tela raffigurante l’Ecce Homo che fece discutere perchè apparve in un’asta a Madrid come “seguace di Jusepe de Ribera” ma venne riconosciuta da vari studiosi come possibile opera di Caravaggio cosa che effettivamente dopo studi ed indagini oggi pare sicura. Lei avrà seguito la vicenda come molti studiosi; le chiedo dunque che idea si è fatta dell’intera vicenda e poi se andrà a vederla ‘de visu’ a Madrid quando sarà esposta.
– La tela è stata accostata dal Prof. Massimo Pulini che ne pubblicò l’immagine in un articolo su About Art al famoso e misterioso  “concorso Massimo” cui Caravaggio avrebbe partecipato insieme con il Passignano e il Cigoli su committenza della nobile famiglia romana ma altri studiosi non sono d’accordo; Lei che ne pensa ? Secondo lei a quale periodo potrebbe risalire la realizzazione dell’opera dal punto di vista dello stile caravaggesco?
– Il ritrovamento della tela ripropone per l’ennesima volta il tema delle opere di Caravaggio perchè capita spesso che compaiano quadri dati all’artista lombardo e che non sono suoi, e quadri che oggi si riconoscono essere copie ma di cui manca l’originale. Lei ha studiato da anni la figura di Caravaggio ha qualche idea di come poter superare questa impasse?
-A few days ago, news appeared in the press that many expected regarding the famous canvas depicting Ecce Homo which caused discussion because it appeared at an auction in Madrid as a “follower of Jusepe de Ribera” but was recognized by various scholars as a possible work of Caravaggio, which actually seems certain today after studies and investigations. You will have followed the story like many scholars; I therefore ask her what idea she has of the whole affair and then whether she will go and see it ‘de visu’ in Madrid when it is exhibited.
– The canvas was compared by Prof. Massimo Pulini who published the image in an article on About Art to the famous and mysterious “Massimo competition” in which Caravaggio participated together with Passignano and Cigoli commissioned by the noble Roman family but others scholars disagree; What do you think? In your opinion, what period could the creation of the work date back to from the point of view of Caravaggio’s style?
– The discovery of the canvas revives the theme of Caravaggio’s works for the umpteenth time because it often happens that paintings given to the Lombard artist and which are not his appear, and paintings which today are recognized as copies but of which the original is missing. You have studied the figure of Caravaggio for years, do you have any ideas on how to overcome this impasse?

1– The Ecce Homo is a stunning addition to Caravaggio’s corpus of deeply expressive sacred images. I had no doubts about its authenticity as an autograph painting even when I saw it in its pre-restored state. I am looking forward to reading the essays in the new publication and viewing the restored work in due course.

2- Stylistically, the Ecce Homo fits most comfortably into Caravaggio’s first Neapolitan period, that is 1606-1607, as Maria Cristina Terzaghi has convincingly argued. I think it is unlikely to have originated in the putative Massimo competition.

3-I do not believe that we have reached an impasse. On the contrary, the gradual recovery of original paintings by Caravaggio in the past century offers the promise that with time others will emerge from private collections. Today we are fortunate to possess an increased understanding of the painter’s oeuvre, of his patrons across his career, and of the artistic personalities of the most influential caravaggeschi like Ribera, Manfredi and Valentin. Furthermore, the growing body of technical information has illuminated Caravaggio’s working practice. This expanded knowledge will serve us to weigh each new proposed attribution armed with a strong arsenal of tools, while using due caution, keeping an open mind and being ready to let go of preconceptions when necessary.

Catherine PUGLISI  New York 19 Maggio 2024

Italian Version

L’Ecce Homo è una straordinaria aggiunta al corpus di immagini sacre profondamente espressive di Caravaggio. Non ho avuto dubbi sulla sua autenticità come dipinto autografo anche quando l’ho visto nello stato pre-restaurato. Non vedo l’ora di leggere i saggi nella nuova pubblicazione e di visionare l’opera restaurata a tempo debito.
2- Stilisticamente, l’Ecce Homo si inserisce più comodamente nel primo periodo npoletano di Caravaggio, cioè 1606-1607, come ha sostenuto in modo convincente Maria Cristina Terzaghi. Penso che sia improbabile che abbia avuto origine nel presunto concorso Massimo.
3-Non credo che siamo arrivati ​​ad un vicolo cieco. Al contrario, il progressivo recupero dei dipinti originali di Caravaggio nel secolo scorso offre la promessa che con il tempo ne emergeranno altri da collezioni private. Oggi abbiamo la fortuna di possedere una maggiore comprensione dell’opera del pittore, dei suoi mecenati nel corso della sua carriera e delle personalità artistiche dei caravaggeschi più influenti come Ribera, Manfredi e Valentin. Inoltre, il crescente corpus di informazioni tecniche ha illuminato la pratica lavorativa di Caravaggio. Questa conoscenza ampliata ci servirà a valutare ogni nuova attribuzione proposta armati di un forte arsenale di strumenti, usando la dovuta cautela, mantenendo una mente aperta ed essendo pronti a lasciare andare i preconcetti quando necessario.