redazione
Franceschini: bene scelta Alemani, sarà progetto innovativo e coraggioso
“La scelta di Cecilia Alemani come curatrice della 59. Esposizione Internazionale d’Arte conferma la capacità di visione della presidenza di Paolo Baratta che, nell’affidare per la prima volta a una donna italiana l’intera progettazione artistica, prosegue nell’opera di innovazione e rilancio di una delle più importanti istituzioni culturali incrementandone il già notevole prestigio internazionale consolidato attraverso una conduzione attenta e illuminata. Cecilia Alemani ha curato il Padiglione Italia nel 2017 e sono sicuro che il suo nuovo progetto sarà ugualmente coraggioso e innovativo”. Così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini.
Cecilia Alemani ( Milano, 1979) -prima donna italiana a rivestire questa posizione- da diversi anni vive a New York dove diretto High Line Art, progetto artistico che ha interessato un parco sopra una ferrovia abbandonata nonché l’High Line Plinth, un progetto che consiste in una serie di monumentali lavori di arte contemporanea che andranno a far parte del pasaggio urbano della grande Mela. In Italia ha curato il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia, 57. Esposizione Internazionale d’Arte.
Cecilia Alemani e suo marito Massimiliano Gioni, sono stati più volte definiti “la coppia più influente del mondo dell’arte”. Lui, l’enfant prodige, è stato Direttore della Biennale di Gwanju nel 2010, della Biennale di Venezia nel 2013 e tutt’ora capo della Fondazione Trussardi a Milano (da Giulia Ronchi, Marie Claire 7 maggio 2018)