Concerti della settimana a Roma dal 21 al 27 novembre.

di Claudio LISTANTI

L’avvenimento di rilievo di questa settimana è l’inaugurazione della Stagione Lirica e di Balletto 2022-2023 del Teatro dell’Opera. In scena Dialogues des Carmélites di Francis Poulenc diretta da Michele Mariotti con la regia di Emma Dante.

Poi l’Accademia di Santa Cecilia dedica un concerto in onore di Santa Cecilia patrona della Musica e un concerto sinfonico affidato al direttore giapponese Kazuki Yamada. Per la Iuc il Montrose Trio e il duo Capuçon-Fray. Per la Filarmonica un concerto per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con una prima assoluta della compositrice Federica Volante ed il primo appuntamento con il ciclo Musica e Letteratura. Il Festival di Nuova Consonanza propone l’atto unico Ego te absolvo con la musica di Robert Vacca. Per Roma Sinfonietta un concerto a Tor Bella Monaca per il ciclo “Musica al centro delle periferie”. Al Gonfalone il duo Stefanelli-Pantani.

Lunedì 21 novembre

Alle 20,30 l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedica un concerto in onore di Santa Cecilia, patrona della Musica che si festeggia il 22 novembre. Sarà la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere ad ospitare questo speciale appuntamento con la musica affidato al Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretto da Piero Monti. Riprenderà la vecchia tradizione dell’Istituzione romana, che nella seconda metà del Novecento per molti anni ha festeggiato la nobildonna romana, vergine e martire uccisa nel 230 d. C, con un appuntamento musicale a lei dedicato.

Fig. 1 Piero Monti direttore del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Il Coro, affiancato dai solisti Donika Mataj soprano, Margherita Tani contralto, David Sotgiu tenore, Andrea D’Amelio basso, Alexander Paretti voce bianca e da alcuni professori dell’Orchestra di Santa Cecilia, Mirco Roverelli organo, Silvia Podrecca arpa e Davide Tonetti percussioni , eseguirà un programma che si estende dal Canto Gregoriano, Cantantibus organis Caecilia e Dum Aurora (dalla liturgia per la festa di santa Cecilia) passando per il Salmo 23 di Franz Schubert, dall’inno “Wie lieblich sind deine Wohnungen“ di Joseph Gabriel Rheinberger e dal Otce nas (“Padre nostro”) di Leoš Janáček, fino a Francis Poulenc con Litanies à la Vierge noire e ad autori  contemporanei come Benjamin Britten con A Hymn to the Virgin, Leonard Bernstein con i suoi celebri Chichester Psalms, don Marco Frisina con il brano Audi filia e il norvegese Knut Nystedt con Immortal Bach.

Lunedì 21 novembre 2022 ore 20,30. – Basilica di Santa Cecilia in Trastevere – Ingresso libero fini ad esaurimento posti disponibili – www.nuovaconsonanza.it

Alle 21 un concerto contenuto nell’iniziativa di Roma Sinfonietta, “Musica al centro delle periferie” per un progetto realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro-Anno 2022 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali.

Il concerto di oggi si svolgerà al Teatro Tor Bella Monaca ed è intitolato “Ai confini della musica leggera” per una piacevole escursione tra la classica e la leggera all’interno di un perimetro costituito dagli ultimi cent’anni.

Si inizia con tre danze inserite da Igor Stravinskij nella Histoire du soldat, un tango, un valzer e un ragtime. Poi, sempre del musicista russo, si ascolterà un altro Ragtime, questa volta non più concepito come un breve momento inserito in un più ampio (ed eccentrico) pezzo teatrale, ma promosso a brano autonomo.

Fig. 2 Il musicista e direttore d’orchestra Marcello Panni

Si passa poi a George Gershwin con quattro sue canzoni, Oh Lady be good, A foggy DayI got Rhytm e They can’t take that away from me e a Francesco Pennisi con La Paloma per pianoforte e quartetto d’archi.

Marcello Panni dirigerà il concerto che al suo interno prevede anche l’esecuzione di alcuni suoi brani, Quattro Popsongs (Tu scendi dalle stelle – Taranta indiavolata – Mamma La Rondinella – Tempo d’estate) e tre sue danze (Tangomix, Tristezza Slow e Desire Ragtime).

Ad eseguire il concerto ci sarà l’Ensemble Roma Sinfonietta per l’occasione composta da 11 strumentisti: clarinetto /saxofono, fagotto, tromba, trombone, percussione, pianoforte e quintetto d’archi

Lunedì 21 novembre 2022 ore 21 – Teatro Tor Bella Monaca – Via Bruno Cirino. Roma – Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Prenotazioni al Teatro Tor Bella Monaca 06 2010579 – www.romasinfonietta.it  

Martedì 22 novembre

Alle 20,30 il Ciclo Minerva della Stagione Concertistica 2022-2023 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) che si svolge presso l’Aula Magna dell’Università la Sapienza prevede un concerto con pagine musicali composte per trio pianoforte, violino e violoncello.

Fig. 3 Il Montrose Trio

Sul palco salirà il Montrose Trio formato da Jon Kimura Parker pianoforte, Martin Beaver violino e Clive Greensmith violoncello che presenterà un programma interessante e variegato nel quale è previsto Boogie Woogie da Roots II di David Baker, Big Sky di Joan Tower, il Trio in la minore op. 24 di Mieczysław Weinberg e il Trio n. 2 in do minore per violino, violoncello e pianoforte, op. 66 di Felix Mendelssohn-Bartholdy.

Martedì 22 novembre 2022 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – P.le Aldo Moro 5. Roma – Biglietti da 5 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Giovedì 24 novembre

Alle 20,30 la Stagione Concertistica dell’Oratorio del Gonfalone propone una serata affidata al duo Francesco Stefanelli violoncello e Nicola Pantani pianoforte.

Fig. 4 Il logo dell’Oratorio del Gonfalone

Presenteranno un programma tanto interessante quanto impegnativo formato da Pezzo capriccioso in si minore, op. 62 per violoncello e pianoforte di Piotr Ilijc Cajkovskij, la Sonata per violoncello e pianoforte n.3 op. 69 di Ludwig van Beethoven, l’Adagio e Allegro in la bemolle maggiore op. 70 per violoncello e pianoforte di Robert Schumann e la Sonata in la maggiore per violoncello e pianoforte di César Franck.

Giovedì 24 novembre ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 25 a 30 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Alle 21,00 per l’Accademia Filarmonica Romana ritorna al Teatro Argentina con un concerto organizzato per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, tematica quanto mai attuale che ogni giorno presenta episodi tragici e drammatici una situazione per la quale è necessaria una rapida ed efficace soluzione.

Il concerto, molto opportunamente, è declinato tutto al femminile con due partiture composte da musiciste e moltissime interpreti femminili tra gli esecutori.

In apertura del concerto salirà sul palco il Trio Hèrmes formato da Ginevra Bassetti violino, Francesca Giglio violoncello e Marianna Pulsoni pianoforte per interpretare il Trio per pianoforte, violino e violoncello in re minore op. 11 composizione giovanile di Fanny Mendelssohn, che oltre ad essere compositrice fu anche pianista e direttrice d’orchestra ma anche sorella del più celebre Felix. Pur appartenendo ad una famiglia illuminata e di alto rango, fu costretta a subire una terribile violenza psicologica e sociale che le proibì, in quanto donna, di avere un’attività artistica pubblica e riconosciuta al di fuori dell’ambiente domestico. Un’occasione, questa, necessaria per renderle un po’ di giustizia per quanto subito.

A concludere la serata sarà la prima esecuzione assoluta di un’opera da camera appositamente commissionata dall’Accademia Filarmonica Romana alla compositrice Federica Volante, “Tutta la notte i cani hanno abbaiato” che la musicista romana ha scritto musicando un testo di Sandro Cappelletto.

Fig. 5 La compositrice Federica Volante © Lorenzo Vanzetti

La nuova opera racconta di Pougbila, ragazza la cui madre è stata allontanata dal villaggio, perché considerata una “strega” in quanto individuata come la causa della morte di alcuni bambini del villaggio. La madre è costretta a vagare per la savana, come tutte le donne cacciate dal villaggio. Va incontro a morte sicura avendo poche possibilità di salvezza. Trova però la forza di riunirsi ad altre “streghe” per sopravvivere. Dopo un lungo vagare Pougbila la ritrova e la riporta nella comunità per convincere tutti con la verità. Ma sarà terribile perché si scopre che fu allontanata da suo padre per poter abusare di lei.

Gli interpreti, diretti da Mimma Campanale, saranno il soprano Virginia Guidi, l’EVO Ensemble (Norma Sereni soprano, Cinzia D’Anella contralto e Edoardo De Vincentiis tenore e Emanuele Gizzi baritono), la voce recitante di Angela Favella e l’Imago Sonora Ensemble (Alice Cortegiani clarinetto, Silvia Gira violoncello, Andrea Pennacchi fisarmonica e Fabio Cuozzo percussioni.

Giovedì 24 novembre 2021 ore 21,00 – Teatro Argentina. Roma – Biglietti da 15 A 25 euro. – www.filarmonicaromana.org

Alle 20,30 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, un concerto per la Stagione 2022-2023 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il quale farà ritorno sul podio della Sala Santa Cecilia il direttore giapponese Kazuki Yamada.

Il concerto, che sarà replicato sabato 26 novembre ore 18 e domenica 27 novembre sempre alle ore 18, prevede la partecipazione del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia diretto da Piero Monti che si affiancherà all’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

La locandina prevede due grandi capolavori. Ad aprire la serata sarà la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, D. 485 di Franz Schubert scritta dal compositore austriaco a diciannove anni, nel 1816, anche se la prima esecuzione avvenne solo nel 1841. Fa parte delle cosiddette sinfonie giovanili del compositore viennese, ed in essa sono molto ben presenti ispirazioni a Mozart e Haydn.

Nella seconda parte la grandiosa Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore “Lobgesang” (Canto di lode) per soli, coro, orchestra e organo, op. 52 di Felix Mendelssohn-Bartholdy scritta ed eseguita nel 1840, praticamente attigua alla prima esecuzione della sinfonia schubertiana ascoltata nella prima parte.

La sinfonia si apre con tre movimenti sinfonici seguiti da un finale strumentale e vocale con parti solistiche e corali, basate su testi ricavati dalla Sacra Scrittura.

Fig. 6 Il direttore giapponese Kazuki Yamada.

Per quanto riguarda le parti solistiche saranno interpretate dai soprani Masabane Cecilia Rangwansaha e Ann Hallenberg e dal tenore Werner Güra.

Segnaliamo che il concerto di venerdì 25 novembre verrà trasmesso in diretta alle 20.30 su RAI Radio 3.

Venerdì 25 novembre 2022 ore 20,30 – Repliche sabato 26 novembre ore 18 e domenica 27 novembre ore 18 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it

Sabato 26 novembre

Alle ore 17,30 il Ciclo Calliope della stagione concertistica 2021-2022 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) propone un concerto affidato a due musicisti francesi, il violinista Renaud Capuçon e il pianista David Fray.

Eseguiranno un programma interamente dedicato a Franz Schubert autore molto presente nei loro repertori nei quali fanno parte altri ed importanti esponenti del periodo romantico.

Fig. 7 Il violinista Renaud Capuçon e il pianista David Fray.

Nel concerto di stasera due composizioni schubertiane del periodo giovanile si alterneranno ad altre della sua maturità. Nello specifico la Sonata n. 2 in la minore per violino e pianoforte, op. 137 n. 2, D. 385 e la Sonata n. 3 in sol minore per violino e pianoforte, op. 137 n. 3, D. 408 entrambe del 1816 contrapposte al Rondò in si minore per violino e pianoforte, op. 70, D. 895 del 1826 ed alla Fantasia in do maggiore per violino e pianoforte, op. 159, D. 934 scritta sul lied “Sei mir gegrüsst, D 741 del 1827.

Sabato 26 novembre 2022 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 7 a 18 Euro – www.concertiiuc.it  

Alle 20,30 la 59° edizione del Festival di Nuova Consonanza l’importante rassegna dedicata alla Musica Contemporanea e presieduta da Paolo Rotili si sposterà presso il Teatro di Villa Torlonia dove sarà rappresentato uno spettacolo teatrale.

Si tratta di Ego te absolvo, atto unico per due attori, danzatrice, violoncello, voce, live electronics ed elettronica, scritto nel 2021 dalla musicista Roberta Vacca su un testo di Cinzia Della Ciana.

Fig. 8 La compositrice Roberta Vacca

Ad interpretare questo interessante lavoro saranno gli attori Andrea Carpiceci e Massimo Sconci, Flavia Massimo violoncello, voce e live electronics, la danzatrice Gaia Tinarelli con la mise en éspace composta con con opere di Pierpaolo Mancinelli e la regia del suono di Cristian Paolucci.

Ego te absolvo è un atto unico articolato in diversi quadri nel quale l’autrice immagina un serrato dialogo fra Celestino V e Dante Alighieri volto ad una riflessione sull’equivoco, forse volutamente, ingenerato dal famosissimo verso del III dell’Inferno: «colui che fece per viltade il gran rifiuto».

Sabato 26 novembre 2022 ore 20,30. – Teatro Villa Torlonia – Via Lazzaro Spallanzani, 1/a. Roma- Biglietti da 10 a 15 Euro – www.nuovaconsonanza.it

Domenica 27 novembre

Alle 19 il Teatro dell’Opera inaugura la Stagione Lirica e di Balletto 2022-2023.

Ad aprire la prestigiosa stagione lirica sarà Dialogues des Carmélites (Dialoghi delle carmelitane) di Francis Poulenc che sarà diretta da Michele Mariotti con la regia di Emma Dante.

Dialogues des Carmélites, scritta nel periodo 1953-1956 è un’opera in tre atti e 12 quadri il cui libretto fu redatto dallo stesso Poulenc che prese ispirazione da un testo omonimo di Georges Bernanos. La vicenda narrata si basa su un fatto storico: l’esecuzione, il 17 luglio del 1794 a Parigi, in pieno regime del Terrore, di sedici suore carmelitane che rifiutarono di rinunciare ai loro voti, divenendo poi note come le martiri di Compiègne. Fu rappresentata per la prima volta in Italia, al Teatro alla Scala nel 1957 e solo sei mesi dopo all’Opéra di Parigi.

Il nuovo spettacolo, realizzato in coproduzione con il Teatro La Fenice di Venezia, prevede le scene di Carmine Maringola, i costumi di Vanessa Sannino, le luci di Cristian Zucaro e i movimenti coreografici di Sandro Campagna.

Per quanto riguarda la compagnia di canto il ruolo di Blanche de la Force è stato affidato al soprano statunitense Corinne Winters, che qui a Roma è ricordata come apprezzabile interprete della scorsa stagione con Kát’a Kabanová. Al suo fianco Anna Caterina Antonacci Madame de Croissy, Ewa Vesin Madame Lidoine, Ekaterina Gubanova Mère Marie de l’Incarnation, Jean-François Lapointe  Marquis de la Force e Bogdan Volkov  Chevalier de la Force. A completamento del cast Emöke Baráth Soeur Constance de Saint-Denis, Krystian Adam L’Aumônier du Carmel, Alessio Verna Le Geôlier e Commissaire, William Morgan Commissaire, Roberto Accurso Officier. Saranno anche impegnati alcuni cantanti provenienti dalle ultime edizioni di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma: Irene Savignano Mère Jeanne de l’Enfant-Jésus, Sara Rocchi Soeur Mathilde e Andrii Ganchuk Thierry e Javelinot. Il Coro del Teatro dell’Opera di Roma sarà diretto da Ciro Visco alla sua prima prova nel nuovo incarico di direttore del coro.

Sono previste quattro repliche: martedì 29 (20.00), venerdì 2 dicembre (18.00), domenica 4 (16.30), martedì 6 (20.00).

Fig. 9 Carmine Maringola. Bozzetto per Dialogues des Carmélites

Segnaliamo che la serata inaugurale del 27 novembre sarà ripresa da Rai Cultura e trasmessa in diretta su Rai5 e su Radio Rai Tre.

Domenica 27 novembre ore 19. Repliche martedì 29 novembre ore 20,00, venerdì 2 dicembre ore 18, domenica 4 dicembre ore 16,30 e martedì 6 dicembre ore 20 – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 20 a 125 Euro. www.operaroma.it

Alle ore 20 per l’Accademia Filarmonica Romana il primo dei tre appuntamenti inseriti nel ciclo Musica e Letteratura che si svolge presso la Sala Casella di Via Flaminia in collaborazione con l’Associazione Fabrica.

Sono tre incontri dedicati al tema del cosmo, dalla terra al cielo, dal sole alle stelle, cercando tracce nei testi antichi, nelle tradizioni popolari per giungere alle sonorità jazz.

Fig. 10 La locandina “Staras, dalla terra al cielo”

L’incontro di oggi, “Staras, dalla terra al cielo” è un excursus sulle stelle, sidera, astra nella loro etimologia dal sanscrito staras, stratificate nel cielo, punto di riferimento per il controllo del tempo, la lettura delle stagioni, la navigazione, l’architettura, la coltivazione dei campi. Il programma propone opere letterarie da Arato di Soli a Leopardi, filtrate con il jazz anni Trenta e le contaminazioni popolari. Sarà un incontro tra musica e letteratura per evocare immagini e suggestioni.

Protagonisti di questo speciale incontro saranno Alessandro Regoli, Valentina Tramacere e Bruno Corazza voci, Emiliano Begni voce e pianoforte con Livia Saccucci e Marco Paparella attori.

Domenica 27 novembre 2022 ore 20 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti. Prezzo unico 12,10 euro. – www.filarmonicaromana.org (Fig. 10)

Claudio LISTANTI  Roma 20 Novembre 2022