di Claudio LISTANTI
In settimana gli appuntamenti romani con la grande musica sono piuttosto diradati rispetto alla consueta programmazione settimanale. Complice di questa situazione è senza dubbio il ‘succulento’ fine settimana del 2 giugno ma, anche, l’avvicinarsi a grandi passi del periodo estivo per il quale molte istituzioni stanno preparando i programmi per le calde serate di fine giugno e di luglio, sempre copiose, quantitativamente e qualitativamente, per le istituzioni romane.
Comunque non mancano appuntamenti musicali di rilievo come l’ultima replica di “Da una casa di morti” di Leoš Janáček al Teatro dell’Opera, il Concerto Sinfonico di Santa Cecilia con i pianisti Stefano Bollani e Hyung-ki Joo e il gustoso appuntamento musicale con il ciclo Family Concert, oggi dedicato agli ottoni. Si conclude anche il ciclo L’Organo di Mosè presso la Chiesa di San Pietro in Vincoli.
Martedì 30 maggio
Alle 20,00 per la Stagione Lirica 2022-2023 del Teatro dell’Opera è prevista l’ultima rappresentazione dell’opera “Da una casa di morti” di Leoš Janáček.
È questo il secondo tassello di un progetto ad ampio respiro che si svolge in tre anni che gli organizzatori del Teatro dell’Opera hanno voluto dedicare a Janáček, inaugurato la scorsa stagione con la Káťa Kabanová e che si concluderà nel maggio del 2024 con la rappresentazione di Jenůfa.
L’opera è ispirata a Memorie da una casa di morti di Fëdor Dostoevskij per la quale lo stesso Janáček ne ha approntato il libretto ed è un lavoro corale, nel quale diversi personaggi escono di volta in volta dall’anonimato per raccontare i crimini che li hanno condotti all’incarcerazione, alle sofferenze e alle violenze subite nei gulag zaristi siberiani.
La messa in scena è del regista polacco Krzysztof Warlikowski, Leone d’Oro della Biennale Teatro a Venezia che per l’occasione debutta nei teatri lirici Italiani.
Per quanto riguarda la parte musicale la direzione è affidata a Dmitry Matvienko, vincitore nel 2020 del premio della Critica e il premio Made in Italy al Concorso Cantelli di Novara. La compagnia di canto è composta da un cast di livello internazionale che vede la presenza del basso-baritono statunitense Mark S. Doss, qui a Roma ricordato per la sua interpretazione di uno dei ruoli The Bassarids di Hans Werner Henze nel 2014, che sosterrà la parte di Alexandr Petrovič Gorjančikov al quale sarà affiancato il tenore Pascal Charbonneau nelle vesti del giovane tartaro Aljeja.
La compagnia è composta anche da altri tenori, Štefan Margita Filka Morozov, Erin Caves Il grande prigioniero, Julian Hubbard Skuratov, Marcello Nardis Kedril, Pawel Żak Il giovane prigioniero, Michael J. Scott Šapkin, Christopher Lemmings Čerevin e Colin Judson Il vecchio prigioniero. Nutrita anche la compagnia dei baritoni, Lukáš Zeman Il piccolo prigioniero/Nikita/Čekunov/Cuoco, Aleš Jenis Il fabbro/Un prigioniero e Leigh Melrose Šiškov ai quali si unisce il basso Clive Bayley Il direttore della prigione. A completare il cast Eduardo Niave il prigioniero ubriaco, talento proveniente da “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma e, per l’unica parte femminile, Carolyn Sproule nel ruolo della prostituta.
Al fianco dell’Orchestra del Teatro dell’Opera ci sarà anche il Coro dell’Opera diretto da Ciro Visco. Lo spettacolo è in coproduzione con Royal Opera House Covent Garden, Londra, Théâtre de La Monnaie Bruxelles, Opéra national de Lyon con la drammaturgia curata di Christian Longchamp e le scene e i costumi di Małgorzata Szczęśniak. Di Felice Ross le luci e di Denis Guéguin i video con i movimenti coreografici di Claude Bardouil.
Da segnalare che per iniziativa di Rai Cultura una recita di quest’opera sarà inserita all’interno del palinsesto di Rai 5 per il giorno 16 novembre 2023 alle 21.15.
Martedì 30 maggio 2023 ore 20 – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 22 a 160 Euro. www.operaroma.it
Mercoledì 31 maggio
Alle 15,30 si conclude il ciclo dei concerti organizzati dalla Cappella Musicale Costantina e facenti parte della rassegna L’Organo di Mosè che si svolge presso la Chiesa di San Pietro in Vincoli. La manifestazione, entrata nella tradizione musicale romana, è oggi giunta alle Sesta Edizione, si è svotla durante tutti i mercoledì del mese di maggio.
Come per tutti gli altri appuntamenti della rassegna sarà protagonista l’organista Paolo De Matthaeis che si siederà alla preziosa tastiera del seicentesco organo Alari collocato proprio difronte al Mosè di Michelangelo per offrire un programma che prevede musiche di Pergolesi, Galuppi, Vivaldi, Spergher, Zipoli per un concerto al quale parteciperà anche la voce solista del soprano Giulia Patruno.
Tutti i concerti della rassegna sono ad ingresso gratuito.
Mercoledì 31 maggio 2023 ore 15,30 – Basilica di San Pietro in Vincoli – Ingresso gratuito – www.cappellamusicalecostantina.com
Giovedì 1° giugno
Alle 20,30 l’appuntamento settimanale con la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con repliche previste per sabato 3 giugno e domenica 4 giugno entrambe alle ore 18.
Presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica sul podio salirà il direttore francese Lionel Bringuier scritturato per sostituire alla guida dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e del coro di Santa Cecilia diretto da Piero Monti, il direttore Sakari Oramo che per motivi di salute ha dovuto rinunciare all’impegno.
Il titolo del concerto è Nel regno di Pan e prevede la partecipazione dei pianisti Stefano Bollani e Hyung-ki Joo. Nel programma due grandi partiture del primo novecento musicale, il Concerto in re minore per due pianoforti di Francis Poulenc e la sinfonia coreografica Daphnis et Chloé di Maurice Ravel.
Segnaliamo che il concerto di sabato 3 giugno sarà trasmesso in diretta alle 20.30 da Rai Radio Tre.
Giovedì 1° giugno 2023 ore 19,30 – Repliche sabato 2 e domenica 3 giugno alle 18 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it
Domenica 4 giugno
Alle 11.30 presso all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone un appuntamento con l’iniziativa Family Concert la serie di concerti destinati al vasto pubblico e rivolti ai giovani, agli studenti e alle famiglie che intendono sviluppare un più profondo rapporto con l’ascolto. Si divide in due sezioni: alle 11,30 l’introduzione e alle 12,00 il concerto.
Il concerto di oggi, che si svolgerà presso la Sala Sinopoli, è dedicato agli ottoni e prevede la partecipazione del Quintetto di ottoni e percussioni dell’Accademia di Santa Cecilia formato da Alfonso González Barquín e Ermanno Ottaviani trombe, Mirko Landoni corno, Esteban Méndez Chaves trombone, Gianluca Grosso tuba e Andrea Santarsiere percussioni.
Il programma prevede: Verdi Viva Verdi (medley di brani celebri di Giuseppe Verdi), Mascagni Intermezzo da “Cavalleria Rusticana” (arr. Davide Sanson), Daquin Le Coucou (arr. Thierry Caens), Giménez La Boda de Luis Alonso (arr. F- Zacarés Fort), Piqueras De Cai, Piazzolla Suite from Maria de Buenos Aires (arr. Verhelst Steven) e Crespo Suite Americana n.1 (Rag time – Bossa nova – Vals Peruano – Son de México).
Domenica 31 maggio 2023 ore 11,30-12,00 e ore – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli – Biglietti da 8 a 12 euro – www.santacecilia.it
Claudio LISTANTI Roma 28 Maggio 2023