di Claudio LISTANTI
Nella settimana si concludono al Teatro dell’Opera le recite di Die Zauberflöte di Mozart. Per Santa Cecilia un concerto da camera con il Quartetto Ébène e il primo dei concerti sinfonici dedicati al bicentenario della nascita di Bruckner; in programma la Quinta diretta da Alexander Soddy. Parte il 2024 del Gonfalone con un concerto del trio Balzani-Bagnoli-Canino. Al via anche il 2024 della Filarmonica con il Quartetto Prometeo per il ciclo dell’integrale dei quartetti di Šostakovič al Teatro Argentina e, al Teatro Olimpico, la Stagione di Danza con Cenerentola di Prokof’ev.
Martedì 16 gennaio 2024
Alle ore 20 riprendono le recite di Die Zauberflöte (Il flauto magico) di Wolfgang Amadeus Mozart che si articoleranno per tutta la settimana.
Le repliche, infatti, sono previste a partire da oggi e fino a venerdì 19 gennaio sempre alle ore 20.00. Poi sabato 20 gennaio alle 18 e domenica 21 gennaio alle 16,30.
Per questa edizione di Die Zauberflöte è stato utilizzato un allestimento ideato nel 2015 da Damiano Michieletto per la Fenice di Venezia in coproduzione con il Maggio Musicale Fiorentino. Sul podio ci sarà il giovane direttore Michele Spotti che, per l’occasione, debutta alla guida dell’Orchestra del Teatro dell’Opera. Ciro Visco dirigerà il Coro del Teatro dell’Opera mentre è prevista anche la partecipazione della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma.
A completare la parte visiva di Michieletto ci saranno le scene di Paolo Fantin, i costumi di Carla Teti e le luci di Alessandro Carletti con la parte video curata da Rocafilm.
Per quanto riguarda la compagnia di canto Tamino sarà Juan Francisco Gatell, l’Oratore Zachary Altman, Papageno Markus Werba, Pamina Emőke Baráth, la Regina della Notte Aleksandra Olczyk, Sarastro John Relyea, Monostatos Marcello Nardis. Dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma ci sarà la Papagena di Mariam Suleiman, Secondo Sacerdote / Primo Armigero Nicola Straniero, Seconda Dama Valentina Gargano e il diplomato Arturo Espinosa Primo Sacerdote / Secondo Armigero. Poi la Prima Dama Ania Jeruc e Terza Dama Adriana Di Paola.
Nelle repliche del 14, 17 e 19 gennaio il ruolo di Tamino sarà affidato a Cameron Becker, quello di Pamina a Maria Laura Iacobellis. Papageno ad Äneas Humm (Premio Giovane Artista dell’Anno 2022 per Opus Klassik) e Sarastro Simon Lim. Nelle stesse repliche e in quella del 21 gennaio la Regina della Notte sarà interpretata da Aigul Khismatullina.
Per tutti coloro che sono curiosi di sapere quale sarà la lettura di Damiano Michieletto per assistere alla rappresentazione con la dovuta, propedeutica, informazione citiamo le sue stesse parole:
“Con la Rivoluzione francese – dice il regista – si è affermata una nuova concezione della scuola, che deve essere laica, così ho immaginato di raccontare questa allegoria favolosa e surreale all’interno di una scuola che si apre ad un viaggio fisico di scoperta e consapevolezza individuale. Tamino e Pamina, accompagnati dall’analfabeta Papageno, che però conosce il linguaggio non scritto degli animali, vivono il conflitto tra l’istruzione religiosa e laica (riassunto nel conflitto tra la Regina della Notte e Sarastro) e si aprono ad una scoperta individuale degli affetti e della sessualità, della maturità come indipendenza dai padri”.
Da martedì 16 gennaio a domenica 21 gennaio. – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 22 a 160 Euro. www.operaroma.it
Mercoledì 17 gennaio 2024
Alle 20,30 la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospiterà un concerto inserito nel programma della Stagione di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Protagonista della serata sarà il Quatuor Ébène, la prestigiosa formazione strumentale formata da Pierre Colombet violino, Gabriel Le Magadure violino, Marie Chilemme viola e Raphaël Merlin violoncello.
Proporranno un interessante programma che inizierà con il Quartetto per archi n. 34 in re maggiore, op. 20 n. 4, Hob:III:34 di Franz Joseph Haydn e proseguirà con una delle opere più significative del ‘900 per questo genere di composizioni, il Quartetto per archi n. 3, BB 93, SZ 85 di Béla Bartók.
A conclusione una delle pagine più grandi della maturità artistica di Franz Schubert, il Quartetto per archi n. 15 in sol maggiore, op. 161, D. 887.
Segnaliamo che questo concerto sarà trasmesso in diretta da Rai Radio3.
Mercoledì 17 gennaio 2024 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it
Giovedì 18 gennaio 2024
Alle ore 19,30 la Stagione Sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia che si svolge presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone prevede in programma un concerto di carattere celebrativo.
Infatti con questo concerto, che sarà replicato venerdì 19 gennaio alle 20,30 e sabato 20 gennaio alle ore 18, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia inaugura le celebrazioni per i duecento anni dalla nascita di Anton Bruckner (1824-1896), tra i massimi sinfonisti di tutti i tempi.
Il concerto di questa sera prevede l’esecuzione della Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore affidata alle cure del direttore britannico Alexander Soddy che guiderà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in sostituzione del direttore Jaap van Zweden, originariamente previsto in programma, che non potrà mantenere il suo impegno per motivi di salute.
L’omaggio a Bruckner proseguirà con il secondo appuntamento previsto in stagione per il prossimo maggio (23, 24 e 25) quando sarà Semyon Bychkov a salire sul podio dell’Orchestra ceciliana per dirigere l’Ottava Sinfonia del compositore austriaco.
Giovedì 18 gennaio 2024 ore 19,30 – Repliche venerdì 19 gennaio ore 20,30 e sabato 20 gennaio ore 18 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it
Alle 20,30 l’Oratorio del Gonfalone apre i concerti del 2024 con un concerto affidato agli strumentisti Romolo Balzani flauto, Fabio Bagnoli oboe e Bruno Canino pianoforte.
Assieme presenteranno un programma molto interessante che sarà aperto da un brano di Jean-Michel Damase, Trio per flauto oboe e pianoforte. Seguiranno, nell’ordine, Francis Poulenc con la Sonata per oboe e pianoforte, Pierre Camus con Chanson et Badinerie per flauto e pianoforte, Paul Agricole Genin con Gran duo concertante per flauto oboe e pianoforte. In conclusione Jules Demerssemann con la Fantasia sul Guglielmo Tell di Rossini per flauto oboe e pianoforte.
Giovedì 18 gennaio 2024 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 20 a 25 euro – www.oratoriogonfalone.eu
Alle 21,00 riprende anche l’attività concertistica dell’Accademia Filarmonica Romana. Il palco del Teatro Argentina ospiterà un concerto del Quartetto Prometeo inserito nel ciclo di concerti dedicati all’Integrale dei Quartetti per Archi di Dmitrij Šostakovič che si concluderà proprio nell’ambito della presente stagione concertistica 2023/2024.
Quello di stasera sarà il quinto appuntamento con l’opera quartettistica del gran musicista russo del quale saranno eseguiti i Quartetti per archi n. 11 in fa minore op. 122, n. 12 in re bemolle maggiore op. 133 e n. 13 in si bemolle minore op. 138.
Il Quartetto Prometeo, formato da Giulio Rovighi primo violino, Aldo Campagnari secondo violino, Danusha Waskiewicz viola e Francesco Dillon violoncello, è oggi tra le formazioni strumentali più apprezzate nel campo della musica da camera e questa ‘preziosa’ integrale ne mette in evidenza tutte le doti interpretative.
Giovedì 18 gennaio 2024 ore 21 – Teatro Argentina – Piazza di Torre Argentina – Biglietti da 17 a 30 euro – www.filarmonicaromana.org
Venerdì 19 gennaio 2024
Alle 20,30 è sempre l’Accademia Filarmonica Romana protagonista della serata con uno spettacolo di balletto che aprirà il 2024 della Stagione di Danza della storica istituzione musicale romana.
Sul palcoscenico del Teatro Olimpico che, come da tradizione ospita gli spettacoli di Danza della Filarmonica, questa volta sarà rappresentata Cenerentola su musica di Sergej Prokof’ev, uno dei balletti più apprezzati dal pubblico e dagli appassionati di questo genere di spettacolo.
Regista e coreografo dello spettacolo è Luciano Cannito che avrà la collaborazione di Michele Della Cioppa per le scene, di Giusi Giustino per i costumi e di Alessandro Caso per le luci.
Per quanto riguarda questa versione c’è da ricordare che Luciano Cannito, è coreografo particolarmente attento alla struttura narrativa del balletto alla quale abbina comicità e spettacolarità senza tralasciare un pizzico di follia.
“I grandi Balletti, anzi, i grandi titoli di balletto classico – come racconta Cannito –, affascinano e stimolano l’immaginazione, ci riportano a mondi fatti di magia, di sogno, di fantasia. Il balletto della storia universale di Cenerentola aggiunge al fantastico del racconto attraverso le immagini e la grande danza, il fantastico del desiderato da tutti: realizzare i nostri sogni nei momenti più bui della nostra vita e soprattutto realizzarli quando non ce lo aspettavamo più”.
Per quanto riguarda gli interpreti di danza ci sarà il contributo del Roma City Ballet Company mentre, per le parti soliste, è prevista la partecipazione di Iana Salenko e Dinu Tamazlacaru, Principal Dancers del Teatro dell’Opera di Berlino.
Lo spettacolo è in programma dal 19 al 21 gennaio, il venerdì alle ore 20.30, il sabato alle ore 16.30 e 20.30, e domenica alle ore 16.30.
Da venerdì 19 a domenica 21 gennaio 2024 – Teatro Olimpico – Piazza Gentile da Favriano 17 – Biglietti da 34,60 a 60 euro. – www.filarmonicaromana.org
Claudio LISTANTI Roma 14 Gennaio 2024