redazione
Prende il via la nuova rassegna realizzata dal Teatro Massimo di Palermo in collaborazione con l’Associazione Siciliana Amici della Musica, “Insieme sotto una nuova luce”.
Sei concerti per pianoforte che tra l’8 settembre e il 10 novembre proporranno un programma che darà largo spazio alle trascrizioni per pianoforte di capolavori dell’opera lirica e della musica sinfonica, con particolare attenzione alle sinfonie di Beethoven trascritte da Liszt.
A interpretarle pianisti di grandissimo valore: da Giovanni Bellucci che eseguirà trascrizioni e parafrasi di Franz Liszt da Beethoven, Bellini, Berlioz, Mendelssohn, Verdi e Wagner, ad Alexander Gadjiev con un programma che spazia da Beethoven a Chopin e Liszt, da Davide Cabassi con composizioni in prima assoluta di Colombo Taccani e di Delucchi, a Bruno Canino e Antonio Ballista con la Sinfonia numero 9 di Beethoven trascritta da Liszt e Paul Lewis con le Variazioni Diabelli op. 20 di Beethoven. Chiude la rassegna con Jazz Piano Rita Marcotulli che presenta un concerto di composizioni ispirate a film di Francois Truffaut e Pierpaolo Pasolini e un omaggio a Modugno e Pino Daniele.
“È un vero piacere tornare a collaborare con l’Associazione Siciliana Amici della Musica con cui già in passato abbiamo condiviso programmi e attività nel segno della grande musica” –
ha affermato Francesco Giambrone, Sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo.
“Proponiamo soprattutto le trascrizioni per pianoforte di capolavori dell’opera lirica e della musica sinfonica. Ascolteremo le composizioni di Beethoven “sotto una nuova luce” –
ha aggiunto Marco Betta, che affianca il Sovrintendente nella riprogrammazione di tutte le attività musicali –
Milena Malagutti, presidente dell’Associazione Siciliana Amici della Musica, ha sottolineato:
“Siamo molto orgogliosi che uno spazio così importante come il Teatro Massimo di Palermo abbracci la musica da camera, da sempre nel DNA della nostra Associazione, la cultura deve ripartire, nonostante il momento sia ancora difficile: tenendo conto delle norme anti Covid-19, offriremo al pubblico alcuni dei nomi più prestigiosi del panorama pianistico internazionale in uno dei teatri più belli d’Europa”.
Secondo Donatella Sollima direttore artistico dell’Associazione Siciliana Amici della Musica:
“Una collaborazione, quella tra l’Associazione Siciliana Amici della Musica e la Fondazione Teatro Massimo che affonda le radici nella storia. La sintonia tra le due direzioni artistiche, insieme al coordinamento e all’ottimizzazione delle risorse, ha consentito di ottenere un unico, grande risultato, sicuramente importante sotto tanti aspetti e di elevata qualità”.
Il primo appuntamento, l’8 settembre alle 20,30 in Sala Grande è con Giovanni Bellucci, uno dei più autorevoli pianisti del nostro tempo: più volte premio “Editor’s choice” di Gramophone, per la rivista britannica “è un artista destinato a continuare la grande tradizione italiana, storicamente rappresentata da Busoni, Zecchi, Michelangeli, Ciani, Pollini”.
“Non esistono dieci pianisti come lui al mondo: egli ci riporta all’età d’oro del pianoforte”
così il quotidiano Le Monde sottolinea la sua vittoria alla World Piano Masters Competition di Montecarlo, giunta al culmine di una lunghissima serie di affermazioni nei concorsi internazionali.
Pianista dal vastissimo repertorio Bellucci ha eseguito in concerto l’integrale delle sonate di Beethoven, delle rapsodie ungheresi di Liszt, delle Sinfonie di Beethoven nella trascrizione di Liszt: veri e propri tour de force interpretativi e fisici, che lo confermano erede di quella tradizione di virtuosismo che risale a Franz Liszt. Una delle prime sinfonie affrontate da Liszt in questa impresa colossale fu proprio la Quinta Sinfonia, presente in questo primo concerto di Bellucci
Programma
8 settembre ore 20.30
Sala Grande Insieme
Sotto una nuova luce
(in collaborazione con Associazione Siciliana Amici della Musica)
Pianoforte Giovanni Bellucci
– Giuseppe Verdi (1813-1901) – Franz Liszt (1811-1886)
Miserere du Trovatore, S. 433
– Hector Berlioz (1803-1869) – Franz Liszt
Marche au supplice, dalla Symphonie fantastique op.14, S. 470c
– Richard Wagner (1813-1883) – Franz Liszt
Isoldens Liebestod, da Tristan und Isolde, S 447
– Vincenzo Bellini (1801-1835) – Franz Liszt
Réminiscences de Norma, S 394 ***
– Ludwig van Beethoven (1770-1827) – Franz Liszt
Sinfonia n. 5 op. 67, S 464/5
– Felix Mendelssohn (1809-1847) – Franz Liszt
Parafrasi dalle musiche di scena del Sogno di una notte di mezza estate, S 410
Roma 6 settembre 2020
Ufficio Stampa Fondazione Teatro Massimo
Giovannella Brancato 340 8334979 giobrancato@teatromassimo.it
Ufficio Stampa Associazione Siciliana Amici della Musica
Filippa Dolce 389 8711785; Chiara Lizio 334 7145218 press@amicidellamusicapalermo.net