redazione
Da Artemisia alle altre . Le donne del Caravaggio.
Il convegno organizzato dal Comune di Monte Santa Maria Tiberina (PG), per volontà della sindaco Letizia Michelini, si svolgerà presso il Palazzo Museo Bourbon del Monte in due giornate espositive e di studio nei giorni 2 e 3 ottobre 2021.
La prima giornata coordinata e diretta scientificamente dalla Dr. Roberta Lapucci (restauratrice privata e PhD in storia dell’arte, nonché esperta del Caravaggio), è dedicata alle donne che hanno avuto un ruolo determinante per MICHELANGELO MERISI, detto il Caravaggio, siano esse state artiste sue seguaci, sponsor, sostenitrici, filosofe, martiri o amanti dell’artista.
Nel pomeriggio l’attenzione si sposterà su ARTEMISIA GENTILESCHI, artista della quale sarà
esposta un’opera raffigurante la Maddalena, inedita e proveniente dagli Stati Uniti.
Il valido aiuto di di Jane Adams (C&C Outreach and development Director) e di Antonio Vignali (Art Advisor) offre all’iniziativa una efficiente organizzazione e curatela.
A due anni dalla sua scomparsa, il simposio è dedicato a una studiosa emerita Mary Ann Beckinsale (RIP), che per tutta la vita si è impegnata nel far emergere dall’oblio le artiste o i personaggi femminili di rilievo storico culturale, come nel suo ultimo convegno: “Resetting the table: A symposium on Feminist Art and Herstory” del 2017.
Le giornate di studio si svolgeranno presso la prestigiosa Sala Francesco Maria Cardinal del Monte, al Palazzo Museo Bourbon del Monte a Monte Santa Maria Tiberina (PG), residenza del
Reggente dell’antico Marchesato.
Roberta Lapucci è subentrata negli ultimi anni a Maurizio Marini (RIP) e Pierluigi Carofano nella curatela dei convegni del Monte, con i due eventi: Evidenza Caravaggio (2018) e Territorio Goya (2019); la pandemia ha poi fermato il convegno del 2020, che si ripresenta ora nel 2021, arricchito di nuovi spunti.
Jane Adams, sua collega nella direzione della C&C, che ha lavorato in passato con Jane Fortune a varie iniziative volte ad analizzare quanto sia stato influente il contributo femminile per l’arte, l’ha affiancata e sostenuta in questa doppia iniziativa, reperendo anche lo sponsor per il restauro del Sinite parvulos di Artemisia Gentileschi per la chiesa di San Carlo al corso di Roma e coordinando la logistica operativa di questo simposio.
Il Caravaggio ci chiama sempre ad essere testimoni silenziosi di atti di violenza quotidiana; tuttavia egli ci fa sempre intravedere una fonte di speranza, un raggio luminoso che ci porta fuori dalla scena.
Per lui la grazia si identifica con la Vergine Maria sempre così accogliente con suo Figlio, nella
compassione della Madonna per i pellegrini dai piedi sporchi, nella figura della Madre Chiesa che
uccide il serpente nella Madonna dei Palafrenieri, nel dolore rispettoso che tutti gli astanti hanno per la morte della Vergine.
Una donna più bella dell’altra; figure carnose e potenti ma eleganti e piene di luce, dignitose e sublimi.
Michelangelo Buonarroti per abbellire le donne, le rendeva mascoline, con muscoli che
ne deformavano le morbide fattezze. Il suo ideale femminile corrispondeva a una donna dalla forza e dal carattere maschile. Al contrario le donne del Caravaggio sono femminili e sensuali ma mai provocatrici, sempre distanti e feroci, ma mai cattive. Hanno una connotazione potente, di valori ideali e di virtù, hanno la dignità delle regine pur essendo solo delle popolane che ogni giorno si potrebbero incontrare per strada.
Citando una frase di Artemisia: “Vedrai lo spirito di Cesare nell’animo di una donna”.
L’ arte di questo periodo è permeata di quell’anelito spirituale che caratterizza la prima fase della
Controriforma; la Chiesa agostiniana e francescana, quella degli umili di San Filippo Neri, modella la sua immagine a somiglianza della Vergine Maria, creando ospedali di carità, case di ricovero per ragazze che erano finite nella strada, di soccorso ai poveri e malati, con un atteggiamento materno di comprensione, umiltà e amore.
Il clima varia dopo il 1600, quando la vita del Caravaggio progressivamente si fa irta di pericoli e di paure; la tortura, la violenza, la morte pervadono le strade di Roma, di Napoli, della Sicilia. Si fanno strada l’inquisizione e i processi e le donne diventano spesso simbolo della violenza subita.Ma nel sottobosco, ovvero nelle stanze segrete delle corti, esse dominano la scena, sostenendo la scienza, la musica, l’arte; ispirando con la loro bellezza opere superbe, calcando la scena dei patiboli con sentimenti ideali, tessendo le trame politiche dietro le quinte.
Il ruolo nascosto ma dominante delle donne emerge alla luce in questo convegno e anche gli uomini dell’epoca sono costretti a fare leva sul loro lato “femminile” per rinnovare la loro sensibilità perduta e aspirare a un nuovo modo di essere più gentili, più eleganti e più rispettosi degli altri.I temi trattati sono molto attuali: il ruolo delle donne, la cura dei bambini e la violenza da secoli perpetrata su queste due categorie.
Al simposio si affiancano una serie di iniziative filantropiche:
–Il concorso Leonardo 4 Children ‘Arte & Scienza’ che quest’anno ha visto il tema ‘gender equality’; la premiazione e il concerto finale si sono tenuti a Bruxelles in data 30.09.21.
–La donazione al Comune di una scultura, un busto di Artemisia realizzato in terracotta da parte
dell’artista Gabriele Vicari.
Il Sindaco Letizia Michelini, sempre attenta alla valorizzazione culturale del proprio territorio, ha accettato ed accolto tale proposta, con l’entusiasmo e la professionalità che da anni contraddistingue la propria amministrazione nell’essere parte attiva all’organizzazione di giornate di studio legate al mondo caravaggesco.
Ai temi storici, documentari, etici e filosofici, si affiancano conferenze di interesse più tecnico/
scientifico, e di restauro, coinvolgendo in predominanza relatrici donne e dando spazio a
giovani studiosi. La sempre vigile supervisione della designer Camilla Torna ha reso la grafica attraente e consapevole.
Altre iniziative vanno segnalate:
Nella sala 6 del Museo:
Selezione con opere caravaggesche, una di Artemisia, dedicate al tema femminile.
Nel seminterrato del Palazzo: Mostra con opere di Antonio Lodola sempre sul tema femminile.
Mostra fotografica a cura di Peter Schönborn, Beholding Beauty, sulla cosmetica naturale e le
tradizioni mediche che le donne hanno mantenuto nei vari continenti per la cura e la salute del corpo.
Mostra-vendita di gioielli dedicati ad Artemisia eseguiti dall’artista e designer fiorentina Marina
Calamai.
Si affiancano a queste mostre: Degustazione di prodotti locali e vino. Edizioni speciali del profumo Acqua dell’Umbria
Segreterie del Convegno:
Per il Comune di Monte Santa Maria Tiberina http://montesantamariatiberina.org
Per la C&C (Caravaggio & Contemporary)
Jane Adams: jane@caravaggioandcontemporary.com