di Silvana LAZZARINO
L’esposizione, a cura di Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei, apre a Roma presso La Vaccheria Eur il 9 settembre 2023, fino al 14 Gennaio.
Con l’inizio del Novecento sull’onda del progresso scientifico e tecnologico la società si prepara ad un evidente cambiamento. L’esaltazione della velocità e della corsa aggredisce e trasforma la vita moderna e di questo si fa portavoce il Futurismo attraverso i diversi linguaggi delle arti. Tale movimento entro il panorama delle vicende dell’avanguardia artistica nella prima metà del Novecento, si impone quale corrente capace più delle altre di introdurre a 360° un rinnovamento ideologico, sociale e artistico.
Lungo l’arco di tre decenni il Futurismo, a partire dal febbraio 1909, anno in cui il suo fondatore e propagatore Filippo Tommaso Marinetti firma il primo Manifesto, al 1944 quando lo stesso Marinetti muore, ha mirato ad una ricerca e ad una trasformazione continua operando in diversi ambiti del vissuto sia individuale, sia sociale per una ricostruzione futuristica dell’universo di cui l’uomo fosse il punto di partenza e di arrivo. Un’idea forte, provocatoria che proietta ogni singolo verso la conquista del nuovo volto della modernità fra i rumori e i ritmi assordanti delle città industrializzate, la velocità delle macchine e degli aerei e le più sofisticate tecnologie visive e sonore.
L’arte a partire da questo movimento trova un nuovo modo di esplorare e indagare la realtà, di raccontarla, un modo che si è andato sviluppando e arricchendo lungo un secolo il XX, attraverso l’uso di linguaggi in divenire. legati alle nuove tecnologie dell’ingegneria, della computergrafica, del digitale e del video. Ogni passo avanti verso la trasformazione dei linguaggi dell’arte grazie all’uso di tecnologie e software ha sottolineato ancor più il cambio di rotta nei sistemi di comunicazione sociale.
A ripercorrere le principali tappe dell’arte del Novecento a partire dal movimento futurista è la mostra “Dal Futurismo all’Arte Virtuale” a cura di Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei, che apre sabato 9 settembre 2023 a Roma presso La Vaccheria, lo spazio espositivo di Roma Capitale gestito dal Municipio IX Roma Eur, che proprio in questa occasione celebra un anno dalla sua inaugurazione.
Realizzata dal Municipio IX con il supporto di Roma Capitale e con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura, l’esposizione ad ingresso libero, mette a fuoco i punti di forza e di contatto dei movimenti più significativi della grande arte del Novecento rivoluzionaria e capace di restituire le novità ed i cambiamenti legati ad una società che, in particolare nel secolo scorso, ha assistito oltre che alle più sorprendenti scoperte in campo scientifico e tecnologico, anche ai fallimenti dovuti alle tensioni sociali e alle guerre. Con il coordinamento organizzativo curato da Gianfranco Rosini per IconArs S.R.L. e la produzione delle ambientazioni artistiche a cura di Kifitalia, l’esposizione aperta fino al 14 gennaio 2024, presenta. oltre 100 opere: da Balla a Calder, da Burri a Dalì, passando per Modigliani, Magritte, Manzoni, Fontana, Klein, Warhol, Niki de Saint Phalle, Liechtenstein, de Chirico e molti altri. Così dalle atmosfere dinamiche del contesto futurista si passa a quelle enigmatiche della metafisica, dall’arte povera si viene poi avvolti da quella pop e da quella prodotta dal Nuovo realismo, per poi attraversare le atmosfere tra verità e inganno del surrealismo, fino a calarsi entro una nuova percezione visiva del movimento restituita dall’arte cinetica.
Silvana LAZZARINO Roma 3 Settembre 2023
Dal Futurismo all’Arte Virtuale
La Vaccheria, Via Giovanni L’Eltore, 35 – Roma Eur
Orari: dal martedì al giovedì ore 9.00-13.00 / venerdì, sabato e domenica ore 9.00-19.00
Chiusa il lunedì
dal 9 settembre 2023 al 14 gennaio 2024
ingresso gratuito
Contatti: tel. 06.6961221