di Silvana LAZZARINO
Dentro l’uragano (Pegasus edizioni) ultima raccolta poetica del poeta, filosofo e critico d’arte Franco Campegiani verrà presentato il 6 Aprile nell’ambito della Rassegna Iplac alla Libreria Caffè letterario Hora Felix in Via Reggio Emilia alle ore 18.00.
Modera Maria Rizzi, relatori: Sandro Angelucci e Pio Ciuffarella, letture a cura di Massimo Chiacchiararelli
Per riappropriarsi della bellezza e armonia dell’esistenza è necessario che l’individuo inizi a osservare se stesso come parte di un tutto pur nella sua specificità “abbandonando la rotta del razionalismo” come afferma il poeta, saggista, e critico d’arte e letterario Franco Campegiani in particolare nel suo noto saggio Ribaltamenti, dove sottolinea l’importanza di superare la superficialità di oggi attraverso il risveglio del pensiero prelogico proprio dello sciamano, del bambino che agisce con naturalezza, senza sovrastrutture cosi da staccarsi da una visione autocentrica.
A questo si aggiunge la necessità di essere in armonia con quanto intorno che non sempre risulta facile, specie quando determinate circostante e accadimenti drammatici mettono in crisi ideali e valori in cui si crede, portando un senso di smarrimento e sfiducia. Ma è attraverso eventi devastanti come i conflitti tra i popoli, le catastrofi ambientali, e anche l’incomprensione e incomunicabilità tra persone, che si giunge ad una rinnovata consapevolezza su quanto sia necessario distaccarsi dal proprio punto di vista quale esclusivo e mettersi in ascolto autentico di sé e dell’altro.
Verso questa prospettiva di rinnovata fiducia e consapevolezza nell’uomo tratta il libro “Dentro l’uragano” (Pegasus Edizioni) che viene presentato nell’ambito della Rassegna Iplac, sabato 6 aprile 2024 a Roma presso la Libreria Caffa Letterario Hora Felix alle ore 18.00. A moderare l’incontro è Maria Rizzi, scrittrice di gialli e Presidente Iplac, relatori sono Sandro Angelucci poeta, critico letterario, saggista e Consigliere Iplac e Pio Ciuffarella regista, sceneggiatore, fotografo; mentre le letture sono affidate a Massimo Chiacchiararelli giornalista, saggista, critico letterario, attore e Consigliere Iplac.
In queste pagine le liriche accompagnano il lettore a riflettere su come lo scompiglio, lo stravolgimento, nell’investire inaspettatamente l’esistenza di un individuo, possa rappresentare un’occasione per tornare all’armonia. Lo stare in una situazione di rischio e incertezza, nel turbine di drammi e conflitti che spesso sfuggono di mano, conduce alla fine l’uomo verso la vera realizzazione di sé.
È attraverso la tempesta che l’individuo ritrova sé stesso e un atteggiamento diverso, rinnovato nei confronti della vita.
Nella poesia di Franco Campegiani vi è un’aspirazione a ritrovare quella semplicità e autenticità delle origini che manca nella società attuale, per guardare ad un risveglio individuale che è di richiamo universale. La poesia presente in queste pagine
“è animata dal fantasma di una nuova e inedita civiltà della terra, dal risveglio di una condizione elementare del vivere nel cuore degli odierni mali megalopolitani”.
Non è facile però tornare alle origini dovendo ricontattare quella parte più autentica e incontaminata sempre più messa a tacere da condizionamenti, abitudini e falsi miti.
Parlando di purezza violata, di distacco dall’originario spirito di armonia, Franco Campegiani sottolinea come questo smarrimento abbia portato attriti, contrasti, dispersione da cui si può risalire ritrovando la capacità di lasciarsi condurre dal quel sentire autentico che è stato celato per via dell’eccessivo rumore, per via dell’orgoglio.
L’uragano travolge e sconvolge la quotidianità, ma importante è uscire da questa tempesta, rinnovati e guariti e ritrovare l’autenticità nell’essere e nell’agire, in armonia con gli altri e l’universo. È il ritrovare “il Sé nascosto dell’uomo che viaggia in sintonia con l’Essere universale” come afferma Franco Campegiani riguardo questa raccolta poetica e prosegue
“Guarire la mente ed il cuore per superare il declino e tornare ab origine nei nuovi e perenni equilibri del Creato”.
Nella lirica “Stazione metro” il poeta allude ad una sorta di profezia come se la scossa per uscire dal torpore potesse derivare da un accadimento sconvolgente: “E s’aprirà di nuovo il cuore/allo scrosciare dei cieli/al tuono fragoroso/dei concerti universali”.
A subire questo oltraggio dettato da una dimenticata fiducia nell’ascolto di una sub-coscienza innata da parte dell’uomo, è la Madre Terra e ogni presenza che in essa si manifesta: sia da essa originata, sia legata alle creazioni dello stesso individuo; ma la Natura trova sempre il modo per ricucire le ferite, essendo Lei esistita da prima della venuta dell’uomo. In questa ottica di speranza risuonano gli ultimi versi della lirica “Le colonne e il mare” quando il poeta scrive:
“Quanta memoria nelle macerie,/nel terriccio informe e nella storia/tempo che fugge, tempo che crolla,/ma la natura è tempo ritrovato,/tempo che di morte vive/e sempre si rinnova. /Il costruito si dissolve, /perenne è ciò che è dato…/E sullo sfondo immacolato il mare”.
Ogni momento difficile e di prova che l’umanità ha attraversato e continua ad attraversare pur con lo scotto della perdita di molte vite innocenti, ha prodotto nuova consapevolezza. In questa fase del percorso esistenziale che si sta vivendo dove sempre più aumentano intolleranza, vendetta, soprusi e abuso di potere, che finiscono con il mettere l’uomo innanzi alla propria fragilità, causando impotenza e smarrimento, diventa forse utile ripensare a come riprogrammare il futuro prossimo. Un futuro in cui ridisegnane quell’armonia tra l’uomo e quanto lo circonda, compresa la natura e gli animali che ne fanno parte, riconsiderando quei valori a partire dal rispetto da non perdere mai di vista.
Questa straordinaria opera di Franco Campegiani “Dentro l’uragano” si è classificata al primo posto per gli inediti al Concorso letterario Pegasus Golden Selection edizione del 2021, organizzato dall’Associazione Culturale Pegasus Cattolica.
A conclusione dell’evento che è ad ingresso libero, per quanti avessero desiderino fermarsi per un’apericena (antipasti misti, primo, dolce e bevande al costo di Euro 12.00) è necessario prenotarsi contattando il numero della libreria: 347/5789139.
Silvana LAZZARINO Roma 4 Aprile 2024
Per la Rassegna Iplac
Presentazione del libro
“Dentro l’uragano”
di Franco Campegiani
Libreria Caffè letterario Hora Felix. Via Reggio Emilia, 89 Roma, sabato 6 aprile 2024 ore 18.00
Per info e partecipazioni: 347/5789139.