di Silvana LAZZARINO
Nuove sinergie di linguaggi entrano in scena per restituire all’arte tra pittura, scultura installazione, video e fotografia una nuova dimensione in cui ritrovare un confronto costruttivo dove artisti italiani e non solo possano interagire partendo da espressioni diverse eppure complementari nel loro costruire scenari dove l’esistenza scorre con le sue tradizioni, innovazioni e possibilità mettendo al centro l’uomo e le sue emozioni, ma anche la natura e l’ambiente che costituisce il polmone pulsante di questa vita.
Così sulla scia della sperimentazione che investe artisti emergenti, gallerie all’inizio del loro percorso e nuove pratiche a livello di linguaggio e forma, si sviluppa Emergent, sezione presente nell’ambito di MiArt Fiera internazionale di Arte moderna e contemporanea di Milano in programma dal 17 al 19 settembre 2021, dove viene dato ampio spazio al confronto, al dialogo e alla collaborazione tra artisti con un ricco calendario di eventi. Giunta alla venticinquesima edizione la Fiera, curata per il primo anno da Nicola Ricciardi coinvolge 145 gallerie provenienti da 20 Paesi oltre all’Italia tradizionalmente divise in 5 sezioni (Established Contemporary, Established Masters, Emergent, Decades, Generations) per dare spazio e visibilità ad opere di artisti contemporanei affermati, maestri moderni e giovani emergenti esposte lungo i padiglioni di fieramilanocity_MiCo – e parallelamente su una piattaforma digitale dedicata dove viene proposto un percorso che dagli inizi del secolo scorso arriva alle più recenti creazioni di questi anni.
Curata per il quarto anno da Attilia Fattori Franchini, che ha portato avanti un lavoro per valorizzare la città di Milano dando ampia voce a giovani talenti costruendo nuovi ponti di scambio con altre città anche fuori dall’Italia, la sezione Emergent per la prima volta fa entrare in scena 24 gallerie provenienti da 12 paesi e impegnate nella promozione delle generazioni più recenti di artisti, Di seguito le gallerie che hanno l’occasione di condividere stand e progetti, creando sinergie inedite: A plus A, Venezia; Sébastien Bertrand, Ginevra; Clages, Colonia; Clima, Milano; Crisis, Lima; DOT. Contemporary, Bratislava; Fanta-MLN, Milano; Felix Gaudlitz, Vienna; Horizont, Budapest; Hot Wheels Athens, Atene; Georg Kargl Fine Arts, Vienna; Gilda Lavia, Roma; LC Queisser, Tbilisi; M. LeBlanc, Chicago; MONTI8, Latina; NOME, Berlino; Rodriguez Gallery, Poznan; Martina Simeti, Milano; Triangle, Mosca; UNA, Piacenza – Milano; UNNO Gallery, Città del Messico; Zeller van Almsick, Vienna; Vin Vin, Vienna e White Noise, Roma. Accanto a sculture installazioni e video sono diverse opere di pittura figurativa e astratte in cui vengono proposti temi attuali quali quelli legati al genere, al nuovo femminismo, alle questioni razziali e all’ecologia.
A caratterizzare questa sezione di Emergent è il lavoro di squadra: ad esempio Fanta-MLN (Milano) e Hot Wheels Athens (Atene) sono due gallerie che daranno vita a un confronto tra la fotografia di Alessandro Agudio (1982) e la pittura astratta dell’artista greca Anastasia Pavlou (1993), mentre FELIX Gaudlitz (Vienna) e LC Queisser (Tbilisi) creeranno un dialogo tra culture e generazioni differenti con la pittrice georgiana Elene Chantladze (1946) ed il giovane artista tedesco Simon Lässig (1992). Non mancherà poi il Design con i giovani designer messicani C.S. Nuñes, Deceres Studio di UNNO Gallery (Città del Messico), mentre tre gallerie viennesi proporranno le mostre personali di giovani artiste: le fotografie di Rosa Rendl (1983) per Georg Kargl Fine Arts, il lavoro pittorico di Sophie Gogl (1992) per Zeller van Almsick e quello di Natalie Terenzini (1996) per VIN VIN (Vienna). Alla Galleria con migliore presentazione nell’ambito di questa sezione verrà assegnato il Premio LCA del valore di 4.000 Euro, istituito nel 2015 e nato dalla collaborazione tra miart e LCA Studio Legale.
Diverse sono le giovani gallerie milanesi che prendono parte a questa sezione, volte a evidenziare ancora una volta la volontà della Fiera di confermare il proprio legame con la città e valorizzarne le idee e la creatività. Tra queste, Martina Simeti che presenterà un dialogo tra la ricerca personale e sensibile di Davide Stucchi (1988), la tele ricamate di Maurizio Vetrugno (1957) ed un’installazione del collettivo Real Madrid nato nel 2015 e formato da Bianca Benenti Oriol e Marco Pezzotta.
Ad accompagnare Miart, dal 13 al 19 settembre 2021 sarà il palinsesto “Milano Art Week” che, rivolto a diversi tipi di pubblico, arricchirà l’intera città con diverse iniziative dedicate all’arte moderna e contemporanea, coinvolgendo istituzioni, fondazioni, soggetti pubblici e privati. Tra gli appuntamenti riferiti all’arte contemporanea accanto alla mostra di Luisa Lambri. “Autoritratto” al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, alla personale di Anna Valeria Borsari. “Da qualche punto incerto” al Museo del Novecento, sono quelle di Neil Beloufa. “Digital Mourning” e Maurizio Cattelan “Breath Ghosts Blind” al Pirelli Hangar Bicocca e la mostra “A breeze over the Mediteranean” di Simone Fattal alla Fondazione ICA Milano. L’arte moderna tra gli appuntamenti propone la grande esposizione dedicata a Monet in programma a Palazzo Reale, realizzata in collaborazione con il Museo Marmottan di Parigi, che viene inaugurata nella settimana, la retrospettiva su Mario Sironi al Museo del Novecento “Sintesi e Grandiosità” e la mostra “Somaini in America” presso gli spazi della Fondazione Francesco Somaini Scultore.
Silvana LAZARINO Roma 5 settembre 2021
Emergent nell’ambito di Miart 2021
a cura di Attilia Fattori Franchini.
dal 17 al 19 settembre 2021