redazione
Nella conferenza stampa tenutasi lo scorso 29 gennaio nei locali della stampa estera il ministro Franceschini, dopo aver nuovamente sottolineata l’importanza dell’autonomia gestionale e finanziaria entrata in vigore con la sua prima Riforma poi ridimensionata fortemente da Bonisoli con i Decreti dello scorso agosto ed infine ripristinata (anche se, come gli è stato fatto notare, molti Direttori di Museo ne lamentano la limitatezza) ed aver difeso il criterio della scelta internazionale dei direttori che- ha rimarcato- “hanno lavorato benissimo nei primi quattro anni di incarico” ha reso noti i tredici istituti culturali statali dotati di autonomia messi a bando con la procedura di selezione internazionale pubblica on line sul sito del Ministero.
Secondo il Ministro di tratta di “un passo avanti nel percorso di innovazione e modernizzazione del sistema museale nazionale” dal momento che “l’incrocio tra autonomia e qualità dei direttori si è dimostrato un mix vincente per i musei e per lo sviluppo dei territori”.
Ecco l’elenco degli istituti in attesa di un direttore:
Galleria Borghese di Roma; Museo Nazionale Romano; Vittoriano e Palazzo Venezia; Parco Archeologico di Ostia antica;
Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini di Napoli; Palazzo Reale di Napoli;
Galleria Nazionale delle Marche di Urbino;
Museo Archeologico Nazionale di Cagliari;
Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila;
Museo Nazionale di Matera;
Palazzo Ducale di Mantova;
Parco Archeologico di Sibari;
Pinacoteca Nazionale di Bologna
Gli interssati devono proporre la propria candidatura entro le ore 12:00 del 3 marzo 2020, allegando il curriculum vitae e una lettera di presentazione in italiano e in inglese.
I curricula saranno esaminate da una commissione composta da 5 membri individuati tra esperti di chiara fama nel settore del patrimonio culturale nominati dal Ministro. I candidati più idonei, fino a un massimo di dieci per ciascun istituto, verranno convocati per un colloquio all’esito del quale la commissione individuerà una terna di candidati per ogni struttura da sottoporre al Ministro e al Direttore generale Musei.
Roma 2 febbraio 2020