di Silvana LAZZARINO
Alla Casa del Cinema di Roma è in corso fino al 13 ottobre 2019 una mostra dedicata alle immagini del fotografo siciliano Nicola Scafidi che raccontano a 60 anni dal premio Strega assegnato al romanzo di Tomasi di Lampedusa, con la lavorazione del film di Luchino Visconti
Tra i più interessanti protagonisti della cinematografia italiana del secolo scorso, Luchino Visconti, precursore del Neorealismo con il film “Ossessione” (1943) per quel suo realismo critico in nome di un “cinema antropomorfico”, e raffinato interprete della realtà umana e sociale, ha tratto il suo film capolavoro dal romanzo “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, pubblicato solo dopo la morte dello scrittore, nel 1958 dalla Feltrinelli che credette nel progetto, diversamente da quanto invece fecero in precedenza altri editori non convinti della sua opera.
A sottolineare l’alto valore di questo romanzo che racconta della famiglia dei Principi Salina apparentemente felice, ma prossima al declino in vista dei cambiamenti storico politici avviati con l’impresa garibaldina volta a cacciare i Borboni in nome dell’unità dell’Italia, è il riconoscimento ottenuto con il Premio Strega nel 1959. A distanza di sessant’anni da questo premio prestigioso, l’interessante mostra “Il Gattopardo 1959–2019, fotografie inedite di Nicola Scafidi”, realizzata attraverso gli scatti di Nicola Scafidi (Palermo1925-2004) intende rendere omaggio a questo capolavoro letterario e al successivo adattamento cinematografico di Luchino Visconti, restituendo così la bellezza di quelle atmosfere del film girato a Palermo tra maggio e luglio del 1962 con alcune eccezioni per le scene di interni del palazzo di Donnafugata, ricostruite nelle sale di Palazzo Chigi ad Ariccia (oggi sede dello splendido Museo del Barocco Romano).
Curata da Angela Scafidi figlia del fotografo e dalla Prof.ssa Maria Pirrotta, l’esposizione, allestita presso la Casa del Cinemadi Roma di Villa Borghese (dove è visibile fino al 13 ottobre ad ingresso libero) regala attraverso circa 50 immagini, non solo le atmosfere più significative del romanzo, ma restituisce anche momenti importanti della lavorazione del film. Esse, rigorosamente in bianco e nero e stampate nei formati 40×50, 50×70 e 70×100, descrivono i sopralluoghi che fece Visconti nel febbraio del 1962, le scene del film (le riprese zona Kalsa, a Ciminna, il ballo a Palazzo Ganci) gli arrivi degli attori protagonisti e ancora il backstage, il tempo libero degli attori in giro per Palermo e l’anteprima del film a Roma.
Realizzato sul piano grafico dalla Dott.ssa Alessandra Benigno, il progetto fotografico sul piano organizzativo si è avvalso della collaborazione dell’Ente di formazione professionale Tecno Service di Palermo e del Liceo Artistico Catalano di Palermo. L’esposizione è stata inaugurata lo scorso 12 settembre con la proiezione della pellicola “Il Gattopardo” la cui copia restaurata è stata gentilmente concessa dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e la Cineteca di Bologna.
Fin dall’infanzia frequentando lo studio fotografico del padre, Nicola Scafidi si interessa con passione alla fotografia che inizia a praticare da giovane dedicandosi anche alla cronaca giornalistica, Esegue i primi fotoreportage sul banditismo e sul separatismo in Sicilia dopo lo sbarco alletto del 1943. Diversi e di grande spessore comunicativo i suoi servizi fotografici per diversi quotidiani italiani e stranieri tra cui Il Giornale di Sicilia, L’Unità, L’Ora, e poi il New York Times, Daily Telegraph e molti altri. Inoltre diverse pubblicazioni di suoi lavori sono uscite su riviste come: Life, Time, Stern, e numerosi i premi e riconoscimenti ricevuti tra i quali ricordiamo ll “Premio Nazionale Fotoreporter” e diverse le mostre in Italia e all’estero cui ha preso parte tra cui: “Sicilia trenta anni di Regione” presso la Galleria d’Arte di Palermo, Centesimo anniversario della nascita di Lenin, Collettiva a Mosca, “Terremoto nel Belice” a Gibellina, “In The Days of Giuliano” a Palazzo Contini, sede della Provincia Regionale. Ha preso parte alla mostra collettiva “Storie fotografiche (1860-1960)” organizzata dall’Associazione Arte e Immagine e alla mostra collettiva di Berlino, “Immagini di un’altra Sicilia” organizzata da Goethe Institut di Palermo. Inoltre è stato il protagonista di un video dal titolo “NICOLA SCAFIDI IL FOTOGRAFO”, diretto da Nosrat Panahi Nejad dove viene messo a fuoco il profilo professionale dell’autore dallo sbarco alleato sino al 1974.
Nell’ambito del cinema Nicola Scafidi ha rappresentato una guida per vari registi tra i quali Visconti per “Il Gattopardo”, Rossellini per il film “Viva l’Italia”; Vittorio De Sica per il film “Il viaggio” e Pietro Germi per il film “Divorzio all’italiana”. Nel marzo 2001 a Palermo presso i Cantieri Culturali della Zisa venne presentata una mostra antologica dal titolo “Nicola Scafidi Fotografie”, realizzata con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città di Palermo, dove le immagini più significative della sua vita restituivano in sintesi il suo percorso esistenziale dedicato a questo straordinario lavoro con cui ha saputo restituire la realtà umana e sociale del suo tempo, catturando gesti, sguardi e scandagliando nei pensieri e nelle emozioni di quanti ha immortalato anche in ambiti legati a protagonisti del grande schermo.
Presso la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, la figlia Angela nel dicembre del 2005 gli ha dedicato il primo memorial, mentre l’anno seguente è stato intitolato uno spazio permanente a Gibellina e nel 2007 all’Istituto Italiano di Tel Aviv venne organizzata una mostra con le immagini de “Il Gattopardo”. Dopo poco più di 10 anni dalla sua scomparsa, a Palermo nel maggio 2015 a Villa Niscemi prestigiosa sede di rappresentanza del Comune, il Sindaco Leo Luca Orlando, alla presenza del Presidente del Consiglio Salvatore Orlando e del Vice Presidente del Consiglio Comunale, Avv. Nadia Spallitta nonché del vicesindaco Emilio Arcuri gli ha intitolato la galleria culturale sede di mostre fotografiche e pittoriche.
Ogni anno la figlia Angela lo ricorda con una mostra, sempre con scatti per lo più inediti con tematiche che raccontano una Sicilia dai colori e dai sapori molto simile ai nostri giorni, ma molto lontana per il modo di pensare.
Silvana LAZZARINO Roma settembre 2019
“Il Gattopardo 1959–2019” fotografie inedite di Nicola Scafidi
Casa del Cinema di Roma. Largo Marcello Mastroianni, 1; fino al 13 ottobre 2019
Per informazioni: tel. 060608, www.casadelcinema.it, Ingresso libero